Altri 6 mesi per l’hub Verrocchio di Ancona. Ok pontile Jolanda a Venezia

Per il sovrappasso pedonale verso la stazione RFI si è detta pronta a farsi carico dell’opera; per la viabilità di cantiere si è ipotizzato il transito temporaneo nel cortile dell’ex scuola. Il pontile Actv San Zaccaria è stato riaperto dopo 9 mesi con 1,2 milioni post “aqua granda” e funzionamento monodirezionale verso Piazzale Roma e Ferrovia. Le altre news locali del giorno. 

05 Nov 2025 di Diac Territori

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Ad Ancona il Consorzio Rennova ha stimato altri 6 mesi per chiudere l’hub di via Flaminia, fermo da maggio per contenziosi su penali e costi. Sono rimasti 1,1 milioni di lavorazioni: finiture edilizie (tinteggi, balaustre, ascensore) e sistemazioni esterne su via Flaminia e via Berti, dove il parcheggio a raso da circa 250 posti ha richiesto pulizia dell’area e completamento del solaio. L’impiantistica è stata ridotta a 750mila euro e i fondi ministeriali hanno avuto scadenza al 31/12/2026. Il Comune ha previsto una rotatoria da 800mila euro davanti all’ex “Cinzio Benincasa” (finanziata con fondi frana) e ha riavviato la demolizione dopo l’allaccio Enel. Per il sovrappasso pedonale verso la stazione RFI si è detta pronta a farsi carico dell’opera; per la viabilità di cantiere si è ipotizzato il transito temporaneo nel cortile dell’ex scuola.

Trento, Valdastico: A4 Holding richiama il nodo concessioni

A Trento, rispetto al progetto del Valdastico A4 Holding (controllata Abertis) ha ribadito di operare su mandato di MIT, Regione Veneto e Provincia, e ha chiarito di aver fornito più ipotesi tecniche, inclusa l’uscita Trento Sud del 2018, in attesa di una soluzione condivisa. La Giunta provinciale ha confermato di aver avviato contatti con MIT e Veneto per accelerare la scelta del tracciato. La società ha ricordato che il collegamento resta “strategico” e inserito nelle reti TEN-T. Sullo sfondo la scadenza a fine 2026 della concessione Brescia-Padova e le riserve Ue su un eventuale affidamento in house alla Cav. 

Venezia, San Zaccaria: riaperto il pontile “Jolanda” monodirezionale e ad alta tecnologia

Nel Comune di Venezia il pontile Actv San Zaccaria C/D (Jolanda) è stato riaperto dopo 9 mesi con 1,2 milioni post “aqua granda” e funzionamento monodirezionale verso Piazzale Roma e Ferrovia (linee 1, N, 4.2, 5.2) per ridurre interferenze con gondole, taxi e trasporti. Sono stati installati varchi, tornelli, biglietterie automatiche, telecamere, schermi e coperture; la quota a +1,40 m ha garantito sicurezza in caso di alta marea. Avm-Actv ha previsto un presidio informativo per un mese e ha annunciato il restyling del pontile B entro il 2026. Sono stati programmati interventi su San Marcuola (direzione Rialto) e San Stae, più funzionali ai residenti in Canal Grande. Il vicino E/F ha servito la direzione Sant’Elena-Lido per completare la logica dei flussi.

Venezia–Marghera, “Venus Venis” archiviata: via a McDonald’s, Dispensa Emilia e deposito

A Marghera (Comune di Venezia) la torre commerciale “Venus Venis” è stata ritirata dopo il no del 2021 e l’esito al TAR che ha inquadrato l’area come “parco commerciale”, imponendo un iter da rifare e nuovi oneri viabilistici. Al suo posto, tra via Arduino e via Bottenigo, sono stati rilasciati i permessi per un McDonald’s con McDrive, un ristorante “Dispensa Emilia” (circa 450 mq ciascuno) e un deposito da 1.000 mq; l’avvio cantiere è stato calendarizzato a breve. La scelta ha riflettuto la crisi della GDO e la saturazione degli spazi nella “Nave de Vero”. È rimasto aperto il dossier dell’ex multisala contiguo, chiuso dal 2022 e degradato, per cui la proprietà ha avviato contatti con operatori ma senza decisioni definitive.

