IL BANDO
Roma-Lido, Astral mette a gara la nuova stazione Giardino di Roma
La società della Regione Lazio, soggetto attuatore dell’opera, ha indetto una procedura aperta, con applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Gli operatori interessati a partecipare hanno tempo fino all’11 giugno per presentare la propria candidatura. Valore complessivo dell’intervento supera i 4,5 milioni di euro. Si tratta, insieme al bando pubblicato qualche settimana fa per la nuova stazione Torrino-Mezzocammino, di opere giubilari e saranno messe in esercizio, salvo prolungamenti dei tempi dovuti ad eventuali ricorsi, entro la fine del 2026.

L'area dove sarà realizzata la futura stazione
IN SINTESI
Al via bando per affidare l’appalto della realizzazione della stazione di Giardino di Roma, sulla ferrovia Roma-Ostia Lido. Con determinazione numero 356 dell’8 maggio 2025, l’amministratore unico di Astral – Azienda strade Lazio Spa – società della Regione Lazio, soggetto attuatore dell’opera, ha, infatti, indetto una procedura aperta, con applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per affidare l’appalto dell'”Intervento n. 103: Ferrovia Roma-Lido: stazione Giardino di Roma Giubileo chiesa cattolica 2025″. L’avviso pubblico è online e gli operatori interessati a partecipare hanno tempo fino all’11 giugno per presentare la propria candidatura. L’importo3.750.826,63 euro, ma il costo dell’intervento complessivo è pari a 4.500.991,96 euro.
Questo bando segue quello di qualche settimana fa relativo alla nuova stazione Torrino-Mezzocammino, altra stazione lungamente attesa. Entrambi i cantieri, che partiranno questa estate, sono opere giubilari e saranno messe in esercizio, salvo prolungamenti dei tempi dovuti ad eventuali ricorsi, entro la fine del 2026.
A farlo sapere era stato lo stesso ingegnere Tommaso Picano della società regionale Astral nel corso di una seduta della commissione capitolina speciale Giubileo, presieduta da Dario Nanni, lo scorso 17 marzo, sottolineando che nell’area della stazione di Giardino di Roma, recentemente sono stati ritrovati alcuni resti di un antico acquedotto romano. In questo caso Astral, in accordo con Sovrintendenza, ha avviato l’ipotesi progettuale per la valorizzazione dei reperti, che faranno parte della futura stazione museo. “Questo slittamento – ha spiegato lo stesso ingegnere – farà sì che i lavori dovrebbero iniziare tra fine giugno e inizio luglio, ricorsi permettendo. Anche in questo caso (come per la stazione Torrino-Mezzocammino, ndr) erano previsti 15 mesi di lavori ma pure qui abbiamo messo un ribasso d’asta che dovrebbe portare la realizzazione della stazione a 13 mesi. Contiamo di finire i lavori tra la fine di giugno e l’inizio di luglio del 2026, al netto della messa in esercizio di Ansfisa”. Comunque sia “per fine estate 2026 avremo le due stazioni collaudate e saranno realizzate nei tempi previsti”, ha assicurato Picano.
Con la stazione sarà poi inaugurato il nuovo parcheggio di scambio da 250 posti auto sull’area di quello attuale.
L’opera
L’Intervento prevede la realizzazione della stazione di Giardino di Roma, il quartiere realizzato tra la via Colombo e la via Ostiense, sul confine tra i municipi X, a cui appartiene, ed il IX. La nuova fermata sarà realizzata, in pratica, in corrispondenza del rettifilo ferroviario compreso tra Vitinia e Casal Bernocchi, nella zona sud della città di Roma, poco al di fuori del Grande Raccordo Anulare, tra la Via Cristoforo Colombo e la Via Ostiense, in corrispondenza dell’incrocio tra via Domenico Modugno e via Erminio Macario.
La nuova fermata sarà dotata di un corpo di stazione il cui accesso sarà collocato lungo la Via Erminio Macario in corrispondenza del parcheggio esistente ed è costituita da due corpi di fabbrica disposti longitudinalmente ai binari esistenti, uno lungo il binario pari e l’altro lungo il binario dispari. Il collegamento tra i due fabbricati è assicurato dalla realizzazione di un sovrappasso. L’area esterna alla stazione sarà dotata di due aree verdi ai lati del percorso pavimentato di accesso, nel quale saranno presenti alcune panchine per la sosta degli utenti. Ai lati di questa nuova zona di accesso i due parcheggi esistenti verranno mantenuti, definendo però al loro interno nuovi percorsi pedonali, aiuole con arbusti e alberi di nuova piantumazione, e alcuni parcheggi per biciclette e motocicli.
“Con questo bando confermiamo l’impulso che la Regione Lazio intende dare alla Roma-Lido, una ferrovia ereditata nel 2022 in condizioni di gravi difficoltà e sulla quale abbiamo effettuato importanti investimenti per la manutenzione dei binari e della linea aerea, così come per il piano di revisione della flotta – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti e Mobilità della Regione Lazio, Fabrizio Ghera -. Si tratta di interventi che non erano mai stati realizzati in precedenza e che sono indispensabili per garantire il funzionamento della ferrovia. L’obiettivo della giunta regionale è garantire un trasporto pubblico di qualità per coloro che quotidianamente sono in viaggio dal quadrante di Ostia verso la Capitale”, ha concluso.
L’ultima tra le stazioni previste per la Roma Lido
Le due stazioni della Roma Lido andranno ad implementare l’offerta della linea ferroviaria MetroMare. Prima però sarà la volta di quella, ormai già completata, ad Acilia Sud che verrà consegnata priva di parcheggi di scambio (del quale Roma Capitale sta terminando la progettazione) e del ponte pedonale che la collegherà a Dragona, il cui bando è stato pubblicato qualche mese fa. Mancano solo le autorizzazioni dell’Ansfisa, l’agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, per la sua apertura. Al più tardi, com’è stato recentemente ribadito a margine di un sopralluogo al cantiere, dovranno arrivare per il prossimo luglio.
Poi sarà la volta, a livello temporale, della stazione Torrino-Mezzocammino e, da ultima, appunto, la stazione di Giardino di Roma.