EDILIZIA

Imprese, in Italia la cattiva raccolta dei dati COSTA l’11% su progetti rilavorati

La digitalizzazione delle imprese edilizie è in corso: dal 2020 sono più che raddoppiati i dati raccolti. Eppure, quasi un terzo dei professionisti del settore ritiene di riceverli incompleti o inaccurati. La conseguenza più diretta e generale è l’inefficienza operativa. Cinque anni fa, all’inizio di questo percorso, la cattiva qualità dei dati è costata all’economia globale 1,84 trilioni, obbligando a effettuare rilavorazioni in cantiere per un costo complessivo di quasi 90 miliardi.

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