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Dal nostro osservatorio, abbiamo storie e dati che dicono che i cantieri del Superbonus hanno migliorato l’efficienza energetica delle case ristrutturate e fatto crescere i valori di mercato al metro quadro. Una rivalutazione degli immobili senza precedenti, certamente con alti costi per lo Stato, e un cambiamento culturale per gli italiani che per la prima volta hanno visto negli incentivi uno strumento utile e realmente conveniente. Un’eredità, con luci ed ombre, di cui far tesoro in attesa della declinazione della direttiva europea Case Green.

“Servono misure che facilitino la regolarità, con i relativi effetti a cascata per la stabilità del sistema economico, del sistema di sicurezza sociale e di entrate fiscali”

Negli ultimi anni, l’Intelligenza Artificiale (IA) ha iniziato a trasformare radicalmente numerosi settori, e l’edilizia non fa eccezione. L’adozione di soluzioni intelligenti sta trasformando il modo in cui vengono progettate, realizzate e gestite le opere, offrendo vantaggi concreti in termini di efficienza, sicurezza e sostenibilità. L’Intelligenza Artificiale non rappresenta più una prospettiva futura, ma una necessità per rimanere competitivi, attrarre nuovi talenti e migliorare la qualità delle opere pubbliche e private.

180 gradi è la temperatura del forno di casa. 180 gradi è anche però un cambio di direzione, una inversione netta di tendenza. Lo spavento delle temperature che salgono è il segnale della necessità di intervenire urgentemente, inducendo un cambiamento di paradigma. La città di Lignano affronta con decisione e senza esitare le grandi questioni che abbiamo davanti e le aggredisce attraverso una strategia complessiva, condivisa e concreta.

Quello dell’edilizia è un settore tanto influente dal punto di vista economico, quanto complesso dal punto di vista dell’occupazione. Un settore che occupa il 5,7% della torta del PIL, il 6,8% dei lavoratori in Italia e che si presenta sempre più dipendente dalla manodopera straniera.

La recente lettera della Soprintendenza di Roma con le valutazioni e prescrizioni di modifica delle Norme Tecniche di piano regolatore, approvate lo scorso dicembre dall’Assemblea Capitolina, merita attenzione non solo perché si tratta della Capitale ma per come l’ufficio territoriale del Ministero dei Beni Culturali ha deciso di segnare il proprio campo di poteri su un ambito ampissimo di decisioni che riguardano il governo del territorio.

La recente scoperta dell’Intelligenza Artificiale o, più precisamente, la scoperta della possibilità di applicare questa incredibile tecnologia nei più diversi ambiti sociali, ha consentito anche al mondo dell’edilizia civile di trarne considerevoli vantaggi.

L’importanza di fare rete e condividere la propria expertise per analizzare i benefici degli edifici intelligenti, comprenderne le implicazioni tecnologiche e saper utilizzare le innovazioni.

Gabetti Lab ha recentemente concluso l’acquisizione di Saemi, realtà leader nel settore dell’assistenza tecnica ai condomini e provider di diverse compagnie assicurative. Una rete di oltre 12mila tecnici in 8mila comuni italiani.

Nella stagione che stiamo vivendo emerge in tutta evidenza un bisogno da affrontare urgentemente: il soddisfacimento sempre più difficile del Diritto costituzionale alla Casa. Se lo osserviamo bene e lo analizziamo nelle sue varie ricadute ci possiamo rendere conto facilmente che la risposta a questo problema urgente potrebbe essere una occasione preziosa.
Intanto dobbiamo dire che quel diritto essenziale si intreccia e si sovrappone con quello che abbiamo di recente scoperto essere anch’esso costituzionale del Diritto alla Città nella riflessione di Giovanni Maria Flick come luogo di formazione dell’individuo.

Le promesse del governo Meloni tradiscono le aspettative dei pensionati. La cancellazione della legge Fornero diventa un miraggio. Le misure per uscita anticipata peggiorate: da quota 41 si è passati a quota 43, Opzione donna è ormai solo per poche. Per l’Ape sociale è stata incrementata l’età anagrafica: da 63 anni a 63 anni e 5 mesi. Per i lavori usuranti e gravosi tutto questo rappresenta e crea enorme disagio in termini di sicurezza e vita. Operai che per 30 anni sono stati esposti al sole e al freddo.

Sfide e opportunità per un settore che ha visto profondi cambiamenti negli ultimi anni, tra la rivoluzione della fibra ottica e l’aumento della spesa nell’impiantistica, a favore di tecnologie sempre più evolute ma frammentate.

Il Digital Product Passport (DPP), introdotto dal Regolamento sulla Progettazione ecocompatibile di prodotti sostenibili (ESPR) e dalla revisione del Construction Products Regulation (CPR), pubblicato nel dicembre 2024 e entrato in vigore il 7 Gennaio 2025, rappresenta una svolta significativa nel settore delle costruzioni, portando un cambiamento epocale nella gestione delle informazioni relative ai materiali edili. Questo strumento digitale non solo garantisce precisione e completezza di informazioni sui prodotti edili, ma contribuisce attivamente alla promozione dell’economia circolare e alla sostenibilità ambientale, aspetti cruciali per il futuro del settore. La sua implementazione, infatti, migliora la tracciabilità dei materiali lungo l’intera filiera, dalla fase estrattiva alla fase di smaltimento, permettendo una gestione ottimale del loro ciclo di vita e un’analisi più accurata dell’impatto ambientale.

