DAI TERRITORI
Bisagno, nuova mappa sul rischio alluvioni. Toscana, avanzano gli stadi
La Regione Liguria ha aggiornato il Piano di bacino, ridefinendo le aree a rischio inondazione con le nuove zone P2-0 e P3-0, che consentono edificazioni e opere pubbliche con specifiche misure di sicurezza. A Empoli è pronto un piano da 55-60 milioni, a Grosseto è previsto un nuovo stadio da 35 milioni, a Carrara lavori alla Curva Nord del Dei Marmi. Le altre news locali.
IN SINTESI
La Regione Liguria ha aggiornato il Piano di bacino del Bisagno, ridefinendo le aree a rischio inondazione con le nuove zone P2-0 e P3-0, che consentono edificazioni e opere pubbliche con specifiche misure di sicurezza. Restano vincoli più rigidi per Staglieno e San Fruttuoso, mentre Marassi e la Foce potranno ospitare nuovi interventi edilizi. L’assessore Giacomo Giampedrone ha spiegato che «non si tratta di deregulation ma di maggiore equilibrio tra sicurezza e sviluppo». Cauta Legambiente, che chiede di privilegiare il verde urbano e la riduzione del suolo impermeabile.
Toscana, stadi tra progetti e cantieri da Arezzo a Empoli
In Toscana prosegue la stagione dei nuovi stadi: a Firenze il Franchi è un cantiere, a Empoli è pronto un piano da 55-60 milioni, mentre Arezzo punta a un impianto da 40 milioni da inaugurare entro il 2030. A Grosseto è previsto un nuovo stadio da 35 milioni, mentre a Carrara proseguono i lavori alla Curva Nord del Dei Marmi. A Piancastagnaio (Siena) la Regione finanzia con 300mila euro l’adeguamento del campo comunale. Restano in sospeso invece i progetti a Siena, Prato e Lucca, dove pesano fallimenti e incertezze societarie.
Jesi, restyling da 300mila euro per l’ex chiesa di Sant’Agostino
Il Comune di Jesi (Ancona) punta sull’Art Bonus per recuperare l’ex chiesa di Sant’Agostino, chiusa da decenni, con un investimento di 300mila euro. Il progetto prevede il rifacimento del tetto, il restauro di volte, pareti e infissi, oltre a nuovi bagni e impianti di illuminazione. L’edificio, edificato nel 1100 e già usato come caserma e sala da ballo, sarà destinato a funzioni culturali ed espositive. L’amministrazione cerca mecenati privati, con credito d’imposta del 65%, per completare la riqualificazione di piazza Colocci e valorizzare il patrimonio cittadino.
Favaro, unanimità sul piano per allagamenti e risarcimenti
La Municipalità di Favaro (Venezia) ha approvato all’unanimità un documento che sollecita il Comune a intervenire contro le criticità idrauliche e ad accelerare gli indennizzi per i danni del nubifragio del 21 agosto. Il presidente Marco Bellato ha parlato di «bene comune oltre i colori politici», elogiando la collaborazione tra maggioranza e opposizione. Il Comitato allagati, guidato da Fabrizio Zabeo, ha accolto positivamente il voto, pur denunciando fognature inadeguate e lentezza negli interventi. Il Consiglio chiede tempi rapidi per i rimborsi e la messa in sicurezza delle aree più colpite.
San Donà, ampliato il cimitero: ora tocca a Chiesanuova
A San Donà di Piave (Venezia) si è concluso l’ampliamento del cimitero con 352 loculi e 216 ossari, per un costo di 820mila euro. L’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Trevisiol annuncia ora l’intervento a Chiesanuova, dove sono previsti nuovi loculi per 300mila euro. Il vicesindaco Alessandro Meneguz ha curato la fase finale dell’opera, eseguita dall’impresa Susanna di Noventa. In parallelo sono stati eseguiti lavori di manutenzione nei cimiteri di Grassaga e Passarella, per migliorare accessi, facciate e vialetti. «C’è sempre attenzione al decoro di questi luoghi», ha sottolineato Trevisiol.
Milano, il Tar conferma la linea del Comune sulle ristrutturazioni
Il Tar Lombardia ha dato ragione al Comune di Milano contro i costruttori, stabilendo che la demolizione e ricostruzione di due edifici rappresenta una “nuova costruzione” e non una semplice “ristrutturazione”. La sentenza conferma la delibera del febbraio 2024 di Palazzo Marino, volta ad adeguarsi alle indicazioni della magistratura per evitare rischi legali ed economici. Il Comune potrà chiedere oltre un milione di euro di oneri di urbanizzazione, ma dovrà ricalcolare il contributo di costruzione, riducendolo del 20%. Il Tar riconosce parzialmente le ragioni dei privati.
Roma, la collinetta di Boccea riapre come nuovo parco urbano
A Roma è stata inaugurata la riqualificata collinetta di Boccea (Municipio XIII), restituita ai cittadini dopo interventi di messa in sicurezza e valorizzazione del verde. Il sindaco Roberto Gualtieri e l’assessora Sabrina Alfonsi hanno presentato il nuovo parco, che comprende percorsi accessibili, un campo da basket, un’area cani e 20 nuovi alberi con illuminazione a Led. La minisindaca Sabrina Giuseppetti ha parlato di «lavoro di squadra tra Comune e territorio». L’intervento, parte del programma “Cento Parchi”, punta a garantire spazi verdi curati e inclusivi in tutti i quartieri della Capitale.
(a cura di Francesco Stati)