ANCE

IL SEMINARIO ANCE con il governo SUL CORRETTIVO

Il 18 dicembre è previsto il parere delle commissioni parlamentari, il 23 il Consiglio dei ministri con l’approvazione definitiva: parte il rush finale per il correttivo al codice appalti ma sulle questioni più rilevanti ancora non ci sono soluzioni chiare. Partita chiusa invece per equo compenso, concorrenza (soglie per le procedure negoziate) e Ppp. Chiarimenti (e no) da Mit e Palazzo Chigi al seminario Ance.

LE AUDIZIONI SULLE MODIFICHE AL CODICE DEGLI APPALTI

Il presidente dell’ottava commissione della Camera Rotelli (FdI) avverte: non potremo dare il parere se prima il governo non ci trasmette quelli di Consiglio di Stato e Conferenza unificata, come previsto dalla procedura di legge. Alessandro Genovesi, alla prima uscita come segretario confederale Cgil con delega agli appalti, spara sulla possibilità di derogare il contratto firmato dalle associazioni più rappresentative con contratti a tutele analoghe, ma la stessa cosa fanno gli altri sindacati e la stessa Ance che denuncia rischi per regolarità e sicurezza del lavoro. L’attacco sotterraneo al sistema delle bilateralità e alle casse edili.

Il rapporto

Lo studio effettuato su un campione di 90mila aziende suddivise in otto classi di dimensione di fatturato su un universo di 400mila. Le imprese  risultano più patrimonializzate e con utili in crescita, con una forte crescita del fatturato rispetto al 2013: è il quadro che emerge dal Rapporto presentato dal vicepresidente dell’associazione dei costruttori edili, Piero Petrucco. Le aziende associate all’Ance hanno intrapreso questo percorso di consolidamento e crescita con un passo più sostenuto rispetto alle altre imprese del settore. C’è una correlazione diretta anche fra storicità delle aziende e la loro solidità strutturale. Il 54% delle imprese , inoltre, è investment grade. Numeri che il mondo bancario dovrebbe prendere nella giusta considerazione.

IL VIA LIBERA DELLA CAMERA

Passa l’interpretazione che regolarizza gli interventi fatti in passato ma rende anche più facile per il futuro la “città verticale” attenuando i vincoli di altezza degli edifici nelle zone urbanizzate. Pd, Iv, Azione e +EU votano con il centro-destra, ma molti sono i dissidenti. Il relatore Foti: per non consumare suolo, servono città più alte. Milani (Fdi): sblocchiamo investimenti per miliardi. Fra i Dem esce dall’aula senza votare l’ex assessore all’Urbanistica di Roma, Roberto Morassut, un calibro da 90 su questi temi. Da Fontana giudizio positivo, come da Ance e Confindustria Assoimmobiliare. I dubbi di Mantini: il tema della costituzionalità si riproporrà, sbagliato equiparare ristrutturazione edilizia leggera e pesante. Il testo della legge.

La presidente Ance dai Giovani

Al convegno dei Giovani Ance Brancaccio ha manifestato le preoccupazioni per l’assenza di interventi in manovra sulle priorità poste con forza dall’’associazione. La richiesta forte è quella di un cambio di passo, primi segnali positivi dagli emendamenti alla legge di bilancio ma bisogna attendere il quadro definitivo con i visti della Ragioneria. Intanto, superata la crisi, le imprese del settore sono più solide, meno indebitate e con risultati in crescita.

La settimana

  • La commissione Ue presenta le previsioni economiche d’autunno
  • Manovra, Meloni incontra oggi i sindacati. Arrivano gli emendamenti
  • In settimana si votano anche gli emendamenti al salva-Milano
  • Oggi al via Cop29 a Baku
  • Attesa per la  conferenza unificata sullo schema di testo unico rinnovabili
  • Il 15 novembre il convegno dei Giovani Ance

AUDIZIONE ALLE COMMISSIONI BILANCIO

I costruttori contestano “interventi marginali” per i quattro ambiti strategici su cui si sarebbe dovuto investire con piani di lungo periodo: casa, messa in sicurezza del territorio, riqualificazione del patrimonio immobiliare, prosecuzione dell’ammodernamento infrastrutturale avviato con il PNRR. Ance non fa più sconti al governo per la cecità a vedere il rapporto costruzioni-Pil. Per il mancato rifinanziamento del decreto aiuti a richio 10 miliardi di investimenti nel 2025, anche Pnrr.

