LA CABINA DI REGIA PRESIEDUTA DA FOTI
Fondi coesione, l’Italia va alla riprogrammazione di Fitto: priorità alla casa (887 mln) e all’acqua (729 mln)
In tutto l’operazione straordinaria di mid term del ciclo 2021-2027 vale 2,6 miliardi per l’Italia: alla transizione energetica 278 milioni; al rafforzamento dell’iniziativa della piattaforma STEP 204 milioni; alle infrastrutture a duplice uso militare-civile 196 milioni. Altri 361 milioni a priorità del FSE Plus per attività di formazione e sostegno occupazione (come STEP e decarbonizzazione).

TOMMASO FOTI, MINISTRO PER GLI AFFARI EUROPEI LE POLITICHE DI COESIONE E PER IL PNRR
L’Italia cavalca alla grande la riprogrammazione straordinaria di mid term dei fondi di coesione 2021-2027, voluta da Raffaele Fitto e approvata definitivamente dall’Unione europea, per finanziare le grandi priorità infrastrutturali assetate di fondi pubblici, la casa e l’acqua. Ieri il ministro per l’Europa, il Pnrr e la coesione, Tommaso Foti, ha riunito la cabina di regia per la coesione a Palazzo Chigi proprio sul tema della riprogrammazione e ha stilato un primo bilancio dell’operazione.
Esaminata oggi da parte della Cabina di regia per la coesione, presieduta dal Ministro Foti, la riprogrammazione dei programmi europei 2021-2027 che consente di indirizzare – sulla base delle intenzioni di revisione comunicate ad oggi dalle Amministrazioni interessate – circa 2,6 miliardi di euro di risorse, in sola quota UE e a cui si aggiunge la quota di cofinanziamento nazionale, dei programmi nazionali e regionali verso nuove priorità strategiche previste dal Regolamento (UE) 2025/1914 e dal Regolamento dal (UE) 2025/1913.
“Si tratta – ha evidenziato il Ministro Foti – di nuove priorità strategiche rilevanti per l’attuale contesto economico e sociale europeo e nazionale, che contribuiranno a: facilitare l’accesso ad alloggi sostenibili e a prezzi accessibili per circa 887 milioni di euro; favorire l’accesso all’acqua e alla resilienza idrica per circa 729 milioni di euro; promuovere la transizione energetica per circa 278 milioni di euro; rafforzare l’iniziativa della piattaforma STEP per circa 204 milioni di euro; potenziare le capacità di difesa e sicurezza e le infrastrutture a duplice uso per circa 196 milioni di euro e rafforzare la preparazione civile per circa 12 milioni di euro. Inoltre, circa 361 milioni di euro saranno indirizzati verso priorità del FSE Plus, per attività di formazione e sostegno all’occupazione legate alle iniziative della piattaforma STEP, alla decarbonizzazione ed alla preparazione civile”.
“Queste nuove direttrici strategiche – sottolinea il Ministro Foti – costituiscono un’opportunità preziosa per l’Italia, sia per adeguare i programmi al nuovo e mutato contesto socio-economico, coerentemente con nuove priorità del Governo, sia per accelerare l’attuazione delle politiche di coesione. Difatti, l’allineamento dei programmi verso queste nuove priorità strategiche è incentivato attraverso il riconoscimento di importanti flessibilità nell’utilizzo dei fondi, come il versamento di prefinanziamenti aggiuntivi e la proroga di un anno (al 2030) del periodo di ammissibilità della spesa”.
Concludendo l’intervento, il Ministro Foti ha ricordato ai Ministri e ai Presidenti delle Regioni e delle Province autonome interessati l’esigenza di assicurare una costante vigilanza sull’utilizzo efficiente ed efficace dei Fondi europei della politica di coesione, assicurando l’integrale assorbimento delle risorse, anche in vista dei prossimi target di spesa da certificare alla Commissione europea.