INVITALIA
I 60 anni di Cosedil
Lo scrittore Premio Strega Edoardo Nesi ha scritto un libro che racconta la storia di Andrea Vecchio, imprenditore edile siciliano che ha fondato un’azienda con tre persone, un badile e una carriola. Ora Cosedil festeggia i 60 anni con oltre 400 dipendenti. In nome di un’amicizia nata in Parlamento, Nesi intraprende un viaggio in Sicilia che è il viaggio che narra la vita di un imprenditore mosso dalla grande passione civile
La giornata
IL PATTO CON COMUNE E REGIONE
Si parte da un primo portafoglio di sei immobili con gli obiettivi di favorire la riconversione delle caserme e dei grandi compendi militari inutilizzati attraverso progetti di rigenerazione urbana sostenibili e di rivitalizzare il centro storico urbano attraverso il restauro e il riuso dei beni storico-artistici. La direttrice dell’Agenzia del Demanio dal Verme: “Il patrimonio immobiliare pubblico può essere strumento per sviluppare una rinnovata vitalità economica, sociale e culturale del centro storico. Gli interventi previsti renderanno Udine più inclusiva per cittadini e attrattiva per i visitatori”. Il sindaco De Toni: “Creare un rapporto di collaborazione in piena sinergia, facendo convergere le esigenze di tutti per il bene della collettività è il nostro obiettivo”.
LA BATTAGLIA SUL CODICE
La partita al Senato sulla certificazione di esecuzione lavori non è ancora finita: parti della maggioranza e delle opposizioni insistono perché l’emendamento che rinvia la norma al 2026 si voti nonostante la richiesta del governo di ritirarlo. Sbarramento anche per la proposta (già ritirata) di rivedere la revisione prezzi per forniture e servizi e adeguarla a quella dei lavori. Il coordinatore della commissione del Consiglio di Stato che ha scritto il testo del Dlgs 36/2024 interviene alla giornata del Rup organizzata da Assorup: ci sono alcune criticità ma il correttivo si è mosso in continuità con il codice 36, a questo punto teniamoci le norme come sono e attuiamole. Mazzetti (FI): Rup figura che attua tutti i principi del codice, proroghiamo ancora lo scudo erariale. Ricciardi: “Io sono RUP” è lo slogan per ricordare la centralità del Responsabile unico del progetto e la necessità di sostenerlo, tutelarlo, formarlo e incentivarlo, perché senza Rup si fermano lo Stato e il mercato. Busìa: il progetto deve avere una visione e il Rup deve sapere dove l’amministrazione vuole arrivare. Brunetta: garantire l’interoperabilità delle banche dati per far crescere il Paese.
Il cambio della guardia
Dopo quattro anni, l’addio del segretario generale uscente per raggiunti limiti di età. L’eredità è una confederazione diventata un interlocutore privilegiato del Governo Meloni. Parlando all’assemblea dei delegati, è stata la stessa premier a riconoscere i valori cardine che la Cisl rivendica anche a costo delle rotture di questi anni con Cgil e Uil. E all’insegna della continuità prende oggi il timone Daniela Fumarola: per lei la sfida di dimostrare la neutralità della Cisl rispetto alla politica e ai governi.
ANCEFERR
Vito Miceli, presidente dei costruttori edili ferroviari: “Estenderlo a tutta Italia. Come Anceferr puntiamo a contribuire alla realizzazione delle opere previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. In un contesto in cui il Decreto Flussi gioca un ruolo chiave, continuiamo a promuovere un ingresso ordinato e strutturato di lavoratori migranti, rafforzando un mercato del lavoro più dinamico e sostenibile”. Soddisfazione anche dai partner del Comune di Rionero in Vulture, Arci Basilicata e Efmea-Cpt.
La giornata
SUMMIT DI PARIGI
Presente anche il vice di Trump, J. D. Vance che ha messo in guardia contro una ”regolamentazione eccessiva” dell’intelligenza artificiale che ”potrebbe uccidere un’industria in pieno sviluppo”. Avvertendo quindi sui rischi di partnership con i regimi autoritari, “mai vantaggiose a lungo termine”. Ma Stati Uniti e Gran Bretagna non firmano la dichiarazione finale per un’intelligenza artificiale aperta, inclusiva ed etica. L’assenza di Meloni scatena le polemiche.
SAC SPA
INFRASTRUTTURE
La consegna del progetto – sviluppato dal Fondo Porta romana e promosso e gestito dal gruppo Coima con la partecipazione all’investimento di Covivio, Prada holding e Cecif – resta fissata a luglio, mentre per la riqualificazione del resto dell’area ci vorranno ancora cinque anni. Per la copertura dei 40 milioni di spese sostenute in più si studia un accordo tra istituzioni. Salvini fa da garante: “Il governo ci crede, stiamo trovando la forma giuridica giusta perché dare soldi pubblici a privati è complicato, ma i costi dovuti al caro energia e alle guerre verranno coperti sicuramente. Ci stiamo ragionando con il ministero dell’Economia e con il comune di Milano”.
PRESENTATO IL REGOLAMENTO
Approvato a dicembre scorso dall’Assemblea capitolina dopo l’ok della Giunta arrivato a luglio, il pacchetto normativo rappresenta una novità per le amministrazioni comunali. Casal de Pazzi, Don Bosco, Quarticciolo, Corviale, Esquilino, Centocelle, Garbatella, Monteverde sono i quartieri coinvolti nei progetti. Tra il 2023 e il 2024, nella Capitale installazioni solari a quota 354 MW su oltre 29mila impianti. Zanchini (Ufficio Clima): “Da oggi tavolo periodico di confronto con soggetti sociali interessati”. Gualtieri: “Comunità energetiche nei quartieri sono strumento di aggregazione e partecipazione”.
