La giornata
La Relazione dell'Art
L’Ia tra applicazioni in atto e sperimentazioni nel mondo dei trasporti: parte proprio da questo cruciale snodo l’ultima Relazione al Parlamento dell’Art. Non c’è un settore dei trasporti che non sia stato investito dalla rivoluzione dell’intelligenza artificiale, dalle ferrovie al trasporto aereo, dai porti alla logistica. Dirompente l’impatto sul trasporto urbano. Una rivoluzione dalle profonde implicazioni, dall’impatto sul lavoro ai temi della regolazione, al centro, quest’ultima, di una nuova sfida per l’Autorità di controllo.
La relazione dell'ART/1
L’Art chiude la vicenda delle deroghe sulla Direttissima Roma-Firenze: i treni regionali potranno viaggiare sulla rete dell’alta velocità fino a fine 2027. Poi, però, si cambia. A dirlo è stato il presidente dell’Art, Nicola Zaccheo, che ha presentato la relazione annuale al Parlamento. Le maggiori novità sono quelle che riguardano il nuovo schema tariffario per le concessionarie autostradali che si applica anche ai nuovi investimenti dei piani economico-finanziaria in corso di aggiornamento. Il principio è quello di ottimizzare gli investimenti con i pedaggi che a questi devono essere sempre commisurati. Il nuovo calcolo scatta il primo gennaio ma gli effetti saranno più ampiamente dispiegati a partire dal 2027 con i rinnovi dei piani finanziari.
INFRASTRUTTURE
Tra le tratte peggiori la Bari-Milano dove i convogli in ritardo sulla direttrice adriatica superano il 70%. Il professore di economia Andrea Giuricin: il problema è il sistema misto sulla rete Av. E’ ora di investire nei nodi urbani con tecnologia ERTMS alta densità per aumentare la capacità e in nuove stazioni. Lo studio di Altroconsumo che chiede di cambiare la politica dei rimborsi ai passeggeri.
Regional Airport Mobility
Muove i primi passi il progetto Ram, la nuova Regional Air Mobility, messo a punto dall’Enac. L’operazione rilancia il ruolo dei 21 aeroporti gestiti dall’ente per un nuova nuova rete nazionale a corto raggio, aprendo i territori a nuove opportunità di sviluppo economico e turistico. Si parte con il collegamento Roma Urbe-Fano. Ieri c’è stato il primo volo dimostrativo: in 50 minuti vengono collegati i versanti adriatico e tirrenico, invece delle 4 ore necessarie su ferrovie e strada. Il piano prevede un’intermodalità aria-aria, anche con nuovi collegamenti in elicottero tra l’Urbe e l’hub intercontinentale di Fiumicino.
Le strategie delle Fs
Sul tavolo dell’ad Donnarumma ci sono dossier che scottano sui quali il gruppo è chiamato a decidere. È ultimato lo studio per prevede la costituzione di un nuovo veicolo societario dei servizi ad alta velocità con l’ingresso di soggetti istituzionali con quote di minoranza. Si tratta di un fondamentale snodo per reperire risorse per i futuri investimenti. C’è il delicato dossier della verticalizzazione di filiera nelle costruzioni: nel mirino delle Fs ci sono gruppi come Pizzarotti e MerMec.
OEPV OBBLIGATORIA
Con l’articolo 5 del Dl 9 settembre 2025, n. 127, il legislatore interviene ancora una volta sul codice dei contratti pubblici per mettere sicurezza, accessibilità e qualità del servizio al centro delle procedure di scelta dei pullman per uscite didattiche e viaggi di istruzione. Due le novità chiave.
“La rete autostradale si conferma ancora una volta protagonista della mobilità del sistema Paese: solo nell’ultimo fine settimana di luglio e nei primi due di agosto ci aspettiamo che saranno 38 milioni le persone che sceglieranno le principali arterie autostradali di Aspi per raggiungere le località di vacanza”. A indicarlo è stato Arrigo Giana, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, durante l’assemblea pubblica di Federtrasporto che si è tenuta ieri a Roma, anticipando le previsioni per i fine settimana dal 25 al 27 luglio, dal 1° al 3 agosto e dall’8 al 10 agosto, giornate in cui sono previsti i maggiori spostamenti verso le località di vacanza.
IL PIANO DI CONFINDUSTRIA
Nel documento strategico presentato ieri a Roma, il delegato per l’economia del mare dell’associazione delle imprese Mario Zanetti ha illustrato le direttive: potenziare infrastrutture e portualità, modernizzare vettori e flotte, investire nelle persone e nelle competenze. Come? Con risorse, investimenti, norme più semplici, nuove tecnologie e comunicazione attiva. I dati di T&E sul potenziale delle banchine elettrificate in Italia ed Europa.
