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la settimana

  • Meloni conclude la visita nel Golfo, ieri accordi per 10 miliardi di dollari
  • Martedì 28 gennaio la presentazione dell’Osservatorio Ance 2025
  • Al via le audizioni al Senato sul ddl Salva Milano

NORME VIGENTI E PROSPETTIVE

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2024 del decreto legislativo 31 dicembre 2024, n. 209 recante «Disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici» si conclude, anche per la Gestione Informativa Digitale, spesso impropriamente fatta coincidere con l’acronimo BIM, peraltro ora espunto completamente dal nuovo codice dei contratti pubblici, un lungo iter, avviato con il decreto ministeriale 560/2017. Sul tema il cosiddetto correttivo essenzialmente ridefinisce con maggiore precisione alcuni passaggi già presenti nel decreto legislativo originario del 2023 e introduce alcuni ulteriori approfondimenti.
Il suo valore principale in merito consiste nel confermare sostanzialmente i termini dell’obbligatorietà dell’adozione, al netto di alcune variazioni delle soglie precedenti: in definitiva, si può affermare che il correttivo instilli negli operatori del versante della domanda pubblica (e, di conseguenza, anche dell’offerta privata) la percezione che la transizione digitale sia ormai irreversibile.
Naturalmente, i modi con cui tale evoluzione sarà conseguita e con i quali si determinerà un avanzamento della maturità digitale delle organizzazioni sono tutti da comprendere, all’interno di percorsi che saranno necessariamente differenziati.

il comunicato del presidente

Che Anac non abbia del tutto apprezzato i contenuti del correttivo lo si evince da diversi aspetti. Primo fra tutti il fatto che poco dopo la pubblicazione del Dlgs  209/2024, l’Autorità abbia subito tenuto a ricordare a tutto il panorama della contrattualistica pubblica che lei conserva il potere di adottare linee guida, anche vincolanti, per la corretta regolazione del sistema.

AAA IMMOBILIARE

A partire da lunedì 27 gennaio sarà possibile acquistare  gli appartamenti di pregio messi in vendita dal Mef nel cuore della Città Eterna. L’avvio della procedura competitiva per la vendita dei prestigiosi appartamenti situati nel complesso residenziale “Ludus Magnus”, proprio fronte Colosseo, è stata comunicata da Invimit Sgr, società partecipata al 100% dal ministero dell’Economia e delle Finanze.

il cda ha indicato i nomi

Il consiglio di amministrazione di Fs ha indicato i nomi dei nuovi vertici delle controllate, ora manca il timbro del Mef. Confermate tutte le indiscrezioni della vigilia (si veda in proposito l’articolo dettagliato di Diario DIAC). Polemica del Pd contro Giampiero Strisciuglio, passato dalla guida di Rfi alla guida di Trenitalia: “Il valzer di Meloni e Salvini sulle nomine nelle ferrovie – dice un comunicato Dem – non calpesti le norme. Presenteremo subito un’interrogazione urgente per chiedere al governo di fare chiarezza sul rispetto del decreto legislativo 112/2015, che all’articolo 11 prevede  chiaramente che chi ha avuto responsabilità rilevanti nella gestione della rete debba attendere almeno due anniprima di guidare un soggetto che vi opera”.

L’esposizione al Maxxi di Roma

“Italia in movimento. Autostrade e futuro” è il titolo della mostra inaugurata al Maxxi a inizio dicembre, curata da Pippo Ciorra con Angela Valente, in collaborazione con Aspi. E’ un viaggio che non ripercorre soltanto la storia di opere che hanno trasformato il Paese ma approfondiscono e svelano fondamentali aspetti: l’impatto sul paesaggio, sui processi di urbanizzazione, sui consumi e sul modo di viaggiare. Ma anche le austrade come magnete di opere architettoniche firmate di grandi nomi nazionali e internazionali

 

LA RISPOSTA AL NOSTRO APPELLO

REPORT AMBROSETTI-CNEL

Secondo la ricerca Teha Al 4 Work: Verso un manifesto per l’intelligenza artificiale e il lavoro in Italia, le costruzioni sono da inserire tra i settori a basso impatto di Ia ma comunque registrano un surplus di produttività del 17,6%. Anche il fronte lavorativo è interessante: dal 2023 sono triplicate le richieste di competenze sulla materia ma solo nel 2022 l’Ocse ammoniva che il nostro Paese è sotto la media per le capacità digitali e anche in ambito europeo siamo in ritardo sulla digitalizzazione.

LO STUDIO

Secondo uno studio della società di ricerche i volumi di traffico continueranno a crescere tra il 2015 e il 2030 del 14% per i passeggeri e del 31% per le merci. Anche per questo il fabbisogno di investimento per la rete autostradale “non più procrastinabile ammonta a una cifra compresa tra il 40-50 miliardi di euro a partire dal 2024, solo in minima parte coperto da finanziamenti pubblici. Si tratta di valori inferiori al 5% del valore stimabile ad oggi per costruire ex novo una rete autostradale o una rete alternativa, e con un chiaro ed evidente impatto positivo per l’intero sistema produttivo ed economico del Paese”.

L'AUDIZIONE PROGRAMMATICA IN PARLAMENTO

Il ministro contrario alla proroga della scadenza finale. Confermata la revisione a febbraio. “Il Pnrr non è solo spesa, ma anche riforme che hanno una durata più lunga”. Un riferimento che conferma l’intenzione del governo di inserire nuove riforme che possano allungare oltre il 2026 anche gli investimenti come nel caso del materiale rotabile, del social housing e dell’acqua. I dati sui fondi di coesione: su 73,9 miliardi complessivi (di cui 42,4 Ue) le opere appaltate sono il 14%, la spesa effettuata il 3,4%, quella certificata a Bruxelles il 2%. De Luca (Pd): serve un’operazione verità.

La giornata

  • Cdp: via libera al Piano Esg 2025-2027, confermato l’impegno sulla sostenibilità
  • Inchiesta sull’urbanistica: primo processo a Milano, in otto rinviati a giudizio
  • Unioncamere: nel 2024 aperture di imprese in crescita ma le chiusure accelerano, per le costruzioni oltre 10.600 imprese in più
  • Aspi: conclusa con successo la riapertura dei due sustainability linked bond da 500 milioni di euro
  • Edilizia: Report Mercato Unico, burocrazia rallenta settore
  • Nel 2024 record per solare fotovoltaico in Europa: ha prodotto più elettricità del carbone

il nuovo piano industriale

Il nuovo piano industriale del gruppo Hera aumenta del 6% l’impegno finanziario a sostegno degli investimenti e del 46% rispetto agli investimenti degli ultimi 5 anni. Obiettivo è quello della crescita anche attraverso M&A e dello sviluppo industriale. Il business regolato delle reti sarà interessato da un corposo piano di 2,5 miliardi, pari al 54% del totale.

LA STRATEGIA

Il gruppo Almaviva ha creato una nuova società dove confluiscono le attività di BM Tecnologie Industriali e 2f Water Venture. L’obiettivo è quello accompagnare la trasformazione digitale nel settore della gestione delle risorse idriche. Con questa operazione, il gruppo punta a rafforzarsi ulteriormente in un mercato in continua evoluzione dove già opera con soluzioni integrate.

INVITALIA

Lasciato intatto dal correttivo di cui al Decreto legislativo n. 209/2024, a dimostrazione evidente della esaustività e della chiarezza della previsione, l’articolo 52 del Codice, disciplinante una forma di controllo semplificato del possesso dei requisiti per il sotto-soglia, non è tuttavia esente da errate applicazioni da parte delle Stazioni Appaltanti.

Vediamo, allora, cosa consente esattamente la norma ed a quali condizioni.

 

Cosa prescrive l’articolo 52 del Codice?

