GIUBILEO
Roma-Lido, al via bando di Astral per la stazione Torrino Mezzocammino
Realizzata con fondi giubilari per un investimento complessivo di 5,69 milioni di euro. Le offerte dovranno pervenire ad Astral entro il prossimo 26 marzo 2025. Alla nuova stazione, che servirà il quadrante Torrino-Mezzocammino, si accederà da via di Trafusa, davanti al parcheggio per le auto già esistente. La struttura sarà composta da due fabbricati, collegati da un sovrappasso lungo sette metri, servito da scale e scale mobili che permetteranno di raggiungere l’altra banchina della stazione, mentre nel piazzale esterno verrà allestita un’area verde.
IN SINTESI
A quasi 20 anni dal primo progetto alla storica linea Roma – Lido si aggiunge una nuova fermata, che consentirà agli abitanti del comprensorio Torrino Mezzocammino di raggiungere più facilmente la Capitale, il litorale e ulteriori nodi di scambio.
Si tratta dell’intervento giubilare numero 104, un’opera la cui progettazione risaliva addirittura al 2006 e che solo grazie all’Anno Santo, e ad un investimento complessivo di 5,69 milioni di euro, vedrà finalmente la luce.
È stata, infatti, pubblicata la gara per la realizzazione della nuova stazione Torrino-Mezzocammino della Metromare. Le offerte dovranno pervenire ad Astral entro il prossimo 26 marzo 2025.

Il progetto
Lo scalo si colloca tra la curva a nord del sottopasso del Grande raccordo anulare e la curva a sud in direzione del quartiere Vitinia. Alla nuova stazione, che servirà il quadrante Torrino-Mezzocammino, si accederà da via di Trafusa, davanti al parcheggio per le auto già esistente. La struttura sarà composta da due nuovi fabbricati disposti lungo i binari, collegati da un sovrappasso lungo sette metri, servito da scale e scale mobili che permetteranno di raggiungere l’altra banchina della stazione, mentre nel piazzale esterno verrà allestita un’area verde.
I passeggeri accederanno ad un atrio su cui affacciano, ad ovest, uno spazio commerciale e il locale dedicato all’operatore di stazione. Ad est, invece, ci saranno due blocchi di servizi igienici, locali tecnici ed un ascensore. Ci saranno anche scale e scale mobili per accedere al sovrappasso che permetterà di raggiungere l’altra banchina della stazione. Il piazzale esterno, inoltre, sarà dotato di un impianto di illuminazione con lampade a led e sarà abbellito da quattro panchine in calcestruzzo da due metri ciascuna.
In corrispondenza di via di Trafusa, verrà realizzato uno spazio per parcheggiare 10 biciclette con una rastrelliera ad hoc. Infine, nel lato nord del piazzale, sorgerà un’area verde dove verranno piantati alberi.
Il parcheggio
La stazione sarà affiancata, inoltre, da un parcheggio di scambio con una capacità complessiva di 300 posti auto, di cui 100 a raso in un parcheggio già esistente e 200 ottenuti con una struttura multipiano di nuova realizzazione.
Proprio l’ubicazione del parcheggio era stato, inizialmente, uno dei principali ostacoli da superare. La scelta di via di Trafusa ha consentito di utilizzare un parcheggio da 100 posti auto che è già esistente e che viene usato dagli utenti del vicino asilo nido solo in orario di entrata ed uscita dalla scuola. La decisione di puntare sulla collinetta del Torrino Mezzocammino, consente, inoltre, come si legge nella relazione tecnica approvata dalla regione Lazio, di prevedere un parcheggio multipiano strutturato su 4 livelli, con un’altezza fuori terra di circa 11 metri. Anche il piano di copertura è destinato ai posti auto. Il multipiano si raccorderà attraverso delle rampe, sul lembo superiore del promontorio, a via Giovanni Sinchetto e quindi con il quartiere residenziale di Torrino Mezzocammino. Il parcheggio è destinato ad accogliere 192 posti auto, compresi gli stalli destinati alle persone con disabilità. Poco meno della metà di quelli previsti dalla conferenza dei servizi del 2006 (erano 400) anche se, la scelta di via di Trafusa, consente di strutturare anche i 112 posti già presenti davanti all’asilo nido.
I lavori
La vera accelerata ai lavori è arrivata lo scorso agosto con la decisione da parte della Regione Lazio (messa nera su bianco con una determina firmata da Vito Consoli, a capo della direzione ambiente del Lazio) di bypassare la Valutazione d’impatto ambientale, al netto di eventuali ricorsi dal Tar, velocizzando, così, l’iter per la realizzazione di una stazione a cui, da oltre 10 anni, guardavano con interesse gli abitanti di un quadrante che, oltre il Torrino Mezzocammino, comprende Tor de’ Cenci, Spinaceto e Casal Brunori.
I lavori avranno una durata massima di 450 giorni consecutivi (1 anno e 3 mesi circa, ovvero fine lavori entro metà del 2026) per un investimento totale di 5,7 milioni di euro posti a base gara.
Leggermente più dilatati, invece, saranno i tempi per la costruzione della fermata Giardino di Roma, presso la quale è stato rinvenuto un acquedotto romano che è in corso di integrazione e valorizzazione nel progetto definitivo della stazione.
Per accorciare i tempi relativi al collaudo ANSFISA, che dovrà certificare l’apertura al servizio delle fermate, Astral sta già provvedendo a predisporre le ulteriori procedure amministrative, riducendo di molto i tempi di collaudo che a volte possono durare mesi interi.

“Con questa infrastruttura – dichiara l’assessore ai Trasporti e Mobilità della Regione Lazio, Fabrizio Ghera – la Roma-Lido vedrà ampliare l’offerta di trasporto per i tanti residenti del quadrante. Si tratta di un intervento atteso da anni dai cittadini che ora, con la pubblicazione della gara, inizia finalmente un percorso. La giunta di centrodestra conferma l’impegno a rendere sempre più efficiente il servizio di trasporto pubblico per una ferrovia fondamentale come la Roma-Lido che collega il litorale con la Capitale”, conclude.