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INNOVATION PLAN

A partire dal 2000, il 100% dei principali processi operativi è stato digitalizzato, un target che ha poi reso possibili progetti pervasivi di cybersecurity e la progressiva creazione di gemelli digitali (tridimensionali e operabili in virtual reality) degli asset gestiti, un’innovazione utile per test, simulazioni e formazione. “Le complessità crescenti della fase attuale, caratterizzata dalla fragilità degli equilibri complessivi e da un percorso di transizione energetica sempre meno lieare, hanno ulteriormente accresciuto l’importanza di un costante upgrade tecnologico di asset, processi e sistemi, sviluppando un innovativo modello di gestione e visione della prospettiva”, ha dichiarato l’amministratore delegato Stefano Venier.

Banca Asiatica di Sviluppo

Le politiche protezionistiche rischiano di vanificare i progressi compiuti negli ultimi decenni, frutto di un “dividendo di pace”. È il monito del Governatore della Banca d’Italia davanti alla platea della riunione annuale della Banca Asiatica di Sviluppo. Un quadro di regole condivise è alla base della prosperità globale. Anche Giorgetti richiama la necessità di politiche coordinate

 

 

Il bollettino economico

L’effetto dazi e le tensioni geopolitiche internazionali mettono l’Europa sotto pressione. L’ultimo Bollettino economico della Bce avverte che l’eccezionale incertezza offusca le prospettive economiche. Nel primo trimestre il Pil ha registrato una lieve accelerazione ma i rischi al ribasso si allungano sui mesi a venire. Elementi di preoccupazione sono gli investimenti delle imprese che mostrano segnali di stagnazione. Debole è l’edilizia residenziale. Anche il mercato del lavoro mostra segnali di raffreddamento.

IL RAPPORTO SUL 2024

In tutta l’Ue, l’intelligenza artificiale è presente nel 13,5% delle aziende. Ai primi tre posti, sopra la media, ci sono Danimarca, Svezia e Belgio. Il nostro Paese è fermo all’8,2%. A livello di singoli cittadini, rispetto all’obiettivo 2030 dell’80% di popolazione con competenze digitali di base ad oggi siamo fermi al 56%. L’Italia è al 45,8%, male anche sul fronte degli specialisti Ict impiegati (4% contro una media del 5%).

UNA LEZIONE DAL BLACKOUT IBERICO

Spagna, Portogallo e Francia i Paesi coinvolti dalle interruzioni di elettricità nelle ultime ore hanno previsto importanti investimenti per potenziare il proprio sistema di accumulo ma andrebbero accelerati molto di più in proporzione ai nuovi impianti rinnovabili. Secondo i critici delle fonti non programmabili pesano le installazioni extra di fotovoltaico, anche sul prezzo medio sui mercati elettrici nazionali.

Il bilancio

L’esercizio 2024 si chiude per la Cassa Geometri con una crescita del patrimonio netto a oltre 2.893 milioni di euro e con un risultato economico positivo di quasi 132 milioni. Si consolidano i redditi della categoria e il volume d’affari in crescita, rispettivamente, dell’8,4% e dell’8,1% rispetto al 2023. Si conferma il trend positivo degli indici di produttività spinti dagli effetti benefici dei bonus per l’edilizia. Gli investimenti della Cassa sono sempre più orientati all’economia reale all’insegna dei valori ESG. Continua il trend di calo degli iscritti.

EUROSTAT

Il dato congiunturale di febbraio segna una caduta pari a -0,4% nell’Unione e a -0,5% nell’area euro. Il dato tendenziale peggiore si registra in Germania (-5,3%) e in Slovenia (-10,8%), che segnano anche i peggiori dati congiunturali, rispettivamente a -3,2% e – 4,0%. Sui dodici mesi dato molto ottimistico per l’Italia (+6%), bene la Spagna (+2,7%).

Unioncamere - Min. Lavoro

Filiera dell’edilizia protagonista con i tecnici delle costruzioni civili (competenze richieste con elevata importanza al 66,6% delle entrate) e i tecnici della gestione dei cantieri edili (65,7%). Ma non solo, questa competenza è decisiva ai fini dell’assunzione anche di tecnici meccanici (67,1%), specialisti in scienze economiche (66,4%), ingegneri energetici e meccanici (65,6%).

