La settimana

Manovra, governo aperto a proposte MIGLIORATIVE. Al via il dopo Fitto

  • Conte vince la sfida, al via il nuovo corso del M5S. Addio a Grillo
  • Il 29 novembre lo sciopero generale di Cgil e Uil contro la manovra
  • Aeroporti, Ponte sullo Stretto, Rapporto Svimez: gli appuntamenti in agenda

25 Nov 2024

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Il Governo ascolterà “con attenzione le proposte migliorative che giungeranno dal Parlamento”. E’ questa l’intenzione dell’esecutivo emersa, ieri, nel corso del vertice di maggioranza sulla legge di bilancio, cui hanno partecipato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, i vice presidenti, Antonio Tajani e Matteo Salvini, il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, e il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Al termine dell’incontro, che non si svolto a Palazzo Chigi, fonti della Presidenza del Consiglio hanno parlato di un “proficuo incontro” che ” ha riscontrato la piena condivisione di vedute a sostegno di una manovra che, in continuità con le due precedenti, guarda alle esigenze del sistema sanitario, di famiglie, lavoratori e tessuto produttivo”.  Di qui l’apertura a valutare proposte migliorative “sempre nel rispetto di una legge di bilancio seria e con la dovuta attenzione ai conti pubblici, che devono ancora affrontare i gravissimi danni causati dal super bonus, che nel 2025 graverà sulle casse dello Stato più dell’intera manovra. Alla riunione, i leader hanno dato mandato al Ministro Giorgetti di valutare, alla luce delle coperture necessarie, la praticabilità di alcune proposte di modifica condivise da tutte le forze politiche della maggioranza, in particolare relative alle forze dell’ordine, alle politiche sociali e ai settori produttivi”.  Prima della riunione, il viceministro e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha tenuto a sottolineare in un’intervista Tv, che la legge di Bilancio “si può aggiustare in Parlamento con l’accordo di tutte le forze di maggioranza. Il nostro obiettivo è continuare ad aiutare il ceto medio con gli introiti del concordato preventivo. Si può abbassare l’aliquota Irper per dare un segnale al ceto medio”.
 C’è poi il versante europeo che ha un risvolto tutto italiano ed è uno dei temi più caldi dell’agenda politica del Governo. Superato l’impasse della nomina dei vicepresidenti con l’accordo fra i tre gruppi politici della maggioranza Ursula (Ppe, S&D e Renew), mercoledì 27 novembre è prevista l’ultima tappa, quella del voto di fiducia sulla nuova Commissione europea guidata da Ursula von der Leyen. Con la partenza di Raffaele Fitto per Bruxelles la matassa da sbrogliare è, appunto, il dopo Fitto. Sul tavolo ci sono la delega gli Affari Comunitari e le quattro deleghe Coesionem Sud, Affari europei e Pnrr. Per queste, un’ipotesi è quella di una suddivisione in due pacchetti  con quella al Pnrr che rimarrebbe a Palazzo Chigi.

Conte vince la sfida, al via il nuovo corso del M5S. Addio a Grillo

Si consuma l’addio a Beppe Grillo e si apre la nuova fase del Movimento 5 Stelle, guidato da Giuseppe Conte. A dare il la al nuovo corso è stata l’assemblea costituente del Movimento che ha visto il 63% dei militanti votare per l’abolizione del ruolo del garante e ha ammainato la storico bandiera del limite del doppio mandato. La costituente traccia anche il posizionamento politico del movimento con gli iscritti che decidono di definirsi “progressisti indipendenti” e che legano le alleanze “a un preciso accordo programmatico”. “Tracciamo una nuova rotta, a dispetto delle scissioni e dei tradimenti”, ha dichiarato concludendo i lavori dell’assemblea. “Il fuoco è vivo, il M5s non sarà mai una timida brezza, ma un vento forte”, ha assicurato. L’ormai ex garante Grillo non si è presentato  ‘Nova’, l’evento conclusivo di ieri, ma ha affidato il commento ai social. “Da francescani a gesuiti”, ha scritto. Parole interpretate come il passaggio dal movimento delle origini al partito dell’establishment.

Il 29 novembre lo sciopero generale di Cgil e Uil contro la manovra

E’ confermato lo sciopero generale di 8 ore  proclamato da Cgil e Uil per la giornata di  venerdì 29 novembre. La mobilitazione è stata indetta per chiedere di cambiare la manovra di bilancio, considerata dalle due confederazioni “del tutto inadeguata a risolvere i problemi del paese, e per rivendicare l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali”.

Aeroporti, Ponte sullo Stretto, Rapporto Svimez: gli appuntamenti in agenda

Si apre martedì 26 novembre  la conferenza “Airports Innovate 2024”, organizzata da Aci Europe, Aci Asia-Pacific & Middle East e Aci World. Ore 9,30. Presso il Terminal 5 dell’Aeroporto di Roma-Fiumicino “Leonardo da Vinci”. I lavori terminano il 28 novembre. “Il ponte sullo stretto e l’impatto sociale, economico ed ambientale – Dalla progettazione all’analisi costi benefici” è il titolo del convegno organizzato da Unioncamere, sempre martedì. Mercoledì 27 si svolge anche il convegno “La sostenibilita’ del trasporto marittimo fra snodo del commercio mondiale, transizione ambientale e digitale”, organizzato dal CNEL. E’ poi in programma a Roma, il 27 novembre, la presentazione Rapporto Svimez 2024 “L’economia e la societa’ del Mezzogiorno”.

M.C.C.

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