IL DOCUMENTO

Rafforzamento delle reti, nuove sottostazioni e tubi porta-cavi: l’Ue stima al 2040 730mld per la distribuzione e 430mld per la trasmissione

02 Giu 2025 di Mauro Giansante

Presentata ieri dal commissario alla casa e l’energia, Dan Jorgensen, la strategia fa seguito al Piano d’azione dell’Ue per le reti 2023 e al Piano d’azione per un’energia accessibile. Entro fine anno, invece, arriverà il Pacchetto reti europee su cui fino al 5 agosto resterà aperta la consultazione pubblica. L’obiettivo è arrivare a costruire un sistema digitalizzato, decentralizzato e e flessibile in vista del 2030 quando si prevede che il consumo elettrico aumenterà del 60%. Durante il forum, la European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (Cinea) ha presentato cinque progetti selezionati nell’ambito del bando Cef Energy 2024 per Pci e Pmi, tra cui quello italiano H2 Backbone, guidato da Snam.

Anche il Fmi CONTRO il Pniec italiano: “Non è ambizioso. Serve di più su reti, iter autorizzativi e capacità di stoccaggio”

29 Mag 2025 di Mauro Giansante

Le conclusioni della missione del Fondo Monetario Internazionale guidata da Lone Christiansen e composta da Thomas Elkjaer, Gee Hee Hong, Yueling Huang, Alain Kabundi e Sylwia Nowak, svoltasi dal 14 al 28 maggio. Anche sulla transizione digitale serve ampliare l’accesso al capitale di rischio e la garanzia di un contesto normativo più prevedibile per favorire gli investimenti tecnologici. Pichetto al festival dell’energia di Lecce: “Digitalizzazione, aumento della produzione da rinnovabili, un sistema sempre più decentralizzato, elettrificazione dei consumi sono elementi che disegnano un nuovo assetto per la rete elettrica nazionale. Per questo sono necessari investimenti su reti digitali e sistemi di accumulo”.

GREEN BOOK UTILITATIS

Rifiuti, Italia prima dal 2013 ma PESA la gestione comunale del servizio

29 Mag 2025 di Mauro Giansante

Guardando il trend, se nel 2013 il nostro Paese presentava valori sempre più alti rispetto alla media europea ma più bassi della Francia (16% vs 17%), nell’ultimo periodo l’Italia ha fatto un importante balzo in avanti che l’ha portata ad un tasso di circolarità del 21% distanziando la Francia di quasi 3 punti percentuali. Ma sulla gestione la frammentazione è sia orizzontale che verticale, soprattutto nelle aree centro-meridionali del Paese. Sulle fasi che compongono la filiera, ci sono troppo pochi grandi gestori in grado di chiudere il ciclo. La soluzione, allora, sarebbe quella di raccordare la raccolta delle varie frazioni con gli impianti.

LA VALUTAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA

La Ue BOCCIA l’Italia sul Pniec: “Su edifici e trasporti non è ancora abbastanza, accelerare il taglio delle emissioni”

28 Mag 2025 di Mauro Giansante

Nelle raccomandazioni finali sul Piano integrato energia e clima, si legge che occorrerà imprimere una svolta sul monitoraggio delle emissioni incluse nell’Effort Sharing Regulation, sulla decarbonizzazione nel settore forestale, di implementare l’uscita dai sussidi per i combustibili fossili, puntando sulle rinnovabili e bilanciando il ricorso ad altre soluzioni per la transizione verde come i biocarburanti e la cattura e stoccaggio di carbonio. In generale, invece, l’Ue si sta avvicinando collettivamente a una riduzione del 55% delle emissioni di gas serra e sta raggiungendo il 42,5% di energia rinnovabile.

LEGAMBIENTE SUI COMUNI

Rinnovabili, Italia FUORI dalla top ten Ue e ferma al 24% sul target 2030

26 Mag 2025 di Mauro Giansante

Eppure, il nostro Paese è secondo solo alla Germania in quanto a posti di lavoro nel settore: 212mila persone di cui 135mila impiegate nel comparto delle pompe di calore. Nel 2024, intanto sono stati raggiunti i 74.303 MW di potenza rinnovabile installata, + 267% rispetto al 2004, con una media pari a 2.704 MW l’anno. Si moltiplicano gli impianti a fonti pulite: in 20 anni passano da 2.452 a 1.893.195. Boom dei comuni del solare fotovoltaico da 74 a 7.873, mentre gli impianti eolici da appena 120 ora superano le 6mila installazioni.

La giornata

Ponte, controlli antimafia: alta TENSIONE tra Quirinale e Salvini

22 Mag 2025 di M.C.C.

  • Fs, firmato l’accordo per il rinnovo del contratto aziendale con aumenti medi di 230 euro
  • Anas, dal cda via libera alla stipula della convenzione con Roma Capitale per il nuovo Ponte dei Congressi, investimento da 300 milioni
  • Mobilità, Sardegna: Ad Alghero nasce prima linea ferroviaria a idrogeno verde
  • Terna, ad aprile consumi elettrici stazionari
  • Ocse: Brusco rallentamento crescita nel primo trimestre (+0,1%)
RAPPORTO IEA

Materie prime critiche, Ue all’8% del mercato al 2040 ma SENZA Italia

21 Mag 2025 di Mauro Giansante

Negli ultimi anni, la domanda di minerali energetici chiave è cresciuta notevolmente. La domanda di litio è aumentata di quasi il 30% nel 2024, superando significativamente il tasso di crescita annuo del 10% registrato negli anni 2010. Ma a fare da traino sono ancora Cina, seguita da Indonesia e alcuni Paesi africani (Congo in primis). Tra i rischi individuati dall’agenzia c’è il calo della spesa negli investimenti che infatti è cresciuta solo del 5% nel 2024, in calo rispetto all’aumento del 14% registrato nel 2023. L’attività di esplorazione ha raggiunto un plateau nel 2024, segnando una pausa nel trend positivo registrato dal 2020, e i finanziamenti per le start-up hanno mostrato segnali di rallentamento.

