LA GIORNATA

Tavolo Mit sugli aeroporti. Salvini a Fs: più impegno sui servizi all’UTENZA 

  • Upb: nel 2024 il Pil può crescere fino all’1% ma ci sono incognite da Pnrr e stop al superbonus
  • Labriola: obiettivi raggiunti, Tim su un nuovo percorso industriale
  • Mazzotta lascia la Ragioneria generale e viene nominato  presidente di Fincantieri
  • Anas prosegue nel piano di riqualificazione delle aree di servizio delle autostrade gestite

01 Ago 2024

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Salvini farà oggi il punto della situazione nei trasporti, a fronte dei disagi che investono il settore. L’Upb rivede al rialzo le stime di crescita del pil per il 2024 ma sottolinea le diverse incognite interne ed esogene. Labriola presenta agli analisti la svolta industriale di Tim e Mazzotta si dimette dall’incarico di Ragioniere generale dello Stato

I disagi che stanno investendo i trasporti saranno al centro del tavolo urgente convocato dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, con tutti i soggetti interessati del traffico aereo, dalle compagnie alle società di gestione, per fare il punto della situazione, spiega il Mit, alla luce della crescente pressione negli scali italiani e per garantire al massimo i viaggiatori. Per quanto riguarda le ferrovie, Salvini sta seguendo con particolare attenzione l’andamento dei cantieri, annunciati da mesi in accordo con gli enti locali, che hanno l’obiettivo di migliorare la rete anche alla luce degli investimenti senza precedenti,  in larga parte previsti dal Pnrr, sottolinea il ministero, e prima della totale ripresa delle attività lCiao avorative dopo la pausa estiva. È, a fronte della situazione, Salvini ha ribadito alle Fs e alle società coinvolte che è necessario il massimo impegno per offrire un servizio all’altezza. Un paio di settimane fa, si è svolto un tavolo operativo tra Salvini e il neo amministratore delegato di Fs Stefano Donnarumma per fare il punto sui lavori e sui cantieri. Mercoledì, Trenitalia ha annunciato una serie di interventi ad agosto che porterà modifiche alla circolazione dei treni a lunga percorrenza, con disagi e ritardi.

Upb: nel 2024 il Pil può crescere fino all’1% ma ci sono incognite dal Pnrr

Il pil italiano può raggiunge l’obiettivo di crescita dell’1%, che è il target fissato dal Governo nel Def. E anche nel 2025 l’economia italiana dovrebbe mantenere lo stesso passo, in rallentamento, però, rispetto alle previsioni a causa delle incognite internazionali e interne, come quella legata all’attuazione del Pnrr e agli effetti dello stop al Superbonus. È il quadro tracciato dall’Ufficio  parlamentare di Bilancio a rivedere al rialzo la stima di crescita per quest’anno e al ribasso quella del prossimo anno nella nota sulla congiuntura di agosto. “Nella seconda metà dell’anno l’attività economica è prevista continuare a ritmi moderati”, afferma, stimando il pil dell’Italia a +1% per cento sia nel 2024 sia nel 2025 presumendo “il completo utilizzo delle risorse del programma europeo Next Generation Eu”. Queste stime sono state lievemente riviste al rialzo sul 2024 (per due decimi di punto del pil) e marginalmente abbassate, per un decimo di punto, nel 2025 rispetto allo scorso aprile. 