Genova, Nuovo Gaslini: Padiglione zero slittato a giugno 2027 per amianto e idrocarburi

Nel Comune di Genova i lavori del Padiglione zero del Gaslini hanno subito uno slittamento da ottobre 2026 a giugno 2027 dopo rinvenimenti imprevisti di amianto e idrocarburi; le bonifiche sono state concluse con ASL, Arpal e Città Metropolitana. Il RUP ha quantificato extracosti in 5,6 milioni + IVA a carico dell’Istituto e ha confermato la copertura PNRR tramite riallocazioni. Il Gaslini ha attivato una navetta Amt dall’ex ospedale psichiatrico e ha studiato il riuso dei padiglioni 1-2-3-12-13 (foresteria famiglie, campus universitario, asilo nido, aree relax/palestra) e una struttura residenziale per Neuropsichiatria infantile. Il Comitato San Gerolamo ha chiesto ristori, parcheggi e verifiche su via Redipuglia.

Bisceglie, quattro nuovi playground e un’area fitness: ok al progetto da 120mila euro

A Bisceglie (BAT) è stato approvato il progetto esecutivo (120mila euro, gara aperta) per riqualificare aree ludiche in piazza Hackert (zona 167), piazza Vittorio Emanuele II, largo Milano (vicino all’ospedale) e nel Parco “Caduti di Nassiriya” al rione Misericordia. È stata prevista un’area fitness al Trullo Verde sulla litoranea di Ponente verso Trani. L’Amministrazione ha motivato la procedura aperta con l’obiettivo di massimizzare ribassi e concorrenza, accelerando i tempi. Sono rimasti in stand-by il Parco delle Beatitudini e l’impianto sportivo da 300 mq di via Giuseppe Verdi (finanziamento nazionale “Sport illumina” da 200mila). Il sindaco Angarano ha richiamato la necessità di contrastare vandalismi e ripristinare dotazioni diffuse e gratuite.

Genova, Rixi: «La Gronda si farà, ma Aspi ha dovuto presentare un PEF sostenibile»

Il viceministro Edoardo Rixi, intervistato da Repubblica Genova, ha confermato la Gronda e ha riferito di incontri con il MEF per chiudere un accordo con Aspi sui 13 interventi, respingendo aumenti tariffari oltre i limiti Ue. Il MIT ha chiesto un PEF con utili ridotti, cronoprogramma cantieri e platea occupazionale, escludendo l’uso di fondi pubblici su infrastrutture in concessione. La proroga della concessione, ha precisato, ha richiesto il vaglio Ue ed è stata subordinata a parametri stringenti. I costi complessivi sono stati ridotti da 36 a 28 miliardi rispetto ai 14 originari, con Aspi che ha imputato la crescita a materie prime e norme post-Morandi; il Governo ha contestato alcune voci. L’avvio cantieri è stato legato alla firma del nuovo PEF e all’approvazione governativa.

Napoli, Quartieri Spagnoli: piano viabilità per Largo Maradona tra pedonalizzazioni e varchi

Nel Comune di Napoli la Fondazione Foqus ha chiesto alla Municipalità 2 di calendarizzare il piano DiARC: pedonalizzazioni progressive (inclusa via De Deo), sensi unici, navette per residenti e turisti e telecamere per estendere i divieti anche agli scooter. La Municipalità ha domandato aree di sosta dedicate (anche su corso Vittorio Emanuele o in immobili dismessi) e maggior personale tecnico per i progetti. L’assessore Cosenza ha ricordato che PGTU e Piano urbano della logistica sostenibile sono stati finanziati e ha indicato l’inizio 2026 come finestra per i primi interventi. L’obiettivo è stato quello di garantire accessi ai soccorsi nei vicoli alle spalle di via Toledo e di gestire l’afflusso quotidiano su Largo Maradona con controlli ZTL più stringenti.

 

(a cura di Francesco Stati)

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