L’articolo 52 del Decreto Legislativo n. 36 del 2023 introduce una deroga al regime generale di verifica dei requisiti per l’affidamento di contratti pubblici. E’, infatti, contenuto nella Parte I del Libro II (articoli 48 – 55) del Codice, dedicata ai contratti di importo inferiore alle soglie europee, ai quali il Legislatore ha riservato una disciplina specifica e derogatoria di quella ordinaria (articolo 48, comma 9).

IL DISEGNO DI LEGGE SULLE RICOSTRUZIONI

Lo strumento di prevenzione, annunciato a dicembre dal ministro Musumeci, non ha ancora trovato posto nel Ddl ricostruzioni all’esame del Senato dopo il sì della Camera. La Rete Professioni Tecniche guidata da Zambrano, che ha messo a punto una proposta con vari enti fra cui Ispra e il dipartimento della Protezione civile, l’ha rilanciata nell’audizione di martedì interpretando un consenso vasto. Il piano prevede una graduale messa in sicurezza degli edifici pubblici e un piano di interventi privati favoriti da agevolazioni.

I DATI DELL'ALBO NAZIONALE

Al 21 gennaio sono 31.768 le unità locali iscritte al nuovo portale per il tracciamento. Dal 13 febbraio le imprese con più di cinquanta dipendenti, i delegati, i consorzi, commercianti, trasportatori e impianti di trattamento dovranno adeguarsi al Dm 59/2023. Il vecchio Sistri è un lontano ricordo. Gizzi: “I maggiori quesiti che riceviamo sono sul Testo unico ambientale ma il Rentri non lo tocca affatto”.

Appalti Istruzioni per l’uso / 25

di Gabriella Sparano

È di questi giorni l’annuncio dell’ANAC di avvio nei prossimi mesi di un’attività di vigilanza su alcuni profili di criticità emersi con riferimento sia alla fase di affidamento sia alla fase di esecuzione dei contratti pubblici.

Tra questi, gli affidamenti effettuati mediante ricorso all’istituto della somma urgenza, per i quali va presidiata la corretta applicazione della specifica disciplina prevista dall’articolo 140 del Codice, in quanto, dando luogo ad affidamenti in forma diretta, è derogatoria di quella ordinaria basata sulla concorrenza e competizione tra operatori economici.

Vediamo, allora, cosa sono gli affidamenti di somma urgenza e qual è la corretta procedura da seguire.

Il graffio

INAUGURATO IL GRAB

di Francesco Ferrante

Mercoledì 16 aprile è stato inaugurato il primo pezzo del GRAB (il Grande Raccordo Anulare delle Bici), quei trecento meravigliosi metri di Via San Gregorio che vanno dall’Arco di Costantino, a fianco del Colosseo, fino al Circo Massimo. Il percorso ciclopedonale è stato realizzato togliendo spazio alle automobili: una corsia per senso di marcia. E regalando quello spazio appunto a ciclisti e pedoni. Rendendo – se possibile – ancora più bella, con più verde e nuove piante, quella strada che corre lungo il Palatino.

Dentro il cerchio/2

La Voce dei Geometri

di Ernesto Alessandro Baragetti

Consigliere del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati
La fiscalità immobiliare scollegata dal valore economico dell’immobile: il sistema estimale del Catasto pensato 90 anni fa. Serve equità, urge riforma

Per il catasto fabbricati, il sistema estimale catastale italiano nasce e prende forma tra la fine degli anni trenta e il corso degli anni quaranta del secolo scorso e a tutt’oggi è regolato dalle medesime norme costitutive, salvo minime integrazioni di prassi e procedurali (per lo più riconducibili alle naturali implementazioni operativo-funzionali di carattere informatico e digitale).

Nel corso degli ultimi trent’anni, diversi sono stati gli appuntamenti dell’agenda politica che hanno condotto a porsi il quesito, se il sistema così creato potesse rappresentare ancora uno strumento valido considerando la sempre maggior centralità della fiscalità immobiliare rispetto ai processi economici e di bilancio del nostro Paese, in correlazione alla necessità di plasmare un sistema fiscale sempre più efficiente.

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