I dati di Eurostat
Nel terzo trimestre l’economia dell’eurozona registra un contenuto incremento dello 0,4% rispetto al trimestre precedente. L’Italia con la crescita zero segna il peggior risultato tra le principali economie europee. Segnali negativi arrivano dalla produzione industriale con una flessione del 2% mensile settembre. Nel trimestre l’occupazione registra un incremento dello 0,2%. Nell’area Ocse la disoccupazione rimane stabile al 4,9%.
ASSEMBLEA ANNUALE ANCEFERR
“E’ un tema che è presente nei nostri piani, siamo strutturati per farlo”, ha rassicurato l’ad di Rete ferroviaria italiana. “La risposta positiva dell’Ad Strisciuglio alle nostre richieste ci incoraggia sul proseguimento del nostro lavoro. Dobbiamo evitare che l’enorme potenziale creato in questi anni vada disperso. Si rischiano gravi conseguenze per il settore e l’occupazione”, ha commentato poi il presidente di Anceferr, l’associazione dei costruttori edili ferroviari, Vito Miceli. Sul tavolo, però, forti critiche alla patente a punti e ai contratti dei lavoratori. Urge avanzare sul ricorso alle tecnologie predittive contro guasti e incidenti, oltre che attirare nuove leve giovanili con tanta formazione
Con il codice 36 i costi della manodopera sono stati equiparati ai costi della sicurezza, accomunati dal fatto di essere entrambi scorporati dall’importo assoggettato al ribasso (articolo 41, comma 14). Da qui però il dubbio di tante stazioni appaltanti e tanti operatori economici circa l’assoluta non ribassabilità o meno dei costi della manodopera. Giurisprudenza, MIT e ANAC hanno cercato di chiarire i termini di applicazione della previsione normativa, ma permangono tuttora incertezze sulle corrette modalità di costruzione e valutazione dell’offerta, sotto il profilo dei costi della manodopera.
Vediamo, dunque, cosa intende la norma e come operare correttamente.
Vertice a Palazzo Chigi
Tutto come previsto: l’incontro fiume a Palazzo Chigi non ha rasserenato il clima tra il Governo e Cgil e Uil che hanno confermato la protesta del 29 novembre prossimo. Meloni ha rivendicato le misure della manovra a sostegno dei redditi medio-bassi e delle famiglie e ha rilanciato anche su su un possibile intervento sull’Irpef se il gettito del concordato preventivo lo consentirà. Ma il macigno rimane il Superbonus che nel 2025 costerà 38 miliardi alle casse pubbliche. Intanto, sono arrivati 4.500 emendamenti al ddl Bilancio di cui 1.200 dalla maggioranza
La settimana
LA GIORNATA
La giornata
La verifica al ministero del Lavoro
L’obbligo è scattato il 1° ottobre in base al decreto della ministra Calderone e a tre giorni dalla chiusura della fase di transizione sono complessivamente 554mila le istanze provenienti dalle imprese per mettersi in regola. Prevalgono però le autodichiarazioni inviate tramite Pec che hanno un valore temporaneo e dal primo novembre non avranno più efficacia. Tra le 217mila domande presentate con i moduli validi a regime ci sono anche quelle già accolte.
La giornata
Sicurezza sul lavoro
E’ la denuncia del neo segretario generale degli edili della Cgil. La nuova gara è sicuramente una buona notizia per gli utenti e va nella giusta direzione per l’ammodernamento della rete. Ma “ancora una volta non ci è stata data la possibilità di contribuire alla qualificazione dei bandi di gara”
La settimana
La giornata
Il rapporto CsC
La frenata degli investimenti nel biennio, insieme alla crisi dell’industria, mina le prospettive di crescita dell’economia italiana, che viene rivista al ribasso. E’ l’allarme che suona il Centro Studio di Confindustria. Pesa il crollo dell’edilizia residenziale con lo stop agli incentivi e la prevista riduzione delle aliquote per le ristrutturazioni. Nel 2025 si tornerà ai livelli di investimenti in abitazioni del 2021 e del 2022, corrispondente ai valori del 2008.
La giornata
La Giornata
I dati di Movimprese
Dall’analisi del 2° trimestre condotta da Unioncamere e InfoCamere, emerge la crescita dei servizi professionali e turismo, fermi il commercio e la manifattura, in difficoltà gli artigiani. Le imprese di costruzioni (+3.841) che mostrano il saldo più positivo ma registrano una frenata rispetto all’anno precedente.
La giornata
Il nuovo segretario generale
Eletto ieri dall’assemblea generale della Fillea, il nuovo segretario generale ha presentato il suo programma che tocca tutti i temi del settore in una visione di politica industriale del Paese. “Basta vittimismo sui bonus”, dice al Governo al quale chiede un confronto su un piano di lungo periodo con regole e risorse certe.
SAIE 2024
Il Convegno “Inclusione sociale e percorsi socio-lavorativi nel settore delle costruzioni: due iniziative a confronto” porta alla luce i percorsi di inserimento socio-lavorativo legati al Protocollo sui migranti vulnerabili, siglato dalle Parti Sociali con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero degli Interni. Si riduce anche il gap tra formati ed effettivamente assunti, passando da un rapporto di 1 a 0,44 punti.
