La settimana
Al Governo il DILEMMA dopo-Fitto, a Stellantis il dopo-Tavares
- Dl Fisco alla Camera. Sulla manovra, gli emendamenti all’esame dei relatori
- Il 3 e 4 dicembre appuntamento con Euroconstruct e il Rapporto congiunturale del Cresme
- Dall’Istat i conti economici trimestrali e il mercato del lavoro
IN SINTESI
Il ‘dopo Fitto’ è cominciato. Sabato Raffale Fitto si è formalmente dimesso dal suo incarico di ministro del Governo Meloni, ieri è entrato in carica nel suo nuovo ruolo di commissario e vicepresidente esecutivo con tutta la nuova squadra di Ursula von der Leyen, e ora l’esecutivo italiano deve sbrogliare la matassa della sucessione. Dossier ancor più complicato alla luce delle fibrillazioni all’interno della maggioranza, tra Lega e Forza Italia, e degli incidenti di percorso sul Dl Fisco al Senato. La premier Giorgia Meloni è al lavoro. Il bivio è tra lo spacchettamento delle deleghe e il mantenimento dello status quo senza intervenire, dunque, sull’attuale assetto. Una scelta, quest’ultima, che starebbe prendendo quota proprio perchè lascerebbe inalterati gli equilibri esistenti con un esponente di Fdi che esce e un altro di Fdi, di pari peso, che entra. Una nomina politica sul cui nome le carte sono ancora coperte. L’altra strada è quella della ripartizione delle deleghe fino al 30 novembre in capo a Fitto. Un vero puzzle con i tasselli del Pnrr, Sud e Affari Europei da collocare al loro posto. E’ questo lo scenario che, da settimane, ha dato il la al classico ‘totonomine’. Un’ipotesi è quella di affidare le deleghe del Sud a Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e Poltiche del Mare, e quelle del Pnrr a Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento. Un’altra ipotesi è quella di affidare le deleghe del Pnrr e Sud ai sottosegretari alla Presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari e Alfredo Mantovano, e scegliere un nuovo titolare per gli Affari Europei.
Tra i suoi ultimi atti da ministro, Fitto era presente, venerdì scorso, alla sottoscrizione dell’Accordo per la Coesione per la Puglia tra la premier Meloni e il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Accordo che consente di assegnare alla Puglia un ammontare di risorse, tra Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027 e altri fondi, pari a circa 6,5 miliardi di euro. Tali risorse finanzieranno 469 investimenti strategici per i cittadini e le imprese del territorio. Dopo Abruzzo, Calabria, Molise, Basilicata, Sicilia, Campania e Sardegna, la Puglia è l’ottava regione del Mezzogiorno a firmare l’Accordo. Sempre venerdì scorso, al termine della riunione del Consiglio dei ministri e del Cipess, Fitto ha partecipatpo alla riunione della Cabina di Regia sul PNRR con all’ordine del giorno l’informativa sulla VI rata e lo stato di avanzamento della VII rata.
Il cda di Stellantis accetta le dimissioni di Tavares, caccia al nuovo ceo
L’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares si è dimesso. Il manager ha presentato le dimissioni che sono state accettate dal consiglio di amministrazione riunitosi ieri sotto le presidenza di John Elkann. Il processo per la nomina di un nuovo ceo permanente – spiega l’azienda – è già in corso, gestito da un comitato speciale del consiglio e si concluderà entro la prima metà del 2025. Nel frattempo sarà istituito un nuovo comitato esecutivo presieduto da Elkann.
Dl Fisco alla Camera. Sulla manovra, gli emendamenti all’esame dei relatori
Dopo il via libera del Senato con la fiducia, il Dl Fisco passa alla Camera. In attesa dell’approvazione definitiva, i relatori al Ddl Bilancio, Silvana Comaroli, Mauro D’Attis, Ylenja Lucaselli e Francesco Saverio Romano, secondo quanto si apprende, si vedranno martedì per fare un primo punto sul numero e la consistenza degli emendamenti da presentare alla manovra.
Il 3 e 4 dicembre appuntamento con Euroconstruct e il Rapporto congiunturale del Cresme
Il 3 e il 4 dicembre si svolgono a Milano, presso la Fondazione Cariplo, due giornate internazionali di lavoro dedicate al settore delle costruzioni, organizzate dal Cresme in partnership con Euroconstruct, Ace, Cnppc e con la partecipazione di Fiec, Ance e di rappresentanti delle istituzioni europee e internazionali. Nel pomeriggio di mercoledì 4, l’appuntamento è con la presentazione del XXXVII Rapporto Congiunturale 2025 del Cresme “Il mercato delle costruzioni 2025. Lo scenario di medio periodo 2026- 2028”.
Dall’Istat i conti economici trimestrali e il mercato del lavoro
Oggi, lunedì 2 dicembre, l’Istat pubblica i conti economici trimestrali con il dato definitivo del Pil del trimestre. Secondo i dati preliminari, diffusi il 30 ottobre scorso, il periodo luglio-settembre ha registrato una crescita zero rispetto al trimestre precedente e una crescita tendenziale dello 0,4%. La variazione acquisita per il 2024 è pari a +0,4%. L’Istat diffonde, sempre oggi, i dati su occupati e disoccupati nel mese di ottobre e i prezzi alla produzione nei servizi. Giovedì 5 dicembre l’istituto di statistica pubblica le Prospettive per l’economia italiana.
Maria Cristina Carlini