La qualità della casa e della vita delle famiglie è al centro della convergenza tra Gabetti Lab e Confabitare. Un’alleanza nata per fare fronte comune e per costruire una proposta operativa sul tema dell’abitare. Va sottolineato che senza il riconoscimento delle abitazioni come leva cruciale della politica (nel mercato condominiale vivono l’80% degli italiani), difficilmente le città italiane potranno cogliere l’opportunità di un rinnovo urbano e sociale, e raggiungere così gli obiettivi di neutralità climatica e di miglioramento energetico che l’Europa ci chiede. Come operare? In primis rafforzare una filiera che nel prossimo futuro dovrà prestare grande attenzione alla riqualificazione delle periferie, per fare in modo che tutti possano abitare e lavorare in luoghi sicuri e di benessere.

Un grande ponteggio disegna, con il tratto di un fumetto per ragazzi, un grande affresco della vita di Parma: avvicina gli uni agli altri i suoi monumenti e i suoi parchi, li descrive abitati serenamente da persone ed animali. É lo scenario del desiderio. É il simbolo di un’azione strategica, messa in campo da privati, che si rivolge alla sua comunità. É la rappresentazione di una volontà di restituzione territoriale che sta concretamente modificando un ambito delicato del centro storico. É anche però il cantiere di una iniziativa che appare decisiva non solo per la città emiliana.

Entro fine anno dovrebbe finalmente essere chiaro il quadro per uno dei segreti meglio mantenuti del PNRR. Stiamo parlando dell’investimento numero 17 di RepowerEU per l’efficientamento degli edifici di edilizia residenziale pubblica. La cifra è notevole, si tratta di quasi 1,4 miliardi di euro per interventi che nella scheda concordata con la Commissione Europea vengono definiti “di supporto alla riqualificazione di alloggi abitati da persone vulnerabili e a basso reddito e per ridurre la povertà energetica”.

Il cemento è in tutto ciò che ci circonda. Da secoli accompagna urbanizzazione e sviluppo delle società. Durabilità, resistenza e isolamento acustico, hanno reso questo materiale da costruzione, tra i più diffusi nel nostro pianeta. Secondo il Global Cement Market Report 2023, la produzione mondiale di cemento nell’ultimo anno è stata di 4,37 miliardi di tonnellate, (+6% rispetto all’anno precedente). In Italia invece di oltre 20 milioni di tonnellate nel 2022, con 16 aziende, 26 cementerie a ciclo completo e 14 centri di macinazione.

Era un frammento d’Italia della ricostruzione, frutto delle migliori menti. Il condominio Grande Gorraz in località Pila in Valle D’Aosta, disegnato dal grande urbanista Laurent Chappis, è stata l’occasione per uno degli interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico più prestigiosi avvenuto nel nostro Nord Italia.

IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 44

di Salvatore Di Bacco

Il presente articolo analizza le recenti e concordanti posizioni giurisprudenziali della Corte di Cassazione Penale (Sentenza n. 26620 del 21 luglio 2025) e del Consiglio di Stato (Sentenza n. 3809 del 5 maggio 2025) in merito all’interpretazione e applicazione dell’Art. 41- quinquies, comma 6 (ora comma 1), della Legge Urbanistica n. 1150/1942. Entrambe le sentenze ribadiscono la natura fondamentale di tale norma e la sua imprescindibilità per la corretta pianificazione e trasformazione del territorio, specialmente in presenza di interventi edilizi di significativa entità.

Editoriale

di Giorgio Santilli

Che cosa è e che cosa significa questo in house replicato a ventaglio in più settori (costruzioni, produzione  di treni e sistemi di segnalamento, produzione di bus) che starebbero per varare le Fs di Stefano Antonio Donnarumma? Salvataggi di Stato mascherati di aziende in difficoltà (che smentiscono seccamente le difficoltà) o una mossa d’anticipo per evitare che si blocchino cantieri (proprio nella fase decisiva del Pnrr) per le possibili difficoltà future (finanziarie, non industriali) di queste imprese appaltatrici? O ancora, e più probabilmente, il tentativo di Fs di controllare più da vicino costi comparati e tecniche di realizzazione nel mercato degli appaltatori, avendo una propria impresa fra le concorrenti/esecutrici, secondo il “modello Pavimental” che adottava Aspi? Oppure, ancora, una puntata annunciata di quel film horror intitolato da alcuni “re-Irizzazione dell’economia” che vorrebbe spiegarci come da un’espansione del settore pubblico – per altro, in questo caso, con una inedita e perversa commistione di fatto fra committente e appaltatore controllato dal committente – possano venire le soluzioni per sanare le fragilità del nostro sistema industriale?

L'architettura vista da LPP/23

di Luigi Prestinenza Puglisi

L’Albero dell’Architettura: l’opera monumentale di Maurizio Oddo aiuta ad andare oltre le mode e le banalizzazioni del rapporto fra verde ed edificio

Secondo lo scienziato, architetto e inventore Richard Buckminster Fuller, la moderna coscienza ecologica nasce nel 1969 con la missione Apollo 11 che manda per la prima volta l’uomo nello spazio. Da quel nuovo punto di vista ci accorgiamo infatti facilmente che la Terra è un frammento di universo limitato e fragile, una navicella spaziale che, mal guidata, potrebbe andare alla deriva.

L'intervento

OEPV OBBLIGATORIA

di Niccolò Grassi

Con l’articolo 5 del Dl 9 settembre 2025, n. 127, il legislatore interviene ancora una volta sul codice dei contratti pubblici per mettere sicurezza, accessibilità e qualità del servizio al centro delle procedure di scelta dei pullman per uscite didattiche e viaggi di istruzione. Due le novità chiave.

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