La giornata
Editoriale
di Giorgio Santilli
La casa è tornata di moda anche in politica. Ora, però, bisogna dare un’impronta organica al tentativo, vero o presunto, di ricostruire una politica abitativa dopo trent’anni di silenzio assoluto dello Stato sul tema. Bisogna capire se maggiorannza e opposizione, Governo centrale e Regioni fanno sul serio, ognuno nel proprio ruolo nella ricostruzione di qualcosa che è patrimonio del Paese e deve essere impiantato per restare a lungo. Anche il ministero della Casa rischia di essere frainteso come un messaggio politico-propagandistico per piantare una bandierina elettorale, mentre siamo convinti che la proposta di Matteo Salvini nasca finalmente da buone intenzioni (dopo un lungo letargo) e vada nella direzione giusta.
Quello che conta è, però, uscire dalla propaganda e agire subito con proposte concrete lungo la strada segnata dalla storia importante di quel ministero: se l’Italia ha avuto per decenni una politica per la casa all’avanguardia lo si deve certamente ai contributi Gescal, ma anche al lavoro strategico e incessante del CER, il comitato per l’edilizia residenziale guidato prima da Maurizio Marcelloni e poi da Gateano Fontana. E poi anche della DICOTER, il dipartimento per il coordinamento territoriale, competente sulle politiche urbane. Quando parliamo di rigenerazione urbana parliamo ancora, mutatis mutandis, dei modelli di riqualificazione urbana messi in campo da Fontana: i Pru, i Prusst, i contratti di quartiere, eccetera. Non tutti riusciti, nessuno vuole mitizzare, ma ancora molto attuali già nei presupposti culturali di base. Anticipavano di venti anni i temi di oggi.
Da qui occorre ripartire oggi, ricostruendo al MIT una struttura che assorba le principali competenze di indirizzo in una materia che ormai è competenza soprattutto delle Regioni. Nella convinzione che deve maturare oltre ogni gelosia di competenze che il disimpegno dello Stato non è stato bene per nessuno. Bisogna ripartire coinvolgendo tutti, con determinazione. Perché quella è la strada giusta perché la politica abitativa torni patrimonio del Paese, dei cittadini, e trovi davvero soluzioni a esigenze che si vanno facendo esplosive.
L'architettura vista da LPP/16
di Luigi Prestinenza Puglisi
L’architettura italiana gode di buona salute e sono numerosi i progettisti di valore che operano dal nord al sud della penisola. Tuttavia, per quanto bravi, non riescono a suscitare quell’interesse internazionale che gli italiani destarono in altre stagioni: si pensi per esempio negli anni Ottanta al successo di Aldo Rossi e dei postmoderni. I due architetti italiani oggi più conosciuti, Renzo Piano e Massimiliano Fuksas, per quanto molto apprezzati, non “bucano”come allora, quando i progetti italiani venivano imitati e studiati nelle università. E, dietro Piano e Fuksas, nessuno gode di particolare seguito internazionale. Stefano Boeri, che, è forse il più noto della generazione successiva dei settantenni, è considerato più l’autore di una fortunata formula, il Bosco verticale, che un progettista rilevante dal punto di vista dell’invenzione di una nuova poetica e di un nuovo linguaggio.
Il bando
di Mercedes Tascedda
L’opera collegherà l’autostrada di Fiumicino e il quartiere Eur, la conclusione è prevista per il 2031. Il termine per la presentazione dell’offerta l’8 ottobre.
L'intervento
di Angelo Ciribini
Appalti Istruzioni per l’uso / 33
di Gabriella Sparano
L’ANAC ha recentemente finalizzato l’aggiornamento del sistema di qualificazione (il 24 giugno 2025), incorporando i nuovi requisiti introdotti o modificati dal Decreto Legislativo 209/2024 (cd. “Correttivo”). Questo aggiornamento permette ai RASA (Responsabili dell’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti) di procedere con l’inserimento dei dati e delle informazioni richieste, come dettagliato nell’Allegato II.4 del Codice. Tali dati, combinati con quelli importati dalla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP), determineranno il punteggio complessivo e il conseguente livello di qualificazione ottenuto con l’invio dell’istanza. Nonostante i chiarimenti forniti dall’Autorità, prima con la consultazione pubblica e poi con gli aggiornamenti del Manuale Utente e con gli avvisi pubblicati nel servizio dedicato, le Stazioni Appaltanti manifestano ancora incertezze.
Cerchiamo, quindi, di rispondere ai dubbi più frequenti.
Newsletter DIAC / Ricevi in email gli aggiornamenti sulle ultime novità e sui temi più importanti.
Direttore responsabile: Giorgio Santilli
In redazione: Maria Cristina Carlini, Mauro Giansante
Progetto grafico: Cinzia Leone
Web design: No Digital Brain
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma.
Iscrizione n°65/2024
ROC numero 41634
ISSN 3035-0735
Argomenti