L'ATTO DI INDIRIZZO POLITICO
Sono sette le priorità individuate nel documento che delinea le mosse del Ministero dell’Ambiente per il 2025 e il triennio che andrà fino al 2027: Pnrr e Pniec; Sicurezza energetica, decarbonizzazione, sostenibilità e prevenzione dell’inquinamento atmosferico; Economia circolare; Tutela della biodiversità e degli ecosistemi terrestri, costieri e marini; Prevenzione e mitigazione del dissesto idrogeologico, difesa del suolo, tutela della risorsa idrica e risanamento ambientale; Azioni internazionali per la decarbonizzazione, la transizione energetica, ecologica e per lo sviluppo sostenibile; Efficienza amministrativa, transizione burocratica ed educazione ambientale.
La giornata
PROVINCIA DI MATERA
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA
Il MIT ha pubblicato in data 31 gennaio 2025 un comunicato con cui rende nota la volontà di avviare l’acquisizione di contributi da enti, operatori e soggetti coinvolti a vario titolo, indicando 20 temi prioritari che costituiranno la base di partenza per l’elaborazione della delega per la revisione del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. E’ stata indicata la data ultima del 21 febbraio per la presentazione di osservazioni, criticità e possibili soluzioni che gli stakeholders potranno indicare.
1. Necessaria una riforma del TU edilizia
La disciplina delle attività edilizie è stata oggetto negli ultimi anni di numerosi interventi da parte del legislatore.
LA COMPETIZIONE IN DUE FASI
L’Agenzia diretta da Alessandra dal Verme ha messo online il 10 febbraio l’atteso bando che porterà alla costruzione della struttura per le principali forze dell’ordine e istituzioni di sicurezza del territorio. Da completare entro il 2030, sorgerà nell’area dell’ex caserma Giulio Cesare e porterà a un possibile risparmio per lo Stato di circa 1,7 milioni di euro con la chiusura di locazioni .Al vincitore andrà un rimborso di 40 mila euro più l’incarico dal valore di oltre 2 milioni.
RIGENERAZIONE URBANA
PRONTO IL DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL MIT
Previsti 304 milioni di passeggeri al 2035 dopo il record del 2023 che ha recuperato tutto il gap post-Covid (+2,5% sul 2019). L’obiettivo strategico del Piano è creare e far lavorare in sinergia tredici sistemi aeroportuali integrati, soprattutto per razionalizzare l’uso delle infrastrutture e per creare nuove riserve di capacità capaci di ridurre il deficit nel traffico intercontinentale, oggi calcolato pari al 30%. Oltre agli accorpamenti societari o commerciali, per far funzionare i sistemi integrati, il Governo può agire anche sul tetto massimo per singolo scalo. Restano le difficoltà di potenziare gli hub esistenti senza una compagnia nazionale, il Piano vede con favore l’istituzione di voli diretti per le Americhe e l’Asia da scali “minori”. Connettività, competitività, accessibilità, intermodalità e collaborazione le parole chiave, spinta a edifici e procedure green e digitalizzazione (per le torri di controllo remote del traffico, la nuova aviazione e la riduzione dei tempi per i passeggeri). Necessario ridurre la tassa comunale sui voli (passata da 1-1,5 euro agli attuali 6,5-9 euro) e destinarla agli obiettivi dell’aviazione.
LA NOTIZIA
LE NOMINE
di Maria Cristina Carlini
Appalti Istruzioni per l’uso / 25
di Gabriella Sparano
È di questi giorni l’annuncio dell’ANAC di avvio nei prossimi mesi di un’attività di vigilanza su alcuni profili di criticità emersi con riferimento sia alla fase di affidamento sia alla fase di esecuzione dei contratti pubblici.
Tra questi, gli affidamenti effettuati mediante ricorso all’istituto della somma urgenza, per i quali va presidiata la corretta applicazione della specifica disciplina prevista dall’articolo 140 del Codice, in quanto, dando luogo ad affidamenti in forma diretta, è derogatoria di quella ordinaria basata sulla concorrenza e competizione tra operatori economici.
Vediamo, allora, cosa sono gli affidamenti di somma urgenza e qual è la corretta procedura da seguire.
Il bando
INVITALIA
di Mercedes Tascedda
Il graffio
INAUGURATO IL GRAB
di Francesco Ferrante
Mercoledì 16 aprile è stato inaugurato il primo pezzo del GRAB (il Grande Raccordo Anulare delle Bici), quei trecento meravigliosi metri di Via San Gregorio che vanno dall’Arco di Costantino, a fianco del Colosseo, fino al Circo Massimo. Il percorso ciclopedonale è stato realizzato togliendo spazio alle automobili: una corsia per senso di marcia. E regalando quello spazio appunto a ciclisti e pedoni. Rendendo – se possibile – ancora più bella, con più verde e nuove piante, quella strada che corre lungo il Palatino.
Dentro il cerchio/2
La Voce dei Geometri
di Ernesto Alessandro Baragetti
Per il catasto fabbricati, il sistema estimale catastale italiano nasce e prende forma tra la fine degli anni trenta e il corso degli anni quaranta del secolo scorso e a tutt’oggi è regolato dalle medesime norme costitutive, salvo minime integrazioni di prassi e procedurali (per lo più riconducibili alle naturali implementazioni operativo-funzionali di carattere informatico e digitale).
Nel corso degli ultimi trent’anni, diversi sono stati gli appuntamenti dell’agenda politica che hanno condotto a porsi il quesito, se il sistema così creato potesse rappresentare ancora uno strumento valido considerando la sempre maggior centralità della fiscalità immobiliare rispetto ai processi economici e di bilancio del nostro Paese, in correlazione alla necessità di plasmare un sistema fiscale sempre più efficiente.
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