Anche le regioni a statuto speciale dovranno adeguarsi alle norme di riforma economico-sociale presenti nel salva-casa

La complessa tessitura del diritto pubblico italiano è caratterizzata da un sistema di fonti normative che si intrecciano e sovrappongono, creando un quadro giuridico dinamico e talvolta controverso. Un aspetto particolarmente interessante di questo sistema è il rapporto tra la normativa statale e quella delle regioni a statuto speciale, soprattutto quando si verifica una sopravvenienza normativa statale che incide sulla legislazione regionale preesistente. In questo articolo affrontiamo il tema del rapporto intercorrente tra la norma statale (il decreto salva-casa convertito in legge 105/2024) e le normative regionali a statuto speciale di cui all’art. 116 della costituzione, ove le stesse siano in contrasto.

Condividi:

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati.

In occasione del suo lancio, DIAC rimarrà consultabile in forma gratuita, ma devi avere un account per leggere i contenuti.

Sei già registrato? Accedi per leggere l'articolo:

Argomenti

Accedi