RIGENERAZIONE
Milano: al Mind la prima pietra per lo studentato UniMi, campus pronto entro il 2027
Oltre 1.150 posti letto suddivisi in due residenze: la prima sorgerà su un’area di 6 mila metri quadrati nell’area est di Mind in prossimità del grande Campus scientifico dell’Università Statale, progettato dallo studio CRA – Carlo Ratti Associati, pronto per la seconda metà del 2027, di fronte all’Albero della Vita e metterà a disposizione 646 alloggi; la seconda sorgerà nell’area ovest di Mind, di fronte all’ospedale Galeazzi studentato e ospiterà 506 posti. I posti letto saranno a tariffe convenzionate col Comune di Milano.
IN SINTESI
Il nuovo campus dell’Università Statale di Milano prende forma. E’ stata posata, infatti, la prima pietra del primo studentato dell’East Gate di MIND – Milano Innovation District, l’ex area Expo 2015 che si estende tra il Comune di Rho e il distretto milanese di Roserio. Due residenze che offriranno 1.152 posti letto a tariffe convenzionate con il Comune di Milano agli studenti. 400 saranno riservati agli studenti Dsu della Statale, 652 andranno a studenti universitari, docenti, ricercatori, stagisti e borsisti e i restanti 100 posti letto saranno destinati a permanenze di breve durata per tutti coloro che gravitano all’interno dell’ecosistema Mind (Milano Innovation District), il nuovo distretto urbano dell’innovazione. “Una prima soluzione che, insieme a quella del Villaggio Olimpico, contribuirà a risolvere una parte del problema degli alloggi universitari in città”, secondo il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
Il campus
Il Campus dell’Università Statale di Milano, progettato dallo studio CRA – Carlo Ratti Associati, prevede una superficie di 210 mila mq distribuita su cinque edifici principali disposti attorno a corti verdi, reinterpretando in chiave contemporanea la storica Ca’ Granda. I lavori sono iniziati già nel 2023 e il cantiere procede secondo la tabella di marcia e verrà completato nella seconda metà del 2027.
L’investimento complessivo per il nuovo polo scientifico di cui la Statale è concessionaria è di 460 milioni complessivi (di cui 216 milioni capitali privati). A guidare lo sviluppo del Campus è Academo, la società di progetto costituita da Lendlease e dal Fondo Equiter Infrastructure II (gestito da Ersel AM) che lo scorso anno ha ricevuto un finanziamento di 215 milioni dalla a Banca Europea per gli investimenti (Bei) e da Cassa Depositi e Prestiti (Cdp).
Ad oggi sono già visibili i primi solai fuori terra dell’edificio B destinato alla didattica e le fondazioni in corso di realizzazione degli altri edifici. Complessivamente sono previste 150 aule di diversa capienza. L’edificio B, centrale per l’avvio delle attività didattiche, verrà ultimato entro dicembre 2026 (un anticipo di oltre sei mesi rispetto alla scadenza originaria).
Confinante con l’Albero della Vita, all’incrocio tra il Cardo e il Decumano, il futuro Campus avrà una superficie totale lorda di 210 mila mq distribuita su 5 edifici principali e ospiterà 23 mila tra studenti, docenti e ricercatori. Un progetto ambizioso che trasformerà una vasta area di 65 mila mq nel cuore pulsante della ricerca scientifica e dell’innovazione.
Elemento chiave del progetto è il common ground: un piano terra continuo, accessibile e pubblico che attraversa tutto il Campus lungo un percorso pedonale di 700 metri. Gli edifici saranno in parte rialzati o trasparenti al piano terra per garantire piena permeabilità e connessione tra università, quartiere e distretto, favorendo lo scambio tra mondo accademico, ricerca e industria.
Il cantiere è attualmente in piena attività, con 12 gru già montate e circa 220 operai al lavoro ogni giorno. Il progetto prevede 18.300 mq di aule, quasi 50 mila mq tra laboratori didattici e dipartimentali, oltre 8 mila mq di biblioteca, 5.500 mq di area verde da destinare a orto botanico e oltre 5 mila mq di spazi comuni per studenti. Lo sviluppo del Campus e la realizzazione del primo studentato rappresentano i primi passi concreti nella trasformazione dell’area est di Mind, l’East Gate, destinata a diventare uno dei poli più dinamici del distretto, non solo un luogo di studio e ricerca, ma anche un vero e proprio spazio di aggregazione e socialità per la città di Milano.
