Expo Ferroviaria
Salvini: in tre anni 165 miliardi di investimenti per le ferrovie
Si è aperta ieri la tre giorni di Expo Ferroviaria. A inaugurarla il ministro Salvini che fornito il dato aggiornato sugli investimenti per le ferrovie. Tra le novità, il lancio del nuovo treno regionale realizzato da Alstom per Trenitalia: potrà raggiungere i 200 chilometri orari e viaggiare sulle linee ad alta velocità. Sul fronte internazionale, l’obiettivo del gruppo è il Frecciarossa sulla Parigi-Londra entro il 2029.
IN SINTESI
Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha voluto inaugurare l’Expo Ferroviaria, che si è aperta ieri a Rho Fiera, con un numero: 165 miliardi. Si tratta del dato aggiornato degli investimenti messi in campo in questi tre anni sulle linee ferroviarie. “Questo è il rinascimento infrastrutturale, questo è il vero Green Deal”, ha rivendicato davanti alla platea di esponenti dell’industria ferroviaria presenti alla rassegna milanese. “Ho il dato aggiornato che fornisco con orgoglio di fronte agli operatori italiani e col doppio dell’orgoglio anche agli operatori stranieri che oggi sono qui, abbiamo risorse stanziate per interventi sulle linee ferroviarie in Italia per 165 miliardi di euro”. Questo vuol dire “cantieri aperti per la Tav che nel 2032 unirà Milano-Torino-Lione. Ci sono i cantieri sulla frontiera italo-austriaca con il treno veloce Bolzano-Innsbruck. Oggi la tratta Monaco-Milano prevede tra le 6-7 ore di percorrenza, a tunnel ultimato saranno 3», ha aggiunto ricordando che «ad oggi ci sono 12 miliardi di cantieri aperti in Lombardia», ci sono i lavori sul passante di Firenze e l’Alta Velocità Napoli-Bari.
Il rinascimento infrastrutturale comprende, ovviamente, il Ponte sullo Stretto di Messina. ”Nel 2032 si scenderà dai 180 minuti di oggi, per l’attraversamento ferroviario merci, a 15 minuti, con l’atteso ponte sullo stretto di Messina. Se ne parla da 2000 anni, ma sono convinto che questo sarà il governo che porterà a casa un’infrastruttura unica al mondo e che porterà l’attenzione dell’ingegneria mondiale ad avere occhi aperti sull’Italia”. Certo, ci sono i problemi di un Paese che deve combattere contro i no, contro “gufi e bastian contrari”. “In Cina in pochi anni hanno costruito i tre quarti dell’intera rete di alta velocità al mondo. Loro hanno qualche complessità burocratica e qualche passaggio istituzionale democratico in meno, e io non faccio a cambio di un sistema democratico con altri sistemi, ma da ministro chiedo alle imprese, al mondo della produzione alle associazioni, ai sindacati e alla società civile, aiutatemi a imporre i ‘sì’ perché va bene il processo democratico, ma una rete ferroviaria, una linea ferroviaria studiata oggi nel 2025 che per mille e uno problemi arriva ad aprire i cantieri tra 15 non è più attuale”.
Arriva il nuovo treno regionale da 200 chilometri orari, viaggerà sulle linee ad alta velocità
Nella prima giornata di Expo Ferroviaria, protagonista è stato il trasporto regionale con il nuovo treno che viaggerà sulle linee ad alta velocità. È questa la nuova frontiera che si aprirà con l’arrivo nella flotta di Trenitalia di Coradia Stream, treno realizzato da Alstom in grado di raggiungere i 200 chilometri orari e presentato ieri. Il lancio del nuovo treno Regionale, con un investimento da 280 milioni per 22 treni, rientra in un piano più ampio di ammodernamento della flotta regionale italiana. Trenitalia opera già 931 treni di nuova generazione e prevede di introdurne un totale di 1.061 entro il 2027, con un investimento complessivo di 7 miliardi di euro destinato a rinnovare l’80% della flotta regionale. I nuovi treni regionali si uniranno alla flotta di Trenitalia e entreranno in servizio in Toscana, Umbria e Lazio a partire dalla metà del 2026. Si tratta sicuramente di una svolta se si pensa che questi treni potranno sfrecciare sulla Direttissima Roma-Firenze. Problema annoso, quello dei treni regionali che viaggiano sulle linee dell’alta velocità. È di pochi giorni fa la soluzione indicata dal presidente dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti, Nicola Zaccheo: non ci sarà lo stop ai treni che viaggiano sulla Direttissima per tutto il 2026 e tutto il 2027, poi però si cambia. In questa prospettiva, dunque, l’arrivo dei Coradia può dare una risposta coniugando trasporto regionale e alta velocità.
È su questo che ha posto l’accento l’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Gianpiero Strisciuglio, presentando Coradia. “Il trasporto regionale è il cuore dell’attività di Trenitalia che ogni giorno garantisce oltre 6.000 corse, trasportando più di 400 milioni di passeggeri all’anno verso 1.700 destinazioni. Quella di oggi è una giornata che cambia il trasporto regionale nel nostro Paese, non solo per la velocità e il comfort dei nuovi treni ma perché apre una nuova modalità per chi pianifica i trasporti con treni che potranno viaggiare su linee veloci e con tempi di viaggio performanti”. E “non cambierà nulla in termini di prezzo per i passeggeri”.
Come ha sottolineato Michele Viale, management director di Alstom Italia, questo è un treno “pioniere “. “È un treno che sta prendendo piede in Europa, come in Belgio e Olanda, ma quello che entrerà in flotta in Trenitalia è più lungo. Questo Coradia Stream è stato progettato e costruito interamente in Italia, e i nostri siti di Savigliano, Sesto San Giovanni,Bologna, eccellenza nel nostro know how industriale. Con questo convoglio di nuova generazione vogliamo dare un contributo concreto alla modernizzazione della mobilità regionale offrendo ai passeggeri un’esperienza di viaggio più veloce, confortevole e sostenibile”.
Le caratteristiche di Coradia Stream
Parte della famiglia Coradia Stream di Alstom, questi treni elettrici a unità multiple presentano un design a pianale ribassato per facilitare l’accesso e sono progettati per garantire elevate prestazioni e modularità. Gli operatori possono personalizzare configurazioni e interni per soddisfare esigenze specifiche di servizio. Con oltre 800 treni Coradia Stream venduti in tutta Europa, questa piattaforma si conferma fra le soluzioni più diffuse ed efficienti per il trasporto regionale, interregionale, transfrontaliero e intercity. Offre un’accessibilità senza barriere grazie a rampe di salita automatiche, 16 spazi dedicati alle biciclette (comprese le e-bike) e interni ampi e confortevoli. La sostenibilità è un elemento centrale: oltre il 96% dei materiali utilizzati è riciclabile e i sistemi ad alta efficienza energetica consentono un risparmio nei consumi fino al 35%. Il treno può trasportare fino a 1.076 passeggeri, di cui 618 seduti, distribuiti su otto carrozze. A bordo sono presenti sedute di nuova generazione, un sistema avanzato di climatizzazione e un ambiente silenzioso, pensato per offrire un’esperienza di viaggio ancora più confortevole. Dal punto di vista tecnologico, il nuovo treno integra i sistemi di segnalamento ERTMS e il TCMS full Ethernet con diagnostica predittiva, che assicurano massima affidabilità e tempi di manutenzione ridotti. La sicurezza è garantita da un sistema antincendio automatico e dall’utilizzo di materiali ignifughi.
I piani di internazionalizzazione delle Fs: obiettivo Parigi-Londra entro il 2029
Se il focus della prima giornata di Expo Ferroviaria sul trasporto regionale, l’appuntamento di ieri ha anche offerto lo spunto per tracciare il quadro sulle piani di internazionalizzazione del gruppo Fs con la prossima sfida che è quella di portare il Frecciarossa oltremanica. “La nostra presenza all’estero è solida; siamo presenti in Spagna e Francia e la prossima sfida, a cui teniamo molto, è portare il Frecciarossa tra Parigi e Londra entro il 2029”, ha detto Strisciuglio. ”Il gruppo Ferrovie dello Stato italiane’ ha un ruolo di primo piano; sappiamo di averlo e lo giochiamo con grande impegno. Sicuramente, la partita degli investimenti è fondamentale sia sulle infrastrutture, ma in generale sul sistema”. Per l’attuazione di questo progetto, il collo di bottiglia è rappresentato dall’impianto di manutenzione su Londra. “C’è una gara in corso, a fine ottobre sarà assegnata una capacità supplementare. È una gara serrata ma siamo con convinti di avere presentato un’offerta allettante. Se fossimo noi i prescelti, metteremo in campo tutte le nostre capacità e competenze”, ha detto Ernesto Sicilia, managing director di Trenitalia Uk. Il Parigi-Londra “rappresenta un progetto iconico. Qui il mercato è molto grande, c’è spazio per un nuovo competitor e stiamo lavorando con tanto impegno per confrontarci con un soggetto importante come Eurostar». Sempre nel Regno Unito, inoltre, «il Gruppo FS vuole continuare, nonostante i processi di nazionalizzazione promossi dal governo, a rappresentare un partner di esperienza con cui l’esecutivo britannico può confrontarsi».
Per l’industria ferroviaria italiana 7,1 miliardi di fatturato, export per 1,5 miliardi
L’industria ferroviaria italiana vale oggi 7,1 miliardi di euro di fatturato, impiega oltre 22.400 addetti e registra esportazioni per 1,5 miliardi. Sono questi i dati di Anie Assifer 2024, ricordati ieri in apertura dell’Expo Ferroviaria, giunta alla dodicesima edizione e dedicata alle tecnologie, ai prodotti e ai sistemi ferroviari. Tra le novità annunciate ieri, quella di Knorr-Bremse Rail Systems Italia che sta espandendo la sua capacità produttiva in Marocco, Algeria, Tunisia ed Egitto di cui ha assunto la responsabilità dello sviluppo del business. Knorr-Bremse apre una branch in Marocco dove è in via di allestimento un sito di produzione a Casablanca, che servirà un mercato in espansione, forte anche degli investimenti annunciati dal governo che, in una prima fase, serviranno ad ampliare l’offerta di trasporto ferroviario in vista dell’aumento di richiesta di servizio legata ai mondiali di calcio del 2030. Altra operazione è l’acquisizione del Gruppo Svizzero Duagon, azienda multinazionale focalizzata su Europa, Nord America, Cina, India e Australia e fornitore leader di soluzioni hardware e software per applicazioni di sicurezza, principalmente nel settore ferroviario, che potenzierà la crescita del business ferroviario globale e completerà l’attività di segnalazione ferroviaria di Knorr-Bremse.