La settimana

Per von der Leyen ESAME in Parlamento sullo stato dell’Unione

  • I mercati guardano alla Bce, giovedì il direttivo con le previsioni di crescita
  • Francia nel caos, oggi  il voto di fiducia sul governo Bayrou
  • Settimana di dati macro, test per le economie Ue sulla produzione industriale

07 Set 2025

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La prossima sarà la Settimana dal tradizionale discorso sullo Stato dell’Unione. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, lo pronuncerà mercoledì  in plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo che tornerà a riunirsi dopo la lunga pausa estiva. Un banco di prova per von der Leyen, bersaglio di una mozione di sfiducia della Sinistra impegnata a raccogliere le firme. Nei giorni scorsi, la presidente del Commissione ha ascoltato le richieste dei gruppi politici nella conferenza dei presidenti. Ora, come ha spiegato la portavoce dell’Aula Delphine Colard, von der Leyen avrà l’occasione di fornire una “prima valutazione” dell’azione della Commissione dall’inizio del secondo mandato e di indicare le priorità future, per i prossimi quattro anni. La presidente sarà interrogata dai deputati sia sulla valutazione che presenterà, sia sulla strategia proposta dalla Commissione. Difesa, sicurezza europea, prosperità, competitività, relazioni internazionali nel complesso scenario geopolitico con i conflitti in Ucraina e Medio Oriente e le tensioni commerciali: questi i temi che von der Leyen dovrà affrontare. , il sostegno europeo all’Ucraina, la situazione a Gaza e i rapporti con gli Stati Uniti. Altra questione è il bilancio a lungo termine dell’Unione europea post-2027, l’Mff 2028-34.

I mercati guardano alla Bce, giovedì il direttivo con le previsioni di crescita

Dopo la pausa estiva, si riunisce giovedì prossimo il consiglio direttivo della Bce. La previsione è quella della conferma degli attuali tassi di interesse. Verranno diffuse le nuove stime di crescita . Come sempre, l’attesa è rivolta alla parole della presidente Christine Lagarde sulle possibili indicazioni sulle mosse future dell’Eurotower.

Francia nel caos, oggi  il voto di fiducia sul governo Bayrou

Occhi puntati sulla Francia. Il primo ministro francese Francois Bayrou affronta oggi un voto di fiducia, che, in caso di esito negativo, farà sprofondare la seconda economia piu’ grande della zona euro in una crisi politica ancora piu’ profonda. Al momento il debito pubblico francese e’ salito al 113,9% del Pil mentre il deficit dello scorso anno era quasi il doppio del limite Ue del 3%. Inoltre dietro l’angolo c’e’ il rischio di recessione. Bayrou ha cercato di approvare un bilancio per il 2026 che richiederebbe 44 miliardi di euro di risparmi, tra cui il congelamento delle pensioni, tagli all’assistenza sanitaria e l’abolizione di due giorni festivi.

Settimana di dati macro, test per le economie Ue sulla produzione industriale

Sono attesi in settimana numerosi dat macroeconomici, quelli più rilevanti riguardano la produzione industriale di luglio delle principali economie europee, tra cui Germania, Italia e Spagna. Oltreoceano, si attende il dato sull’inflazione in vista della riunione della Fed del 17 settembre prossimo.

Al via Gastech 2025, istituzioni e aziende a confronto

Si apre domani, martedì 9 settembre, Gastech 2025, il più importante  appuntamento globale per il gas naturale, GNL, idrogeno,  tecnologie per il clima e AI nel settore energetico.  Partecipano ministri di tutto il mondo, aziende e importanti  istituzioni del settore energetico. I lavori, presso Fiera Milano a Rho, terminano il 12 settembre.

 

Maria Cristina Carlini

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