UNIONCAMERE
Completata la ripresa post-Covid tra 2023 e 2024, l’intero comparto contribuisce all’11,3% del pil nazionale con 216,7 miliardi di valore attivato nel complesso dell’economia italiana. La classifica delle aziende (giovanili, femminili e straniere), la distribuzione regionale e provinciale. Tutti i numeri del tredicesimo rapporto sull’economia del mare appena presentato da Unioncamere, Ossermare e Centro studi Tagliacarne.
IL COSTO DI UN MILIARDO
Il business internazionale
Proprio in questi giorni, le principali novità per i piani internazionali del gruppo FS arrivano dal Regno Unito. Con la ri-nazionalizzazione delle ferrovie britanniche, i servizi gestiti da Trenitalia Uk passano all’operatore pubblico inglese: alla scadenza del contratto a luglio, tocca C2C. Poi nel 2026 ad Avanti West Coast. Le Ferrovie italiane puntano ad ampliare la presenza nel resto del vecchio continente, come previsto dal nuovo piano industriale
L'assemblea di Assarmatori
Assarmatori lancia l’allarme sull’impatto del regime Ets sulla logistica del transhipment. C’è il rischio reale di una migrazione da porti come quello di Gioia Tauro, verso quelli del Nord Africa dove questo prelievo non viene effettuato. Per gli armatori, questa sta diventando un’opzione concreta. Ma il sistema portuale deve essere pronto alle sfide che pone la decarbonizzazione del trasporto marittimo. Va rilanciata, inoltre, la competitività della cantieristica europea ma non con misure protezionistiche.
Il dibattito
“Homo Viator” è il tema che è stato al centro di un dialogo organizzato dall’Autorità di regolazione dei trasporto e dalla Fondazione Cortile dei Gentili. Un’occasione per parlare del viaggio come una dimensione dell’esistenza, occasione di conoscenza, di incontro e di percorso religioso. Sul tema di sono confrontati in un dibattito inedito i vertici di Fs, Italo, Adr e Aspi
L'indagine di Bankitalia
Nel 2024 si allarga il disavanzo della bilancia dei pagamenti dei trasporti mercantili. La crescita dei noli riflette principalmente il balzo dei costi del trasporto container conseguente alla modifica delle rotte navali causata dagli attacchi dei ribelli Huthi nel Mar Rosso; per l’Italia l’aggravio è stato rilevante soprattutto dal lato delle importazioni. Il disavanzo sale a 11,6 miliardi contro i 9,5 miliardi del 2023 in un contesto di quote nazionali sostanzialmente stabili.
IN AUDIZIONE
Il presidente dell’Unione delle province ha ricordato che “su un campione di 70 Province sulle 76 totali risulta che il 93% delle risorse assegnate alle Province è stato impegnato; l’83,5% dell’impegnato è stato già speso; il 78,8% dello speso è stato rendicontato”. E anche Anac conferma che gli appalti di lavori pubblici gestiti dalle Province sono passati da 1,7 miliardi di euro del 2021 a 4 miliardi di euro del 2024, con un aumento del 135%.
Real Estate
Il rapporto sul mercato immobiliare della logistica mostra un costante aumento degli investimenti in tutta Europa. Anche se non ha il passo di Paesi leader come Regno Unito e Germania, l’Italia mostra un trend di crescita: nel 2024 gli investimenti del settore sono stati pari a 1,75 miliardi di euro e soltanto nei primi tre mesi del 2025 hanno toccato quota 650 milioni. Sono i principali dati contenuti nel Rapporto di Scenari Immobiliari, presentato ieri. La logistica diventa sempre più motore di rigenerazione urbana.
Il rilancio del trasporto merci
Il gruppo Fs scommette sulla crescita del business della logistica. Il nuovo piano strategico prevede investimenti volti a potenziare sia la flotta che lo sviluppo di terminal, prevedendo anche l’acquisizione di partecipazioni tattiche. L’operazione di rilancio parte con il nuovo brand Fs Logistix con il quale viene ridenominata Mercitalia Logistics e la nuova piattaforma digitale che connetterà domanda e offerta. Viene avviato un riassetto societario a regime da inizio 2027. “E’ un piano sfidante e coraggioso”, sottolinea l’ad di Fs Logistix De Filippis.
La giornata
La giornata
La Diac Conference del 9 ottobre: vedi qui
Walter Tocci
Pubblichiamo l’intervento tenuto da Walter Tocci, ex vicesindaco di Roma e oggi consigliere del sindaco Gualtieri per il coordinamento del Piano di riqualificazione del Centro archeologico monumentale, nel corso del panel di Città nel futuro 2030-2050 dedicato alla presentazione di “Roma Consolari – Un progetto visionario per la città”, a cura dell’IN/ARCH.
A Roma è tornata la fiducia nel cambiamento. Abbiamo ormai alle spalle lo spirito depressivo degli anni passati. Ci sono tanti progetti in corso e tanti altri in discussione, per iniziativa della giunta – l’assessore Veloccia ha appena presentato il piano per il Tevere – e anche per l’impegno della società civile, come si vede in questo convegno. A mio avviso, però, tra le tante, l’idea delle consolari proposta da IN/ARCH è la più preziosa, la più efficace e la più nuova.
