GLI EFFETTI DELLA LEGGE 166/2024
Concessioni balneari, la proroga al 2027 è un bene per amministrazioni e operatori economici ma un rischio per l’Italia di reiterare una prassi sin troppo consolidata
di Niccolò Grassi
La proroga delle concessioni esistenti fino al 30 settembre 2027, con una possibile estensione fino al 31 marzo 2028, è stata motivata dalla necessità di consentire una pianificazione ordinata delle gare future, garantendo al contempo il rispetto delle norme europee in materia di trasparenza e concorrenza. Tuttavia, la decisione ha suscitato diverse perplessità
Questo contenuto è riservato agli utenti con un abbonamento attivo per Diario dei Nuovi Appalti.
Per continuare nella lettura, abbonati ora!
Sei già registrato? Accedi per leggere l'articolo: