IL MINISTRO HA PRESENTATO LE DUE PROPOSTE

Stato-Regioni, sanatorie, riordino di interventi e titoli, rigenerazione: il TU edilizia di Salvini. Piano casa al via da 660 milioni

La priorità per gli operatori sul TU edilizia è il riordino delle categorie di intervento e dei titoli, chiesta chiarezza assoluta. Il ministro la fa sua e ci aggiunge la rielaborazione del confine fra leggi statali e regionali, le procedure permanenti di rilascio dei titoli edilizi in sanatoria (anche in zone sismiche e su beni tutelati), le semplificazioni normative, la dimostrazione dello stato legittimo dell’immobile a colpi di silenzio-assenso. Il Piano casa afferma la volontà fondamentale di Salvini di rilanciare le politiche abitative, ma per ora il ministro ha fondi solo dal 2027 e non ha il ministero della Casa per governare il tema. L’Ance plaude al ministro: “Bene, serve intervento organico, ma non fermate la legge in Parlamento sulla rigenerazione urbana”.

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