LE SIMULAZIONI DI ANCE AL MINISTERO

La norma del decreto varato dal governo rende inutile il meccanismo che aveva rappresentato la riforma più importante del codice 36. Inutile anche un anno di intenso lavoro al tavolo tecnico ministeriale. Dalle simulazioni si evince come il modello francese recuperi sempre il 90% degli aumenti effettivi dei costi, mentre quello più favorevole alle imprese in Italia arriverebbe al massimo al 61% se si apportassero tre modifiche sostanziali al correttivo: riconoscimento del 90% (e non 80%), calcolo sull’intero aumento percentuale dei prezzi (e non solo sull’eccedenza rispetto al 5%), arretramento del tempo di avvio della revisione dall’aggiudicazione al momento della presentazione dell’offerta.

CORRETTIVO APPALTI

I professionisti soddisfatti della soluzione sull’equo canone, ma preoccupati dall’introduzione obbligatoria del premio di accelerazione. I costruttori dell’Ance attendono la convocazione di Salvini dopo le forti tensioni per la marcia indietro sulla revisione prezzi e per il mancato rifinanziamento del decreto aiuti.

LE MODIFICHE AL CODICE 36

L’articolo 60 viene modificato in senso opposto a quanto richiesto con forza dalle imprese: la soglia del 5% per far scattare la revisione prezzi viene considerata una franchigia che esclude la revisione sui primi 5 punti di aumento dei prezzi. Tensione altissima fra i costruttori che lamentano anche il mancato rifinanzamento del decreto aiuti, sempre per compensare i rincari degli anni passati.

Venerdì è stato presentato a Milano il Rapporto Cresme-Ance Lombardia sul mercato delle opere pubbliche nella regione.

I dati dell'Istat

I dati diffusi dall’Istat mostrano il primo dato negativo con prima flessione tendenziale degli ultimi tre anni e mezzo e più. Anche il valore congiunturale è negativo, -1,8% rispetto  luglio, e costituisce la quarta flessione dell’anno. Un segnale di allarme per il settore anche alla luce delle recenti stime di Federcostruzioni- Ance di un calo della produzioni  4,4% nel 2024

La giornata

  • Le imprese prevedono 489mila assunzioni a ottobre (+3,7%), ma nelle costruzioni è -10,6%
  • Protocollo Acli-Ance ‘Case della Testimonianza’ per l’integrazione dei migranti in città di confine
  • Sogei: il cda revoca tutte le cariche a Iorio
  • Edison lancia la ‘Sustainable Procurement Academy’
  • Bankitalia: nel 2022 il reddito medio delle famiglie torna a crescere ma oltre la metà della ricchezza è in mano al 10%
  • Stefano Susani nuovo amministratore delegato di Officine Maccaferri
  • Case green, caldaie a condensazione e green gas intervento più efficace per decarbonizzare i consumi:  i risultati dello studio Bip

CRESCE IL DIBATTITO, IN SETTIMANA GLI EMENDAMENTI ALLA LEGGE

Quasi tutti d’accordo sulla necessità di una legge ad hoc e forte apprezzamento per l’accelerazione dell’esame del testo unificato al Senato dopo anni di rinvii e di meline. Ma si moltiplicano i rilievi, le obiezioni, le proposte di aggiustamenti leggeri e pesanti. Secondo tempo delle audizioni limitati a pochi soggetti, ma serve una discussione ampia per arrivare a un provvedimento condiviso che sappia essere il motore di un nuovo modello di sviluppo del territorio.

L’INTERVENTO DI DARIO COSTI E FRANCESCO MANFREDI: RIGENERARE PEZZI DI CITTA’ E COMUNITA’ URBANE, NON CONDOMINI E VILLETTE. UN CONTRIBUTO

EDILIZIA

Di fronte all’incidenza negativa della scarsa manodopera sulle tempistiche di cantiere la tecnologia sembra essere per i costruttori edili  una soluzione ottimale al problema, ma è ancora poco diffusa. Arancio (PlanRadar): “Le aziende italiano stanno esplorando attivamente nuove opportunità di crescita”. Il sondaggio globale di PlanRadar sull’edilizia residenziale 2024

 

L'AUDIZIONE DELL'ANCE SUL PSB

La presidente Brancaccio ha espresso “preoccupazione per le possibili conseguenze che l’obiettivo di una progressiva riduzione dell’incidenza della spesa primaria sul Pil possa determinare sulla componente in conto capitale della spesa”. Grande attenzione anche al tema del dopo-2026: non rassicura il fatto che, dopo l’effetto prodotto dal Pnrr fino al 2026, nel 2027 sia prevista una riduzione degli investimenti fissi lordi del 3,9%.

LE AUDIZIONI AL SENATO

Per Ance vanno meglio definite le competenze di Stato, Regioni e Comuni e vanno salvate le legge regionali che introducono semplificazioni “Bene il fondo unico, ma ci sono solo 3.350 milioni per il periodo 2024-2037”. Anci sottolinea invece che la disciplina sui centri storici “non favorisce il recupero e la rigenerazione di quegli ambiti che invece più necessiterebbero di tali interventi edilizi”. Per il Consiglio nazionale degli architetti “la rigenerazione non è solo ristrutturazione edilizia, sostenere maggiormente gli interventi sociali, culturali ed economici”.

LE NOVITà DAL CONVEGNO ANCE SULLE OPERE PUBBLICHE

Per il correttivo alta tensione sulla concorrenza ma alla fine si individua una strada che può portare a una maggiore apertura di mercato: niente riduzione delle soglie per le procedure negoziate ma si lavora su informazione preventiva con avvisi al mercato, pubblicazione della lista degli invitati, obbligo di invitare chi si candida a partecipare, informazione successiva anche per verificare l’attuazione del principio di rotazione. Dalle ricerche di Ance e Bankitalia emerge che solo il 7% degli appalti è affidato con gara competitiva, mentre sul fronte del Pnrr i “progetti in essere” sono al 48% di spesa effettiva sul totale e i nuovi progetti sono fermi all’8%.

IL LABIRINTO OSCURO DELL'EDILIZIA / 42

di Salvatore Di Bacco

L’articolo di questa settimana esplora la gentrificazione a Milano, un fenomeno complesso che si è radicato negli ultimi decenni attraverso percorsi urbanistici di rigenerazione urbana e city branding. Questa trasformazione ha portato ricchezza e attrattiva della città, come dimostrato dall’aumento vertiginoso dei prezzi immobiliari e in particolare degli affitti, parificando la città di Milano a metropoli globali come Parigi e New York. Tuttavia, tale processo ha “condotto” gradualmente ad una esclusione dei residenti originali dei quartieri da tali processi urbanizzativi che causa incremento dei costi e dei prezzi porta a disuguaglianze sociali, evidenziando come la nuova ricchezza non si ridistribuisca equamente.

L'architettura vista da LPP/21

di Luigi Prestinenza Puglisi

Vaccarini, la costiera Adriatica, la palazzina e l’abilità di relazionarsi con la tirannia dei linguaggi: luce e bellezza senza inseguire geometrie decostruttiviste

È da oltre trenta anni che l’architettura italiana sta vivendo una buona stagione. Probabilmente dal 1992 e grazie a Tangentopoli. Il vasto e inarrestabile fenomeno conosciuto come mani pulite ha messo infatti in crisi il vecchio e consolidato sistema di spartizione politica degli appalti. Mentre la così detta legge dei Sindaci, emanata l’anno successivo, nel 1993, ha stimolato le amministrazioni a puntare sull’architettura con opere significative. Certo, i tempi sono sempre più lunghi, la burocrazia opprimente, le norme sempre più indecifrabili e molti progetti rimangono sulla carta o sono realizzati solo dopo 10-15-20 anni. Ma ogni città bene o male ha promosso un  certo numero di concorsi che hanno lanciato giovani architetti i quali, negli anni delle spartizioni fatte col codice Cencelli alla mano, non avrebbero avuto occasioni per emergere.

L'intervento

DIARIO POLITICO

di Pol Diac

Per Giorgia Meloni sarà un agosto di riflessioni e di impegni. L’appuntamento con le Regionali in autunno (si comincia il 28 settembre con le Marche e poi a ottobre Veneto, Toscana, Campania, Puglia e ora anche Calabria) è certamente una scadenza importante, un test per saggiare lo stato di salute del Governo proprio mentre si discuterà della prossima legge di bilancio, ma anche del nuovo quadro finanziario europeo. Con più di un’incognita con cui fare i conti, a partire dall’effetto dazi che peserà non poco sul fronte di un crescita tornata allo zero virgola.

L'intervento

di Angelo Ciribini

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