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Palma di Maiorca, al via concorso di idee per il futuro quartiere fieristico

Il comune di Palma di Maiorca ha indetto un concorso di progettazione per selezionare la migliore proposta architettonica e funzionale per la costruzione del futuro Quartiere Fieristico della città delle Baleari. Un progetto che dovrà essere innovativo, sostenibile e di alta qualità, per trasformare il quartiere fieristico in uno spazio di riferimento culturale, economico e ambientale per la città. L’inizio dei lavori è previsto già nel 2027, dopo la redazione del progetto esecutivo, una volta selezionato il progetto vincitore da parte della giuria. Il termine per la presentazione delle proposte scade il 30 settembre 2025. Il budget base per la redazione del progetto esecutivo e la direzione dei lavori è di 2.715.438 euro, mentre l’investimento totale stimato per la costruzione del quartiere fieristico è di 40 milioni di euro.

06 Lug 2025 di Giusy Iorlano

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Palma di Maiorca, al via concorso di idee per il futuro quartiere fieristico

Il comune di Palma di Maiorca ha indetto un concorso di progettazione per selezionare la migliore proposta architettonica e funzionale per la costruzione del futuro Quartiere Fieristico. Un progetto che “rappresenta un passo decisivo verso la realizzazione di uno dei progetti chiave per la Palma del XXI secolo”, ha detto il sindaco dell’isola delle Baleari Jaime Martínez ricordando che Palma è attualmente l’unica capitale di provincia in Spagna priva di un quartiere fieristico proprio. Una situazione, questa, che ha causato la perdita di numerose opportunità di investimento, promozione internazionale, creazione di occupazione e rafforzamento dell’immagine della città. “Con questa infrastruttura e il consolidamento del Palazzo dei Congressi, Palma disporrà di spazi adeguati ad accogliere eventi di grande portata, con un impatto positivo sul tessuto economico e sociale”, ha affermato.

L’obiettivo del concorso è, appunto, selezionare una proposta architettonica innovativa, sostenibile e di alta qualità, che trasformi il quartiere fieristico in uno spazio di riferimento culturale, economico e ambientale per la città.

L’inizio dei lavori è previsto già nel 2027, dopo la redazione del progetto esecutivo, una volta selezionato il progetto vincitore da parte della giuria. Il termine per la presentazione delle proposte scade il 30 settembre 2025. Il budget base per la redazione del progetto esecutivo e la direzione dei lavori è di 2.715.438 euro, mentre l’investimento totale stimato per la costruzione del quartiere fieristico è di 40 milioni di euro.

Premi del concorso: 55 mila euro (25 mila euro al vincitore, 15 mila euro per il primo e secondo finalista) — finanziati tramite l’Imposta sul Turismo Sostenibile.

Il futuro complesso fieristico di Palma

Sarà uno spazio progettato per ospitare fiere, congressi ed eventi di grande rilevanza, sia nazionali che internazionali, come Horeca, la Fiera internazionale d’Arte Contemporanea, la Fiera del Turismo o la Fiera dell’edilizia.

Il nuovo complesso fieristico farà parte del distretto dell’innovazione “Palma Culture & Innovation Bay”, uno dei grandi progetti strategici della città che comprende la rivitalizzazione della facciata marittima, la riqualificazione dell’edificio GESA e la dinamizzazione del Palazzo dei Congressi.

Il quartiere fieristico fungerà da collegamento chiave tra il lungomare e Playa de Palma, zona nella quale, è, tra l’altro, già in corso un piano globale di intervento. In questo contesto il nuovo quartiere contribuirà alla trasformazione di Playa de Palma, puntando sulla diversificazione dell’offerta, non solo attraverso cultura e sport, ma anche tramite l’organizzazione di congressi ed eventi.
“Si tratta di un’infrastruttura trasformativa, che favorirà in particolare le piccole e medie imprese e i settori economici locali”, ha sottolineato il sindaco.

Il concorso

Il concorso di progettazione con procedura aperta e in un’unica fase, ha  l’obiettivo di selezionare la proposta migliore, valutando attentamente gli aspetti ambientali e culturali.

La proposta del centro fieristico dovrà immaginare lo sviluppo futuro della città, dando spazio anche all’apertura di nuovi settori commerciali che potrebbero essere collegati a un polo espositivo di riferimento, come aree legate all’alta moda o all’innovazione tecnologica e all’intelligenza artificiale.

La nuova struttura dovrà inoltre promuovere la destagionalizzazione e la creazione di prodotti turistici sostenibili, contribuendo alla diversificazione economica e produttiva della città e dell’intera regione e dando un impulso significativo a un’area in via di sviluppo.

Il progetto dovrebbe sorgere, infatti, a 6 km dal centro urbano, nei terreni adiacenti all’Ospedale Son Llàtzer, in una zona strategica del quartiere Son Ferriol, il quartiere di Levante, strategicamente posizionato tra due assi principali della rete stradale dell’isola: a sud, la Strada di Manacor e, a nord, strada di Sineu. Collegamenti che verranno ulteriormente migliorati grazie alla futura linea ferroviaria Palma–Llucmajor promossa dal Governo delle Isole Baleari.

Caratteristiche del complesso

Per quanto riguarda le caratteristiche delle strutture, è previsto un edificio tra i 18 mila e i 20 mila metri quadrati, con un’altezza massima di 20 metri e una capacità di circa 8 mila persone. Il design, secondo le specifiche, dovrà essere polivalente e adattabile, permettendo lo svolgimento simultaneo di due o tre fiere o esposizioni.

Il complesso includerà una hall principale destinata all’accoglienza e all’organizzazione, con spazi separati per il pubblico generale e per i professionisti, aree privilegiate per gli sponsor, zone commerciali e collegamenti con i servizi di ristorazione.

Il sindaco ha spiegato che saranno presenti padiglioni espositivi interni con altezze tra i 9 e i 12 metri, aule e sale conferenze per attività complementari; una zona logistica con uffici, servizi, caffetteria, ristorante e magazzino, capace anche di ospitare strutture ausiliarie come depositi per opere d’arte; e un parcheggio con capienza tra mille e 2 mila veicoli, comprensivo di posteggi per veicoli elettrici e biciclette.

Infine, gli spazi esterni saranno progettati come naturale estensione delle aree espositive, con la possibilità di installare tensostrutture per eventi all’aperto.

Sarà accessibile dalla fermata autobus sulla Ma-15D e dalla futura stazione ferroviaria Palma–Llucmajor. Il progetto dovrà anche prevedere possibili ampliamenti futuri e garantire integrazione paesaggistica, biodiversità e collegamenti ecologici.

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