I due studentati
La prima residenza universitaria, denominata ‘Genesis’, sorgerà su un’area di circa 6.000 mq nella zona est di MIND, di fronte al simbolo di Expo 2015, l’Albero della Vita, e metterà a disposizione 646 posti letto. Un secondo studentato da 506 posti letto sorgerà sul lato ovest, di fronte all’ospedale Galeazzi. ‘Genesis’ sarà composto da 8 piani fuori terra e un piano interrato, con camere di diverse metrature e tipologie per soddisfare molteplici esigenze abitative.
Le camere saranno proposte in affitto a tariffe differenti in base alle tipologie di camera (dalle doppie ai monolocali più grandi), come stabilito dalla convenzione siglata con il Comune di Milano. Per quanto riguarda i posti riservati agli studenti Dsu dell’Università Statale – 200 posti per ciascuno dei due studentati – saranno resi disponibili alle tariffe garantite dall’Ateneo per questa tipologia di alloggi. Gli studentati saranno ‘all inclusive’, nel prezzo infatti saranno inclusi una serie di servizi, tra cui reception h24, palestra, cucina comune, wifi e canone tv, un servizio di deposito e custodia dei bagagli, pulizia di aree comuni e stanze. Sarà inoltre presente un ristorante aperto al pubblico con offerte convenzionate per il personale universitario e gli studenti.
Le due strutture fanno parte di un’iniziativa interamente privata e promossa da Ream sgr tramite il Fondo Cervino, partecipato anche da Lendlease (il colosso australiano sviluppatore di tutto il progetto immobiliare dell’ex area Expo). Un investimento complessivo che, attualmente, tra acquisto e realizzazione dei due studentati si aggira tra i 100 e i 110 milioni di euro. Renco Spa, invece, è l’impresa incaricata della costruzione.
MIND “è nato come un modello virtuoso di collaborazione pubblico-privato e dimostra di proseguire con straordinaria efficacia su questa via, in risposta alle nuove esigenze urbane e sociali”, ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante la cerimonia di posa. ”Sta diventando un hub capace di attrarre talenti da tutto il mondo. Abbiamo sotto gli occhi un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico privato e di rigenerazione urbana”.
‘Negli ultimi anni ”come Statale abbiamo moltiplicato il nostro impegno per la residenzialità, perché quello abitativo è un tema sociale che impatta sul diritto di accesso all’istruzione superiore, ma che ha anche un risvolto nella possibilità di continuare a garantire a Milano la sua grande e meritata attrattività di metropoli aperta al mondo” ha detto Marina Brambilla, rettrice della Statale di Milano.
L’East Gate
L’intervento fa parte dello sviluppo dell’East Gate, l’area est di MIND che nei prossimi anni sarà animata da servizi, attività commerciali, aree verdi, una nuova fermata del passante ferroviario MIND-Merlata e uno spazio per eventi da 15 mila mq, l’80% operativo già entro l’estate 2025.
L’obiettivo è costruire un quartiere giovane, accessibile e connesso, dove vivere, studiare e fare ricerca. Entro il 2027, oltre il 50% degli utenti di MIND sarà composto da giovani under 30.
“L’avvio dei lavori per il primo studentato a MIND segna un passo decisivo per trasformare il distretto in una vera e propria città dei giovani”, ha affermato Fabrizio Zichichi, Executive Project Director di Lendlease. “Entro il 2027, più del 50% dei Minders sarà composto da under 30: oltre agli studenti della Statale, il campus ospiterà quelli della Scuola di Restauro di Botticino, di CIMA – Campus ITS MIND Academy – e i giovani ricercatori di Human Technopole. MIND diventerà così un hub internazionale di innovazione e formazione”.
L’intero distretto di MIND sarà completato entro il 2032, al termine di un percorso che punta a trasformare l’ex area Expo in un polo urbano sostenibile, connesso e orientato all’innovazione.