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LA RELAZIONE ANNUALE DI ARERA

Gli investimenti nel settore idrico finanziati con la tariffa nel periodo 2020-2023 sono ammontati a 13,6 miliardi, i programmi previsti sono stati attuati. Al sud la percentuale di realizzazione degli interventi passa dal 100 al 77%. Rigassificatori: Piombino è in esercizio ormai da un anno, “ma va scongiurato il rischio di un lungo periodo di mancato funzionamento per il suo trasferimento”. L’impianto di Ravenna “sembra rispettare i tempi di entrata in esercizio ma con un rimarchevole incremento di costi”. I moniti Ue sull’idroelettrico.

IL RAPPORTO 2024 DELL'AGENZIA

Un miliardo di euro investiti nel 2023 che diventano 4,7 nel 2022-2026

10 luglio

RAPPORTO IMMOBILIARE NOMISMA

La contrazione del credito registrata dal 1° trimestre 2022 al 1° trimestre 2024 è stata la causa principale della riduzione delle compravendite per immobili residenziali (-8% negli ultimi diciotto mesi): per i mancati prestiti 300mila famiglie sono state escluse dall’acquisto dell’abitazione. Crescono i canoni degli affitti, soprattutto a Torino e Firenze.

La giornata

  • Pedemontana Lombarda, presentato il progetto operativo di bonifica per la tratta Lentate-Cesano Maderno
  • Accelera l’inflazione nei Paesi dell’area Ocse, trainata dai prezzi dell’energia
  • Bankitalia, a maggio i prestiti ai privati calano del 2% annuo, i tassi sui mutui scendono al 4,04%

COLD IRONING

L'ASSEMBLEA ABI

Il ministro dell’Economia è intervenuto all’assemblea dell’Abi escludendo interventi drastici sul percorso del taglio del debito ma con un serio controllo sulla spesa pubblica. Per Giorgetti l’obiettivo del Def è realistico e raggiungibile. Per Panetta, l’economica cresce a ritmi moderati ma gli ultimi aggiornamenti dei conti trimestrali dell’Istat consentono  ora di prevedere un incremento del Pil dello 0,7%. La dinamica del credito si è indebolita ma gli effetti non sono così dirompenti come in passato. “Guardiamo avanti con fiducia ma no ad un eccessivo ottimismo”, avverte

IACP DI TRAPANI

Non sempre gli effetti legati alla costruzione di nuove infrastrutture risultano positivi se valutati nella loro organicità. In mancanza di un’accurata e obiettiva valutazione d’impatto, benefici inferiori alle attese o effetti di sistema indesiderati possono emergere una volta completata l’opera. A titolo di esempio, il cosiddetto paradosso di Braess dimostra che, in alcuni casi particolari, un incremento della dotazione infrastrutturale di un territorio, come la costruzione di un nuovo tratto stradale, può persino portare a un peggioramento della situazione di partenza. Si tratta di un esempio limite che, tuttavia, nel processo di scelta degli investimenti prioritari, aiuta a capire l’importanza di uno studio accurato, serio e approfondito sulle dinamiche di rete, gli sipllover spaziali e settoriali e il comportamento dei singoli utenti.

L'ANALISI DI BANKITALIA SULLE ASPETTATIVE DELLE IMPRESE

I costruttori restano più ottimisti degli industriali e dei settori dei servizi: tutti hanno una leggera flessione di fiducia rispetto al primo trimestre 2024 (ma va molto meglio che nel secondo semestre 2023). Prevale la stabilità delle aspettative ma un terzo pensa che crescerà ancora la domanda per le costruzioni nel prossimo trimestre e che le condizioni economiche resteranno favorevoli. I fattori esterni che più spaventano sono l’incertezza imputabile a fattori economici e politici e le oscillazioni del prezzo del petrolio, nessuna paura da inflazione e condizioni del credito.

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