Il piano per l’isola prevede il ripristino di edifici pubblici e privati, la delocalizzazione delle aree a rischio e interventi di prevenzione come il consolidamento dei costoni e la protezione dalle inondazioni. Nella Valle dei Templi, progetto per integrare i beni alla città. Le altre notizie da Milano, Bari, Jesi e Como su Pnrr, cantieri e restyling.
CITTA' NEL FUTURO
Prosegue il lavoro del direttore dell’ufficio clima di Roma Capitale (nella foto), dopo la Strategia di adattamento climatico della Capitale. Per ridurre le temperature nei quartieri occorre fare ricorso a tanti strumenti tecnici contro l’effetto isola di calore. Il piano consolari di InArch: cronoprogramma dal 2026 al 2030.
I progetti presentati ieri a Città in scena al Maxxi di Roma
CITTÀ NEL FUTURO/1
Passare dalle parole ai fatti. Sulla casa Brancaccio intensifica il pressing: “Siamo certi che in legge di bilancio ci saranno risorse, leve finanziarie e riforme”. Albano, sottosegretario Mef (nella foto), non parla di risorse ma di piano sistemico. Affitti, Schlein chiede ben più dei 300 mln che “il governo ha deciso di non confermare”. Su adattamento e rigenerazione Rutelli dice: non aver paura della trasformazione.
CITTA' NEL FUTURO
Entra nel vivo la Conferenza “Città nel futuro 2030-2050”. La presidente Brancaccio e il direttore Rutelli sollecitano il superamento di contrapposizioni sui due grandi temi al centro della discussione: emergenza abitativa e adattamento climatico. Un appello che, nell’evento di apertura alla Camera, è stato raccolto dalla politica. Ma c’è anche il tema caldo del caso Milano: Forza Italia propone un commissario.
L'INTERVENTO DI GALEONE A CITTA' NEL FUTURO
L’assessore ai Lavori pubblici Massimo Ferrante ha annunciato un cantiere Aster di almeno dieci giorni per 30 mila euro, comprensivi di smaltimento; l’assessora alla Sicurezza Arianna Viscogliosi parla di «atto simbolico di cambiamento». Nel Comune veneto, bando sperimentale rivolto a chi si impegna a eseguire piccoli lavori di ripristino.
IL NUOVO PRESIDENTE OAR
LA RASSEGNA
Roverella a Cesena, coralità e inclusione. A Brindisi la street art accende legalità e identità. Palmanova, dalla sicurezza la riattivazione culturale. Orsolina28 a Moncalvo, pazienza e bellezza. A Genova l’urbanità recuperata da mitigazioni introverse. A Nuoro la cultura rompe i muri dell’ex Artiglieria. Il temporary use di Napoli. Gli Oscar europei: la diga di Alqueva e la città verde di Vitoria-Gasteiz.
IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA
Dopo la proroga di sei anni della concessione del Renzo Barbera, monta la polemica politica per le promesse mancate sui fondi stanziati per la riqualificazione. A Scampia, già effettuate bonifiche e lavori propedeutici. Sorgeranno 20 edifici per 433 alloggi. Milano, dieci processi sull’urbanistica. Ad Ancona interlocuzioni sul trasferimento del centro Anas.
CITTA' IN SCENA
HUB CONTEMPORANEO
L’immobile, completamente riqualificato e ristrutturato, è stato ceduto da Eni in comodato d’uso al Comune di Gela per due anni, con possibilità di proroga. I lavori, dal valore di circa tre milioni di euro, sono stati interamente finanziati attraverso i fondi delle compensazioni industriali dovute per la città. Riqualificata anche l’area esterna. Oggi torna a vivere come un polo aperto a formazione, imprenditorialità, innovazione giovanile e rigenerazione sociale, con ambienti di coworking, laboratori, spazi per start up
A seguito della sentenza della Corte costituzionale n.194 del 2024, che ha minato le basi della legge Calderoli n.86/2024, il governo ha approvato, il 19 maggio 2025, un nuovo disegno di legge, che possiamo definire Calderoli bis, il quale contiene i principi di delega al governo per l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di diritti civili e sociali.
Il disegno di legge delega, appena trasmesso alle Camere per l’iter di approvazione, si divide in due parti: la prima, relativa ai principi generali e, la seconda, dedicata a “settori (più o meno, n.d.r.) organici” di materie da cui il governo, sulla base dei criteri della delega, dovrebbe ricavare “le funzioni” oggetto di possibile trasferimento alle regioni nel percorso di autonomia differenziata basato su intese ed i relativi l.e.p. da queste invalicabili. (…)