LA SEMESTRALE
Effetto Superbonus sui RICAVI di Italgas (-6,4%). Ma crescono gli utili
I ricavi totali ammontano a 872,3 milioni rispetto ai 931,8 dello stesso periodo del 2023: crescono quelli regolati per la distribuzione gas mentre i ricavi diversi diminuiscono di 175 milioni. In crescita redditività e ricavi. Gli investimenti tecnici calano a 353,7 milioni e sono previsti in crescita nel secondo semestre. Per l’ad Gallo, i risultati confermano la solidità delle performance del gruppo.
Lo stop al Superbonus pesa sul fatturato di Italgas. Nel primo semestre, il gruppo registra ricavi totali adjusted pari 872,3 milioni di euro con una flessione del 6,4%. Ma, mentre i ricavi regolati della distribuzione gas, pari a 809,1 milioni aumentano del 12% rispetto allo stesso periodo del 2023, i ricavi diversi diminuiscono di 146,3 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del2023, registrando per 175 milioni di euro la riduzione dei ricavi relativi alle attività dell’efficienza energetica legate al Superbonus, parzialmente compensati dall’aumento dei ricavi del settore idrico, anche a seguito dell’ingresso nel perimetro di consolidamento di Acqua Campania (+31,6 milioni di euro). Ma lo stop al Superbonus si riducono anche i costi operativi che al 30 giugno 2024 ammontano a 201,1 milioni di euro, in diminuzione di 123,7 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2023, prevalentemente, appunto, per la riduzione delle attività relative all’efficienza energetica (-138,5 milioni di euro). Il primo consolidamento di Acqua Campania ha comportato maggiori costi per 17,4 milioni di euro. Nel primo semestre aumenta la redditività con l’ebitda adjusted pari a a 671,2 milioni di euro, in aumento di 64,2 milioni di euro (+10,6%) rispetto al corrispondente periodo del 2023 (607,0 milioni di euro). Tale variazione deriva principalmente dalla crescita della distribuzione gas (+88,5 milioni di euro) e della diminuzione risultante dalle attività ESCo (-36,5 milioni di euro). Il primo consolidamento di Acqua Campania ha registrato un’aumento dell’ebitda pari a 14,3 milioni di euro. L’ebit adjusted ammonta a 401,8 milioni di euro, con un aumento di 43,0 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2023 (+12,0%). Anche il risultato netto vede una crescita a doppia cifra. L’utile netto adjusted al 30 giugno 2024 ammonta a 255,1 milioni di euro (+11,5%). L’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo al 30 giugno 2024 si attesta a 241,5 milioni di euro, in aumento rispetto al 30 giugno 2023 (213,2 milioni di euro) del +13,3%.
Nel primo semestre 2024 sono stati effettuati investimenti tecnici per un ammontare pari a 353,7 milioni di euro, grazie ai quali sono stati realizzati una molteplicità di interventi compresa la posa di 354 chilometri di condotte di distribuzione del gas. Il dato risulta in diminuzione rispetto ai quasi 400 euro dello stesso periodo del 2023. Gli investimenti relativi alla distribuzione di gas restano pressoché invariati attestandosi a 224,5 milioni.
“I risultati del primo semestre del 2024 confermano la solidità delle performance del Gruppo Italgas e la chiara visione di sviluppo futuro delle nostre attività”, ha commentato l’amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo. “Con oltre 350 milioni di euro già investiti, si rafforza l’attività di sviluppo di reti e impianti da mettere al servizio di una transizione ecologica sostenibile, sicura e competitiva per l’Italia e la Grecia. Una quota attesa in ulteriore crescita, nella seconda metà dell’anno, con gli investimenti che aumenteranno secondo una progressione maggiore. L’impegno nel settore idrico ha permesso di conseguire i primi importanti risultati in meno di
un anno di attività. Abbiamo messo a disposizione delle Autorità la nostra capacità di execution nel Sud del Paese per mitigare gli effetti delle scarse piogge. L’applicazione sulle reti idriche delle tecnologie messe a punto per il network del gas ci consentirà di recuperare efficienza e
valore per i territori serviti. Innovazione, sostenibilità, economia circolare e formazione restano i punti cardinali della
nostra operatività quotidiana. Continuiamo a lavorare per contribuire alla decarbonizzazione
dei consumi e favorire lo sviluppo sostenibile dei territori”.