Labriola: obiettivi raggiunti, Tim su un nuovo percorso industriale

”Era nostra ambizione fin dal nostro insediamento nel 2022: instradare l’azienda su un nuovo percorso industriale. Ora è diventata una realtà. Abbiamo conseguito questa tappa miliare raggiungendo tutti gli obiettivi entro le scadenze e i termini annunciati. Non era scontato, e pochissimi ci credevano davvero.”. A sottolinearlo è stato l’amministratore delegato di Tim, Pietro Labriola, presentando agli analisti i risultati del primo semestre approvati dal cda, a un mese dal perfezionamento della cessione di Netco al fondo Kkr. “Abbiamo strutturalmente risolto il problema della leva finanziaria che l’azienda si trascina dietro da oltre vent’anni regalando un futuro industriale luminoso al gruppo”. Labriola ha poi spiegato che l’accordo  tra Tim e Fibercop prevede “la fornitura di servizi in entrambe le direzioni, dalla Netco a Tim e viceversa”. “Quelli verso la Netco sono la componente predominante, circa 2 miliardi, di cui il 70% è rappresentato dai servizi di accesso. Tuttavia, esiste anche un flusso di ricavi che Tim genera da Netco, circa 100 milioni di euro”.

Mazzotta lascia la Ragioneria Generale e viene nominato presidente di Fincantieri

Biagio Mazzotta si dimette dall’incarico di Ragioniere generale dello Stato e approda ai vertici di Fincantieri. A eleggerlo alla presidenza è stato il consiglio di amministrazione del gruppo che lo ha prima nominato con cooptazione consigliere di amministrazione. La nomina, si legge avviene a seguito della prematura e tragica scomparsa di Claudio Graziano, eletto dall’assemblea degli azionisti del 16 maggio 2022. Il Consiglio ha accolto l’invito formulato dall’azionista Cdp equity che, con una lettera del primo agosto 2024, ha sottoposto la relativa candidatura alla sua autonoma valutazione. A Mazzotta sono state conferite deleghe in materia di rappresentanza istituzionale, supervisione della security aziendale e del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. Inoltre, il presidente concorrerà con l’amministratore delegato Pierroberto Folgiero alla definizione delle attività di comunicazione e relazioni istituzionali, alla definizione e allo sviluppo delle strategie nazionali e internazionali e alle attività di internazionalizzazione della Società. Mazzotta ha comunicato le proprie dimissioni al ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che ne ha preso atto e lo ha ringraziato per il lavoro svolto

Anas prosegue nel piano di riqualificazione delle aree di servizio sulle autostrade gestite

Anas, società del Gruppo FS, prosegue l’attuazione del piano di riqualificazione di 31 aree di servizio sulle tratte autostradali gestite. Gli interventi di potenziamento riguardano la A2 “Autostrada del Mediterraneo”, la A19 “Palermo-Catania”, la A90 “Grande Raccordo Anulare” e la A91 “Roma – Fiumicino”.  Nel Lazio sono dieci le aree di servizio interessate dai lavori di riqualificazione lungo le Autostrade A90 e A91. Sul Grande Raccordo Anulare di Roma è già operativo dal 10 di luglio il servizio Ristoro nella nuova Area Casilina in carreggiata esterna. Nelle aree di servizio dell’A2 “Autostrada del Mediterraneo” è in corso un ampio intervento con l’abbattimento e ricostruzione degli impianti esistenti. La prima area ultimata nella nuova configurazione, aperta al pubblico dall’11 luglio con un nuovo servizio di ristoro, è quella di Galdo (est e ovest) a Lauria in provincia di Potenza. Sono state introdotte stazioni di ricarica di tipo multistandard per autovetture elettriche – “ricarica veloce” per le automobili attuali e quelle di prossima generazione – e impianti di distribuzione gas carburante. Pronta l’elisuperficie, l’unica presente sulla tratta dell’A2 “Autostrada del Mediterraneo”: con un’estensione di circa 1.250 mq, accessibile anche dall’area di servizio Ovest tramite un bypass, consentirà il trasporto in situazioni di emergenza senza la necessità di dover bloccare il tratto autostradale. Potenziati gli impianti di video sorveglianza per la sosta sicura e i parcheggi integrativi riservati ai mezzi pesanti. In Sicilia sono in corso gli interventi di completa ristrutturazione dei servizi sanitari di sei aree dell’A19 Palermo-Catania. Un’iniziativa finalizzata ad assicurare all’utenza adeguata fruibilità e decoro delle strutture.

Red. Diac

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