La giornata

Ricetta del Labour per l’economia Uk: edilizia MOTORE della ripartenza

  • Si presenta la cancelliera dello scacchiere inglese Rachel Reeves confermando la priorità delle costruzioni nella crescita dell’economia
  • Anir Confindustria: bene lo stanziamento di 515 milioni per le mense scolastiche, collaboreremo in tutte le scuole d’Italia
  • Autostrade per l’Italia e 19 associazioni dei consumatori firmano un protocollo per facilitare le risoluzione di controversie
  • Andrea Prete riconfermato alla presidenza di Unioncamere per il prossimo triennio: “vogliamo semplificare la vita delle aziende”

08 Lug 2024

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La Cancelliera dello Scacchiere Rachel Reeves conferma la centralità dell’edilizia nei programmi di rilancio dell’economia britannica. L’obiettivo, tra gli altri, è quello di costruire 1,5 milioni di abitazioni e un importante leva sarà quella degli investimenti privati. Il ministro dell’Istruzione Valditara annuncia lo stanziamento di 515 milioni di euro per le nuove mense scolastiche e le imprese di Anir Confindustria si dicono pronte a fare la loro parte per realizzare questi interventi di grande civiltà. Autostrade per l’Italia e le associazioni dei consumatori costituiscono un organismo paritetico per risolvere con una procedura rapida e trasparente eventuali controversie. Nuovo mandato per Andrea Prete alla guida di Unioncamere, confermato alla presidenza per il prossimo triennio

 

E’ l’edilizia il motore del rilancio dell’economia del Regno Unito. A confermarlo è stata la Cancelliera dello Scacchiere, Rachel Reeves, nel suo primo intervento pubblico dopo l’insediamento del nuovo governo laburista guidato da Keir Stamer. L’obiettivo è quello di rendere la Gran Bretagna  “un posto attraente per fare business in un mondo incerto”. Fulcro del nuovo corso della politica economica è la ripartenza del settore delle costruzioni anche nell’ottica di abbassare la febbre dei prezzi nel costoso mercato immobiliare. Reeves conferma, dunque, l’obiettivo della realizzazione di 1,5 milioni di nuove case nei prossimi 5 anni ma non ha fornito indicazioni più circostanziate sull’attuazione del piano. “Non possiamo costruire dalla sera alla mattina”, ha sottolineato Reeeves. “Ciò che delineiamo oggi sono i passi iniziali per sbloccare il settore degli investimenti privati necessari a realizzare quelle case”, ha spiegato. Intanto, sul fronte della politica energetica  Reeves,ha annunciato la fine immediata “dell’assurdo divieto” di costruire nuovi parchi eolici onshore in Inghilterra, presentando una serie di riforme al sistema di pianificazione. “Andremo anche oltre e ci consulteremo sull’inclusione dei parchi eolici onshore nel piano dei progetti di infrastrutture di importanza nazionale, il che significa che le decisioni sui grandi progetti saranno prese a livello nazionale, non locale” ha aggiunto Reeves. Quella ereditata dal nuovo governo laburista, dopo 15 anni di conservatori al potere, “è la peggiore situazione dalla seconda guerra mondiale”, ha detto senza mezzi termini la Cancelliera dello Scacchiere. “L’economia è stata frenata da decisioni rinviate e non prese. L’interesse personale e politico è stato messo al di sopra dell’interesse nazionale. Un governo che ha messo il partito al primo posto e il Paese al secondo”. Reeves ha quindi riferito di aver incaricato nel week end i funzionari del Tesoro per elaborare una valutazione dello stato della nostra eredità di spesa per poter comprendere l’intera portata della sfida che abbiamo davanti”.

 

ANIR Confindustria: “bene lo stanziamento di 515 milioni per le mense scolastiche, collaboreremo in tutte le scuole d’Italia»


