PROGETTO CORALE /4

Amburgo, HafenCity ridefinisce gli standard internazionali della socialità urbana contemporanea. Strumenti giuridici, amministratvi ed economici imponenti ma molto flessibili nel tempo

Amburgo, con circa 1,91 milioni di abitanti, è la seconda città più popolosa della Germania, dopo Berlino, ed è anche la città non-capitale più popolosa dell’Unione europea. Il porto di Amburgo è uno dei porti più importanti del mondo e, insieme all’aeroporto internazionale, rende la città un importante centro logistico a livello mondiale. Insieme a Seattle e Tolosa, Amburgo è una delle principali sedi dell’industria aerospaziale civile, l’industria pesante include la produzione di acciaio, alluminio e la più grande fabbrica di rame d’Europa e numerosi cantieri navali, mentre a livello ferroviario rappresenta un importante nodo, con il più grande scalo di smistamento dell’Europa.

Insomma, non è proprio il primo centro metropolitano che verrebbe in mente parlando di vitalità urbana, luoghi d’aggregazione, qualità della vita.

Eppure, quando si scende alla stazione della metropolitana di Baumwall, appena usciti dalla tettoia-ponte dei binari rialzati, agli occhi del visitatore si apre uno spettacolo tanto inatteso quanto affascinante: un brulichio di persone lungo le sponde dell’Elba, chi beve una birra ascoltando artisti di strada, chi fa due chiacchiere seduto sui gradoni che si protendono verso l’acqua del fiume, chi è in coda per salire su un bateau turistico; e ancora ciclisti che sfrecciano sulle ciclabili che corrono sotto i binari sospesi o lungo i molteplici canali, e cittadini che vanno e vengono dal lavoro sullo sfondo di navi portacontainer e antichi velieri, architetture anseatiche di laterizio rosso e austeri ma intriganti edifici contemporanei a definire fondali e quinte. Siamo sulla Jan Fedder Promenade, all’estremità ovest della cosiddetta Hafencity, oggetto dal 1996 di un processo di Rigenerazione Urbana che ne ha fatto una delle aree più dinamiche, innovative ed emblematiche della socialità urbana contemporanea. L’immagine-simbolo di questo processo è sicuramente l’edificio della Elbphilarmonie, famosa sala concerti progettata da Herzog & de Meuron, affacciata sul porto, nonché l’edificio più alto della città. Ma le ragioni di interesse per Hafencity vanno ben oltre il singolo landmark.

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