La settimana

Missione in Cina per Giorgia Meloni, Liguria al BIVIO con il dopo Toti

  • Dl Materie prime, audizione di Fitto sul Pnrr e audizioni sul Piano Mattei: la settimana in Parlamento
  • Nuovo round  di semestrali: fra gli altri Poste, Caltagirone, A2A, Iren
  • Congiuntura: il secondo trimestre del Pil e il mercato del lavoro

 

28 Lug 2024

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Entra nel vivo la missione di Meloni in Cina, oggi l’incontro con il presidente XI Jinping. Comincia il dopo Toti e si attende la data delle elezioni in Liguria. Rush finale dei lavori parlamentari. In arrivo dati di bilancio delle società quotate e i dati sulla crescita delle principali economie europee

Quattro giorni intensi tra Pechino e Shanghai per rilanciare  i rapporti politici e le relazioni economiche e culturali dopo l’addio alla via della Seta con il mancato rinnovo da parte del Governo Meloni  del memorandum firmato nel 2019 dal Governo Conte .È l’obiettivo della missione della premier Giorgia Meloni nella sua prima visita ufficiale in Cina, cominciata sabato scorso. Ieri Meloni ha incontrato il primo ministro Lì Qang. Al centro dei colloqui i rapporti bilaterali in un anno segnato dal ventennale del partenariato strategico globale tra Italia e Cina e dalla ricorrenza del 700mo anniversario della scomparsa di Marco Polo. I due Capi di Governo, ha riferito Palazzo Chigi,  hanno discusso di come promuovere uno sviluppo equilibrato e sostenibile del commercio bilaterale e degli investimenti reciproci, rafforzare la collaborazione scientifica e culturale e garantire un dialogo costruttivo in tutti i settori di comune interesse. Hanno, inoltre, affrontato la gestione delle grandi sfide globali, dall’Intelligenza Artificiale al cambiamento climatico, concordando sulla necessità di definire soluzioni comuni e condivise.  In occasione dell’incontro, è stato adottato un Piano d’Azione per il rafforzamento del Partenariato Strategico Globale (2024-2027) e sono state sottoscritte 6 intese, relative alla collaborazione industriale, alla tutela delle indicazioni geografiche, alla sicurezza alimentare, all’ambiente e all’istruzione.  I due leader hanno, inoltre, inaugurato la 7° edizione del Business Forum Italia-Cina, alla presenza di oltre 100 aziende e associazioni di categoria italiane e cinesi.

Oggi L’appuntamento clou è  l’incontro  con il presidente cinese XI Jinping. Intanto, si svolge a Pechino  la tavola rotonda “Italy Investing in China: Trends and Perspectives”, organizzata da Confindustria e Camera di Commercio italiana in Cina, col supporto dell’Ambasciata d’Italia a Pechino, Agenzia ICE, Cassa Depositi e Prestiti e SACE.

Liguria al bivio: dal rigassificatore alle infrastrutture, gli interrogativi del dopo Toti

Dopo le dimissioni “irrevocabili” del governatore, Giovanni Toti, la Liguria tornerà a votare in autunno e proprio oggi potrebbe essere ufficializzata la data della tornata elettorale. Un passaggio delicato e complesso dopo il terremoto scatenato 80 giorni fa dall’inchiesta giudiziaria che, tra gli altri,  ha portato il Governatore agli arresti domiciliari.  “Lascio una Regione in ordine“, ha scritto Toti nella lettera con la quale ha annunciato il passo indietro e nella quale ha spiegato di avere atteso a presentare dimissioni “per consentire al Consiglio Regionale di approvare l’Assestamento di bilancio e il Rendiconto, fondamentali per la gestione dell’Ente”. Ora, nel dopo Toti e in attesa del voto, ci  importanti dossier sulla cui evoluzione ci si interroga, come il rigassificatore tra Savona e Vado Ligure, al centro sabato scorso di una nuova protesta con una catena umana, lungo il litorale della costa  savonese. Intanto, si è consumato un nuovo  colpo di scena nella vicenda giudiziaria per il maxi appalto per la costruzione della diga di Genova del valore di un miliardo e 300 milioni.Dopo che il Tar Liguria aveva annula  la gara di appalto per una carenza di requisiti di una delle società del consorzio PerGenova Breakwater, nei giorni scorsi  il Consiglio di Stato annulla la sentenza del Tar affermando quindi la regolarità della procedura di appalto.

Dl Materie prime, audizione di Fitto sul Pnrr e audizioni sul Piano Mattei: la settimana in Parlamento

Anche per i lavori parlamentari si avvicina la pausa estiva e a suggellarla sarà venerdì prossimo la cerimonia del ventaglio alla Camera. Intanto, oggi, scade  il termine per presentare emendamenti al decreto sulle materie prime di interesse strategico . L’esame  dell’Aula prosegue nel corso della settimana. Proseguono, alla commissione Esteri della Camera, anche le audizioni  sullo schema di decreto del presidente del Consiglio per l’adozione del Piano Mattei.  Mercoledì saranno auditi il viceministro degli EsteriEdmondo Cirielli, Marco Riccardo Rusconi, direttore dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo; Dario Scannapieco, amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti. Sempre  mercoledì le commissioni riuniti Bilancio e Politche Ue di Camera e Senato audiranno il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, sulla relazione sull’attuazione del Pnrr nel primo semestre 2024.

Nuovo round di semestrali

Dopo la tornata delle semestrali della scorsa settimana, anche l’agenda dei prossimi giorni si presentata fitta di riunioni di consigli di amministrazione delle società quotate. In calendario oggi ci sono, i cda di  Cementir, Poste, Fiera Milano, Iren. Martedì è la volta di Fincantieri, Leonardo, Caltagirone, A2A mentre mercoledì si riuniscono , tra gli altri , i cda di Hera, Snam, əTelecom, Maire, Prysmian.

Congiuntura

E’ in arrivo domani una pioggia  di importanti dati macroeconomici. L’Istat diffonde le stime preliminari del PIl del secondo trimestre. Ma arrivano anche quelli delle più importanti economie europee, Germania, Francia e Spagna e quelli finali di Eurostat sulla fiducia dell’industria, dei servizi e dei consumatori. Giovedì l’Istat diffonde anche quelli sul mercato del lavoro. 

 

Red. Diac

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