demografia

L'intervento

di Francesco Ferrante

UNI/PdR 172: la rivoluzione del Cantiere Sostenibile, un modello già vincente con un sistema di rating e 32 indicatori

Viviamo un momento storico in cui il nesso tra sviluppo economico e sostenibilità sembra entrato in crisi. Prima le critiche al Green Deal dell’Unione Europea che sono venute da ampi settori delle rappresentanze dell’economia e da una parte politica (la destra ma anche lo stesso Partito Popolare Europeo), poi soprattutto con l’accelerazione seguita all’elezione di Trump in Usa. Ma siccome i fatti hanno la testa dura e la crisi climatica, il consumo eccessivo delle risorse naturali e l’impatto ambientale delle attività umane richiedono azioni concrete, e le imprese ne sono sempre più consapevoli e sanno quanto il loro approccio pesi e conti anche la reputation, i comportamenti reali non sembrano seguire questa apparente onda di riflusso. O almeno ci sono importanti segnali che vanno in questa direzione. Un caso emblematico può diventare nel delicatissimo settore delle infrastrutture, la recente definizione di una prassi di riferimento UNI/PdR 172 “Cantiere sostenibile per le opere infrastrutturali – Strategie, indicatori e buone pratiche”, messa a punto in collaborazione con AIS (Associazione Infrastrutture Sostenibili): un passo molto importante nella direzione della trasformazione ecologica del settore delle costruzioni.

(*) Vicepresidente del Kyoto Club

IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 21

di Salvatore Di Bacco

Il  cosiddetto decreto “Salva Casa” è un intervento legislativo che ha suscitato e sta suscitando grande interesse in Italia, tra gli addetti ai lavori e tra i proprietari di immobili desiderosi di “sanare” o, comunque di regolarizzare le lievi difformità edilizie o abusi “minori” di cui sono “dotati” i fabbricati.

La legge mira a fornire soluzioni concrete ai cittadini al fine di “proteggere” le proprie abitazioni da riduzioni di valore immobiliare derivanti da ostacoli al  trasferimento di proprietà in presenza di abusi o difformità.

La genesi del “Salva Casa” può essere rintracciata nelle politiche di risposta alla crisi abitativa che ha colpito l’Italia negli ultimi anni.

La necessità di proteggere la casa, intesa come bene primario e diritto fondamentale, ha portato alla formulazione di tale normativa  che si propone di essere uno strumento agile e accessibile per salvaguardare l’abitazione principale da eventuali procedure esecutive.

Appalti Istruzioni per l’uso / 19

di Gabriella Sparano

Orchestratore e schede ANAC: rappresentano tuttora una difficoltà ed un elemento di incertezza per stazioni appaltanti e RUP non solo in fase di indizione della procedura di affidamento, ma anche nella fase esecutiva, per la comunicazione degli eventi successivi alla stipula del contratto. Quale scheda compilare? Cosa indicare? Come? Interrogativi che non trovano una facile risposta, anche per i continui aggiornamenti delle schede, l’ultimo qualche giorno fa, con l’inserimento di nuove tipologie che, se da un lato, mirano proprio a consentire alle stazioni appaltanti di effettuare operazioni prima impossibili, nello stesso tempo, non permettono appunto di stabilizzare e apprendere definitivamente i meccanismi della digitalizzazione.
Riprendiamo, allora, dopo quella relativa all’affidamento diretto ex articolo 50 del Codice (Dubbi e interrogativi delle stazioni appaltanti, RUP e responsabili di fase sulla compilazione delle schede sull’esecuzione dell’appalto: la guida – DIAC), l’illustrazione delle schede ANAC, proseguendo con quelle relative alle procedure negoziate senza bando nel sottosoglia, di cui all’articolo 50 del Codice.

Quale scheda ANAC va compilata?
Per le procedure negoziate senza bando nel sottosoglia, di cui all’articolo 50, comma 1, lett. c), d) ed e), del Codice, sono utilizzabili due schede:
– la scheda P7_1_3, in caso di procedura negoziata senza bando con consultazione degli operatori economici individuati con una previa indagine di mercato ai sensi dell’Allegato II.1 del Codice (cosiddetta procedura a due fasi);
– la scheda P7_2, in caso di procedura negoziata senza bando con consultazione degli operatori economici individuati da elenchi di operatori economici, ai sensi dell’Allegato II.1 del Codice (cosiddetta procedura a fase unica).

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