OSSERVATORIO APPALTI CRESME

Lo zero assoluto di nuove procedure di appalto di lavori ferroviari, mai successo. Sul risultato della società stradale pesano i due megalotti della Ss 106 Jonica (953 milioni su un totale di 1.038 milioni). Fortissima crescita delle concessioni di gestione (e anche quote di lavori) che arrivano a oltre 6,3 miliardi: pesano soprattutto i servizi idrici e le attività multiservizi (dieci lotti Consip compresi fra 246 e 795 milioni)

INGEGNERIA ECONOMICA / 2

Il vicepresidente dei costruttori a Diario Diac: quella tecnologica è una rivoluzione dirompente anche per il nostro settore. Le sfide adesso sono due: la formazione del personale delle imprese (human in the loop) e un maggior dialogo imprese-Pa sulla gestione dei dati per dare “più fluidità” all’innovazione.

Osservatorio STM del Mit

L’Allegato Infrastrutture del nuovo Documento di finanza pubblica fotografa le tendenze della mobilità tra il 2020 e il 2024 nel confronto con i livelli pre pandemia al 2019. Fatica il trasporto pubblico locale dove la domanda per i servizi ferroviari di Trenitalia registra un calo dell’11% a fronte di una riduzione dell’offerta dell’8%. Ben sopra i livelli del 2019 è il traffico intercity  con +14%, anche l’alta velocità, se pur con percentuali più contenute, ha superato il 2019. Anche il trasporto aereo, sia passeggeri che merci, registrato una crescita del 13%.

EFFICIENZA ENERGETICA

Nel 2024, i Building Energy Management System hanno attratto oltre 5 miliardi di investimenti. Per quest’anno se ne prevedono il 7,9% in più fino al 2030 per arrivare a quota 8 miliardi. In Italia sono quindicimila le aziende che sviluppano software e 489 offrono servizi di intelligenza artificiale, 97 lavorano per ottimizzare i consumi energetici. Le azioni di mitigazione possibili per i data center.

VERSO CITTà NEL FUTURO 2030-50

Il presidente di “Earth and Water Agenda”, già coordinatore della task force di Palazzo Chigi Italia sicura, fa un quadro degli elementi di forte rischio idrogeologico in Italia indicando come fiumi e torrenti che scorrono sotto le nostre città rappresentano delle bombe a orologeria. E rigetta qualunque approccio fatalistico o catastrofista, confrontando quanto fatto a Genova e Milano. L’intervento nel capoluogo ligure, realizzato in sette anni da giunte di destra e di sinistra “senza perdere un secondo” per un costo superiore a 900 milioni, ha completato gli scolmatori del Bisagno e del Torrente Fereggiano e reso la città “la più sicura al mondo”. A Milano ci sarebbero i soldi per realizzare cinque aperture del Seveso, che ha subito 119 alluvioni dal 1975, e se ne è fatta una soltanto. Milano è anche la capitale europea della pioggia. La proposta: piani regolatori delle acque in ogni comune.

APERTE DUE CONSULTAZIONI

L’obiettivo generale, concreto, è far diventare l’Europa un leader mondiale nel campo dell’intelligenza artificiale. Inoltre, per stimolare gli investimenti del settore privato in capacità cloud e centri dati, la Commissione proporrà anche una legge sullo sviluppo del cloud e dell’Ia. A maggio sarà avviata una terza consultazione pubblica sulla strategia dell’Unione dei dati e saranno poi organizzati dei dialoghi con i rappresentanti dell’industria e del settore pubblico per contribuire alla definizione della strategia di applicazione dell’Ia.

INDAGINE BANKITALIA

Nel primo trimestre del 2025, il saldo tra le valutazioni di miglioramento e di peggioramento della situazione economica generale del Paese, negativo dall’inizio del 2022, si è ulteriormente deteriorato (a -30 punti percentuali, da -25 nella precedente rilevazione sul 4° trimestrte 2024). Sulle prospettive delle aziende per l’anno corrente “gravano l’incertezza e le preoccupazioni derivanti dagli effetti diretti o indiretti delle politiche commerciali degli Stati Uniti”.

RINNOVABILI

Secondo lo scenario 100% Fer al 2030, le emissioni crollerebbero del 62% rispetto ai livelli del 2020 grazie a fotovoltaico ed eolico (occupando meno dello 0,4% della superficie agricola). Nel settore civile, sono richiesti ingenti investimenti per l’elettrificazione: a fine decennio si prevede una riduzione della domanda di riqualificazione del 28%. Centralità anche per i sistemi di accumulo, non solo a batteria, grazie al rafforzamento della rete con nuove infrastrutture come il Tyrrhenian Link.

Le proiezioni macroeconomiche

Alla luce della nuova guerra commerciale, arriva anche dalla Banca d’Italia il taglio delle stime di crescita dell’economia italiana: nel 2025  è prevista una crescita dello 0,6% con una revisione al ribasso di due punti percentuali rispetto alle ultime proiezioni di dicembre. A sostenere la crescita sono in consumi. Stentano gli investimenti che risentono delle incertezze di questa fase.