La giornata

Allarme Bce: con i dazi RISCHIO destabilizzazione mercati

21 Mag 2025 di Maria Cristina Carlini

  • Pnrr,  ok alla risoluzione della maggioranza. Foti: “cambiato solo 24 miliardi su 194”
  • Draghi: “L’Europa deve puntare sull’innovazione per aumentare la produttività”
  • Dalla Ue misure di semplificazione per fare risparmiare alle imprese 400 milioni
  • Ponte sullo Stretto, via libera dal Mase. Salvini: “fondamentale passo”
  • Fs: entro il 2026 i nuovi collegamenti in Frecciarossa tra Italia, Germania e Austria
Sostenibilità

Inwit INVESTE altri 1,5mld al 2030 per la digitalizzazione delle torri telco

19 Mag 2025 di Mauro Giansante

Secondo i numeri contenuti nello studio realizzato da Ambrosetti, nel decennio 2015-2024 la condivisione di torri di telecomunicazione mobili ha permesso di risparmiare suolo e risorse materiali ed energetiche, limitando la costruzione di infrastrutture digitali aggiuntive evitando l’emissione di oltre 2,5 milioni di tonnellate di CO₂. Solo lo scorso anno, il gruppo guidato da Diego Galli ha destinato il 30,5% dei propri ricavi a nuovi investimenti (+11,2% sul 2020). Impatto da oltre 27 milioni sul settore delle costruzioni.

IL PAPER DI REF RICERCHE

Compensazioni, crowdfunding e progetti condivisi CONTRO il nimby

18 Mag 2025 di Mauro Giansante

Secondo il think tank diretto da Donato Berardi, anche il nuovo testo unico rinnovabili approvato in autunno può portare con sé la debolezza di interpretare le zone di accelerazione solo dal punto di vista tecnico, “senza considerare il valore relazionale, culturale e simbolico del territorio”. Bisognerebbe, in altre parole, valorizzare “la rete di relazioni e identità storicamente stratificatesi presso le comunità locali e gli individui che le compongono e abitano”.

LE STIME DI AGICI

In Italia 45mld al 2027 su reti, digitalizzazione e infrastrutture

15 Mag 2025 di Mauro Giansante

Dal 2023, gli investimenti complessivi nelle reti elettriche, del gas e del teleriscaldamento sono passati da circa 9 a 10,5 miliardi di euro nel 2024, con un incremento del 18% da parte di multiutility e compagnie energetiche, e del 26% da parte degli operatori di rete. Al 2050, la maggior parte dei 1.010 miliardi ipotizzati come investimenti per il net zero riguarderanno il settore residenziale (715 miliardi, di cui 545 per l’efficientamento energetico).

RAPPORTO IREX

Solare, Althesys: AVANZA l’ok ai progetti, ora la spinta su accumuli

14 Mag 2025 di Mauro Giansante

Alessandro Marangoni, direttore scientifico di Althesys, ha detto che “la rapida espansione delle rinnovabili comporterà un nuovo equilibrio del sistema elettrico destinato a cambiare per gli effetti combinati di meccanismi di sostegno, sviluppo degli accumuli ed evoluzione regolatoria”. 

ESULTANO LE ASSOCIAZIONI

Rinnovabili, il Tar Lazio: Dm aree idonee da RIFARE, rinvio agrivoltaico

13 Mag 2025 di Mauro Giansante

Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin: mi riservo la possibilità di “valutare quelle che saranno le azioni da percorrere, di adeguamento e di valutazione da parte del governo”. Per Simone Togni, presidente di Anev – associazione delle imprese eoliche – “il successo del ricorso da un lato mi dà fiducia nel proseguire a difendere gli interessi del settore e delle aziende delle Fer, ma dall’altro mi rattrista per la considerazione che abbiamo perso due anni”. Soddisfatta anche Legambiente, Stefano Ciafani: “La sentenza è una grande vittoria per la lotta alla crisi climatica, l’indipendenza energetica del Paese e l’abbassamento delle bollette”.

La settimana

Dazi, Usa-Cina: prima INTESA, oggi la dichiarazione congiunta

11 Mag 2025 di Maria Cristina Carlini

  • Nuovo appuntamento per Meloni al question time, mercoledì alla Camera
  • Arrivano i dati europei  su Pil, occupazione e produzione industriale
  • Mercoledì  riunione di maggioranza sulla legge sulla rigenerazione urbana
  • Energia, oggi il punto su fotovoltaico e aree idonee
RIFIUTI

Legambiente e le associazioni cattoliche: è allarme, le bonifiche ferme al 6% con 35 reati di omissione 2015-2023

11 Mag 2025 di Giusy Iorlano

Tre gli alert rossi: gravi ritardi amministrativi, una media bassissima di 11 ettari bonificati l’anno su oltre 140mila, Sicilia, Lazio e Lombardia le regioni con più illeciti. Non va meglio per le falde, bonificate appena il 2%. Ci vorranno mediamente – per i siti di interesse nazionale più virtuosi o fortunati – almeno 60 anni prima di vedere l’iter concluso.

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