Anir  Confindustria guarda con interesse alle dichiarazioni del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha annunciato qualche giorno fa di aver firmato uno stanziamento di 515 milioni per le mense scolastiche, per poter estendere il tempo pieno negli Istituti che ancora non lo effettuano, ovvero due terzi delle scuole della Penisola, con una grande prevalenza nel Sud Italia. “Crediamo fermamente che il servizio della ristorazione collettiva scolastica costituisca un servizio pubblico importante non solo per educare ad una alimentazione sana ma perché integra un percorso di formazione di cui è parte. Siamo d’accordo con il Ministro quando sostiene che si tratta di una ‘misura di grande civiltà’ e che aiuta le scuole ad essere sempre più ‘luoghi dove vi è una crescita e una inclusione reale'”, afferma l’Anir che, assicura,  “intende farsi parte responsabile rispetto a questa iniziativa della costruzione di mense adeguate al miglior servizio di fornitura e consumo dei pasti nelle scuole sensibilizzando le proprie aziende ad una collaborazione attiva con i Comuni”. «Crediamo inoltre –  dice il presidente di Anir Confindustria, Massimo Piacenti – che sarà importante non lasciare isolato questo impegno del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Ci sono importanti ricerche che hanno messo in luce l’importanza sociale della refezione scolastica.  Save the Children ha parlato di un 13,2% di minori che solo in mensa può consumare l’unico pasto equilibrato al giorno. Mentre Cittadinanza Attiva ha messo in luce la diversa distribuzione degli aumenti, sulle famiglie, sul territorio nazionale e la carenza di offerta di mense soprattutto al sud. È una questione che va studiata nel dettaglio, perché i miglioramenti possano essere incisivi. Per questo, non solo ringraziamo il Ministro Valditara per aver dato un giusto riconoscimento al valore del servizio che, tutti i giorni, forniamo a studentesse e studenti, ma diamo la nostra disponibilità a collaborare con il Ministero e gli altri enti coinvolti per poter permettere un intervento che sia il più efficace possibile».

 

Autostrade per l’Italia e 19 associazioni dei consumatori firmano un protocollo per facilitare le risoluzione di controversie

E’ stato siglato il protocollo d’intesa che prevede la costituzione dell’Organismo paritetico Autostrade per l’Italia-Associazioni dei Consumatori, conosciuto anche come ‘Organismo ADR’ e che avrà lo scopo di assicurare una risoluzione rapida, semplice, gratuita ed extragiudiziale delle controversie che dovessero insorgere tra gli utenti e Aspi, incluse le concessionarie del gruppo, quali Rav Raccordo Autostradale Valle d’Aosta, Tangenziale di Napoli  e Società Autostrada Tirrenica. Verranno adottate procedure improntate ai principi di indipendenza, imparzialità, trasparenza ed efficacia. Gli ambiti di conferenza annoverano controversie riguardanti l’utilizzo dell’infrastruttura autostradale e dei servizi gestite dalle società concessionarie, come ad esempio l’assistenza autostradale, l’accessibilità ai servizi e la corretta corresponsione del pedaggio. A seguito di un reclamo con esito non soddisfacente, gli utenti potranno avviare la procedura presentando la domanda di conciliazione attraverso il sito web di Aspi oppure tramite le 19 associazioni dei consumatori che aderiscono al protocollo per le quali è prevista un’area riservata sempre sul portale del gruppo. L’iter prevede che ogni singolo caso venga discusso da due conciliatori, nominati da ciascuna delle due parti: azienda e associazioni. I due mediatori applicano una procedura condivisa, finalizzata a individuare in tempi rapidi una soluzione da proporre all’utente che sarà libero di accettare o meno.

 

Andrea Prete riconfermato alla presidenza di Unioncamere per il prossimo triennio: “vogliamo semplificare la vita delle aziende”

I presidenti delle Camere di commercio hanno confermato ieri all’unanimità Andrea Prete alla guida di Unioncamere anche nel prossimo triennio. Prete, ingegnere, imprenditore, è presidente di Unioncamere dal luglio 2021. ”Vogliamo semplificare la vita delle aziende – ha detto Prete indicando la rotta per il prossimo triennno – partendo dall’expertise del Registro delle imprese e dagli strumenti del sistema camerale che già esistono (come lo Sportello unico per le attività produttive); contribuire alla digitalizzazione delle piccole e medie imprese (670mila quelle già accompagnate dai Punti impresa digitale nel passaggio al 4.0); sostenere l’internazionalizzazione delle Pmi, per aiutare altre imprese, oltre alle 28mila già supportate lo scorso anno, ad affrontare i mercati mondiali; agevolare il mercato del lavoro, accrescendo l’impegno a favore dell’orientamento, della certificazione delle competenze degli studenti e l’ingresso di manodopera straniera adeguatamente formata. Oltre un terzo delle imprese nel prossimo triennio prevede di assumere lavoratori extra-Ue, e di questo il 73% è spinto dalla carenza di lavoratori”, ha detto Prete. ”Ciò è legato – ha spiegato – al forte disallineamento tra formazione e mondo del lavoro, che oggi interessa quasi un profilo professionale su 2, e all’inverno demografico che stiamo vivendo e che porterà a una riduzione della popolazione under 20 di quasi un quinto al 2070. Il sistema camerale si candida a svolgere dunque un ruolo di facilitatore dell’ingresso di immigrati con profili qualificati. Le Camere possono, infatti, essere la piattaforma di servizio delle associazioni e delle imprese che necessitano di assumere lavoratori formati provenienti dall’estero”.

 

 

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