1. Più preziosa perché antica: la loro raggiera è la più duratura forma territoriale di Roma, dalla protostoria ai giorni nostri.
In una lotta infinita tra l’uomo e l’ambiente, ogni secolo ha impreziosito i tracciati con nuove opere e ha modificato il paesaggio, le infrastrutture, le produzioni, le case.
Ciascun itinerario è come un rotolo di papiro che basta srotolarlo per leggere nelle diverse direzioni la plurimillenaria trasformazione della Campagna Romana.
Il Novecento è stato il secolo più ingeneroso, poiché ha sfiancato le consolari, senza mai prendersene cura; le ha utilizzate nella grande espansione edilizia per sostenere almeno due cambi di scala, quello urbano e quello metropolitano, le ha logorate, le ha stravolte e in alcuni tratti perfino cancellate: la Tiburtina a ponte Mammolo non c’è più, è stata sostituita da un viadotto sopra un parcheggio.
Occorre dimenticare il Novecento per riconciliarsi con la lunga durata di Roma.
Salvatore Di Bacco
In un momento storico in cui le città italiane affrontano sfide cruciali — dal consumo di suolo alla desertificazione commerciale, dalla pressione turistica nei centri storici alla necessità di una transizione ecologica — il DDL 29 si propone come la prima legge organica capace di affrontare il tema della rigenerazione urbana con una visione sistemica e nazionale. Un testo che unifica otto proposte precedenti e che ambisce a trasformare il volto delle nostre città, rendendole più sostenibili, vivibili e resilienti.
Luigi Prestinenza Puglisi
Nel 2014, quando viene chiamato a dirigere la quattordicesima mostra internazionale di Architettura di Venezia, Rem Koolhaas è l’architetto più importante del pianeta. Non il più celebre – quel titolo lo contendevano Zaha Hadid e Frank Gehry – ma il più influente. Il più citato, il più imitato, il più studiato. Sembrava allora che nulla potesse avvenire nel mondo dell’architettura senza passare per un suo sguardo, un suo saggio, una sua ironia. Come testimoniava il successo del libro S,M,L,XL, pubblicato nel 1995 e stampato in decine di migliaia di copie.
Eppure, poco più di dieci anni dopo, il paesaggio appare irriconoscibile. Non solo per il declino inevitabile che colpisce ogni maestro con l’andare dell’età, ma per uno slittamento etico e progettuale del suo studio, OMA, e della sua costola teorico-commerciale AMO. Da avanguardia critica, lo studio olandese è diventato un brand internazionale al servizio del capitale, della propaganda dell’architettura come simulacro.
Pol Diac
Giorgia Meloni è volata in Egitto per partecipare alla firma della “pace” tra Israele e Hamas sotto la supervisione dell’amico Donald Trump. La Presidente del Consiglio apprenderà da lì i risultati delle elezioni in Toscana che – se le previsioni non saranno smentite clamorosamente – confermeranno la guida della regione al centrosinistra, oggi denominato campo largo nonostante da quelle parti pesino più i renziani che i post grillini e i rapporti tra il governatore uscente Eugenio Giani e il leader M5s Giuseppe Conte restino – a dir poco – freddi.
Il cortile italiano insomma resterà inevitabilmente sullo sfondo e a Meloni va bene così.
Angelo Ciribini
Università degli Studi di Brescia
L’Intelligenza Artificiale è attualmente considerata dagli operatori del mondo delle costruzioni e dell’immobiliare con forti aspettative, talora, invero, miracolistiche.
Essa, peraltro, è anche oggetto di un intenso dibattito relativo alla opportunità di regolamentarne le evoluzioni.
Certo è che, a prescindere dalle capacità emergenti, di cui è difficile oggi definire i limiti, tanto che sovente si accenna a forme di ibridazione, l’esito tangibile che essa sta contribuendo a sortire è una particolare attenzione rivolta al valore dei dati prodotti, elaborati e acquisiti dalle organizzazioni e, di conseguenza, al ruolo del Knowledge Management.
Lorenzo Bellicini
Direttore Cresme
Come abbiamo cercato di accennare nel precedente contributo (DIAC 5 Ott 2025, Sulla questione casa: verso “nuove matrici trasparenti di convenienza”) la questione abitativa si scontra con un problema di risorse e tenuta dei conti. Abbiamo visto che solo per affrontare la questione delle famiglie con diritto di una casa di edilizia residenziale pubblica in attesa (250.000 famiglie) servirebbero ca. 35 miliardi di euro solo di costi di costruzione tecnici, e se considerassimo una domanda sociale aggiuntiva di altre 250.000 abitazioni (data dalla differenza tra famiglie residenti e famiglie in abitazioni), servirebbero nel complesso 70.000 miliardi. Ora con l’orizzonte dei conti pubblici appare difficile affrontare il problema. (…)
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