DOSSIER CONCESSIONI

“In questo momento – ha spiegato il ministro agli Affari europei e al Pnrr – vi sarebbero le possibilità in non molti anni di poter avere 15 miliardi di investimento nel settore che porterebbe ad una produzione di energia ulteriore e a una gestione migliore degli impianti perché quando una concessione va verso una scadenza nessuno più investe”. Conferme dal ministro Pichetto: “Superare il vincolo del Pnrr, legato ai criteri accettati dall’Italia con il decreto Concorrenza del 2022, che servì a ottenere i soldi della terza rata”. Intanto riaffiora la spaccatura nella maggioranza sul nucleare.

AGICI

Secondo l’analisi Cesef, la combinazione integrata di isolamento termico, fotovoltaico, pompa di calore e accumulo (batteria) consente, sul singolo edificio, una riduzione delle emissioni fino al 94%. Bene, ma con quote minori anche per edifici pubblici, condomini e industria. Il vero nodo che, una volta sciolto, permetterebbe di sbloccare la strada verso gli obiettivi della direttiva case green è quello degli investimenti: ne servono circa 16 all’anno da qui al 2030.

ENI-FINCANTIERI-RINA

Secondo l’Outlook curato da Bain & Company Italia, il settore marittimo dipende prevalentemente dai combustibili tradizionali, che costituiscono il 93% del consumo complessivo, ma già nel 2023 circa il 50% degli ordini di nuove navi è stato indirizzato verso combustibili alternativi, con una tendenza verso una maggiore sostenibilità. La transizione in mare costerà almeno 24 miliardi in Ue, dove però sarà presumibilmente più rapida rispetto all’Asia-Pacifico. Al 2030, si prevede di ridurre del 20% le emissioni rispetto al 2008.

L'intervento

DOPO L'INTERVISTA A BUSìA

di Angelo Ciribini

È d’uopo ricordare che il codice dei contratti menziona la Gestione Informativa Digitale (GID), in luogo dell’abusato Building Information Modelling (BIM), in quanto la centralità della tematica si sta spostando rapidamente sul Data Management e sull’Information Management, e, nel medio termine, sull’Intelligenza Artificiale, come è testimoniato dai lavori del gruppo di lavoro ISO che, proprio in questi giorni, presso l’Università degli Studi di Brescia, sta ponendo mano a una profonda revisione delle norme della serie UNI EN ISO 19650, i documenti di riferimento per i mercati internazionali in materia.

L'intervento

DALLA CHAT "AMICI DI DIAC"

Il reale “sentimento” degli operatori verso la digitalizzazione, l’obiettivo dell’industrializzazione del settore delle costruzioni, le difficoltà dei piccoli comuni, l’aiuto che possono dare (o non dare) Demanio e Italferr, il processo di qualificazione delle stazioni appaltanti che non può non andare avanti e altri argomenti nella discussione che si è tenuta ieri nella chat “Amici di Diac” dopo la pubblicazione dell’intervista al presidente dell’ANAC, Giuseppe Busìa (che si può leggere qui).

 

Dentro il cerchio/12

La Voce dei Geometri

di Ezio Piantedosi

Vicepresidente Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati
Il geometra che verrà: perché il futuro dell’ambiente costruito si decide oggi

Siamo a un bivio. Da una parte, un’Italia che costruisce come ha sempre fatto – con logiche del secolo scorso, competenze frammentate, resistenze al cambiamento. Dall’altra, la possibilità di immaginare professionisti tecnici capaci di guidare davvero la trasformazione dell’ambiente costruito. Il geometra di domani non sarà quello di oggi. Non può esserlo.

Progetto Corale/6

di Maria Cristina Fregni

L’emozione della ruota panoramica unita alla magia di “volare” seduti in una barca che galleggia sull’acqua: questa è l’esperienza memorabile della Falkirk Wheel, che svetta con il suo curvilineo profilo chiaro nella verde campagna scozzese tra Edimburgo e Glasgow.

Per chi non fosse un appassionato di canali, la Falkirk Wheel è un ascensore idraulico per navi, inaugurato nel 2002, che nasce per collegare in pochi minuti due storici canali scozzesi, l’Union Canal e il Forth and Clyde Canal, scollegati dal 1933, quando vennero dismesse le 11 chiuse necessarie a superare il dislivello di 35 metri esistente tra le due vie d’acqua.

La ruota di Falkirk non è il primo ascensore per barche al mondo, ma, a differenza degli altri, questo è davvero un modello geniale per diversi motivi, primo su tutti perché è in grado di spostare barche fino a 400 tonnellate con l’energia usata per alimentare otto bollitori d’acqua.

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