il giorno della verità fra COMMISSIONE e AULA ALLA CAMERA

Salva-Milano, c’è il nodo copertura. Mantini: testo da integrare o non passa l’esame costituzionalità

Due giorni decisivi per il salva-Milano: stanotte esame in commissione Ambiente e domani il voto dell’Aula della Camera. Diverse incognite sul cammino della legge per la scelta della maggioranza di varare un’interpretazione autentica di  norme della legge 1150/1942 e del Dm 1444/1968: i rilievi della Rgs per il mancato incasso di oneri di urbanizzazione; e il rischio di incostituzionalità evidenziato da autorevoli osservatori, come Pierluigi Mantini, che spiega nell’intervento che pubblichiamo quali sono i rischi e quali i possibili correttivi.

MARGINI STRETTI PER LA COSTITUZIONALITA’ DELLE NORME DI INTERPRETAZIONE AUTENTICA, DISTINGUERE FRA RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA LEGGERA E PESANTE di Pierluigi Mantini

19 Nov 2024 di Giorgio Santilli

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Salva-Milano, c’è il nodo copertura. Mantini: testo da integrare o non passa l’esame costituzionalità

Pierluigi Mantini

Saranno due giorni decisivi per il salva-Milano alla Camera: stanotte la commissione Ambiente dovrebbe votare l’emendamento Foti, sostenuto da tutta la maggioranza, mentre domani la legge dovrebbe arrivare nell’Aula di Montecitorio per il via libera in prima lettura.

Molte sono però le incognite che gravano sul cammino della legge. La prima è il parere della Ragioneria generale sull’emendamento Foti che, in quanto interpretazione autentica di norme della legge urbanistica 1150/1942, del testo unico dell’edilizia (Dpr 380/2001) e del decreto ministeriale sugli standard urbanistici (Dm 1444/1968), vale retroattivamente per il passato e per il futuro: un testo formale della Rgs non è ancora stato portato in commissione ma il rischio paventato è quello di una mancata copertura per gli oneri di urbanizzazione non incassati. Vedremo già stasera se l’ostacolo sarà in qualche modo aggirato.

Pierluigi Mantini
Pierluigi Mantini

Anche la seconda  incognita sul cammino della legge deriva dalla scelta della maggioranza di optare per l’interpretazione autentica delle norme: diversi autorevoli giuristi, fra cui Pierluigi Mantini, evidenziano il margine strettissimo di costituzionalità che hanno queste norme retroattive. Mantini solleva anche un’altra questione: non si può prevedere uno stesso regime procedurale per la ristrutturazione edilizia pesante (vale a dire ricostruzione con volumetrie aggiuntive), che ha bisogno di una verifica sul rispetto degli standard edilizi, e per la ristrutturazione edilizia leggera che riproduce il manufatto preesistente  senza volumetrie aggiuntive e non ha bisogno di verifiche sul rispetto degli standard. Se i due regime si euiparassero, sostiene Mantini, si cancellerebbero venti anni di semplificazioni per le ristrutturazioni leggere che sono la stragrande maggioranza degli interventi adottati nel Paese. Queste osservazioni sono contenute nell’articolo di Pierluigi Mantini che pubblichiamo di seguito. (cliccare)

MARGINI STRETTI PER LA COSTITUZIONALITA’ DELLE NORME DI INTERPRETAZIONE AUTENTICA, DISTINGUERE FRA RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA LEGGERA E PESANTE di Pierluigi Mantini

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