AGENZIA DEL DEMANIO

Dal Verme spinge ancora sui Temporary Use, rivive l’ex Caserma Umberto I di Ascoli Piceno. Albano (Mef): bene di rilevanza storica trasformato in fulcro di impegno sociale e culturale

10 Lug 2025 di Giorgio Santilli

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Dal Verme spinge ancora sui Temporary Use, rivive l’ex Caserma Umberto I di Ascoli Piceno. Albano (Mef): bene di rilevanza storica trasformato in fulcro di impegno sociale e culturale

Alessandra dal Verme spinge ancora sui Temporary Use per rivitalizzare rapidamente beni in disuso da anni e per stabilire un collegamento con i cittadini. L’Agenzia del Demanio ha affidato in uso temporaneo il giardino e le principali stanze di pregio dell’ex caserma Umberto I di Ascoli Piceno alla Frida Aps, in attesa della riqualificazione dello storico edificio militare destinato a ospitare uno studentato e la nuova sede della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e del Paesaggio. L’ente del terzo settore aggiudicatario dell’appalto, che opera attraverso la libera Accademia di Belle Arti e il museo di Arte Contemporanea, ha inaugurato ieri un polo e parco culturale. All’interno degli spazi è stato aperto il City Plan Center, un presidio permanente di partecipazione civica e centro di coordinamento delle attività del Piano Città degli Immobili Pubblici di Ascoli Piceno.
 
“Luoghi in disuso diventano spazi attrattivi aperti alla cittadinanza dove è possibile creare centri di aggregazione, relazioni e cultura”, ha dichiarato il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme. “L’uso temporaneo è un’occasione per far rivive subito spazi e immobili pubblici nelle more della loro riqualificazione e per far partecipare la cittadinanza al processo di rigenerazione sul territorio. È fondamentale creare luoghi di relazioni e cultura immediatamente fruibili per rafforzare l’identità del cittadino attraverso il patrimonio immobiliare pubblico. La collaborazione con investitori privati è importante per accelerare la trasformazione della città e generare sviluppo e crescita economica, valore sociale e ambientale”.
All’inaugurazione anche la sottosegretaria al Mef, Lucia Albano, che, forte della sua delega al patrimonio pubblico, è sempre più attiva sui temi della riqualificazione e anche del piano casa. “L’affidamento in uso temporaneo dell’ex Caserma Umberto I alI’associazione – ha detto Albano – segna una tappa fondamentale nel processo di valorizzazione di uno degli edifici storici più significativi di Ascoli Piceno. L’operazione  – ha continuato Albano – non solo recupera un bene architettonico di rilevanza storica, ma lo trasforma in un fulcro di impegno sociale e culturale, creando nuovi luoghi di crescita, partecipazione e inclusione per la comunità. La rigenerazione urbana, integrata con la cultura, può diventare leva di sviluppo e coesione sociale, restituendo spazi vivi e significativi al territorio”.
Il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, ha collegato l’evento di ieri con la firma del Piano città avvenuta un anno e mezzo fa (fu per altro il primo dei 23 Piani città sottoscritti finora dal Demanio). “Abbiano già raggiunto i primi risultati concreti – ha detto il sindaco – di un percorso, ambizioso e condiviso con l’Agenzia del Demanio e gli altri Enti coinvolti, che ci permette di raggiungere altri obiettivi: dall’accordo di reciprocità tra asset comunali e statali alla candidatura dell’area ex Carbon nell’ambito del Reinventing Cities sui progetti di sostenibilità”.
Alla cerimonia di ieri anche il commissario straordinario al sisma del 2016, Guido Castelli. “Il Piano Città – ha detto Castelli – rappresenta uno strumento concreto di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico. Ad Ascoli saranno realizzati anche altri interventi, nell’ambito di un progetto che coinvolge altre quattro città marchigiane e che si integra con la programmazione comunale. Questa iniziativa conferma l’efficacia di quel modello regionale nella pubblica amministrazione basato sulla piena collaborazione istituzionale e sulla volontà di pianificare il rilancio dei nostri territori, anche attraverso la riqualificazione e il riuso del patrimonio immobiliare esistente”.
L’ex caserma Umberto I, dismessa dal ministero della Difesa nel 2013, rappresenta uno dei progetti chiave del Piano Città e sarà trasformata in uno student housing grazie a iniziative di partenariato pubblico-privato.

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