LE INCHIESTE SULL'URBANISTICA
Diario DIAC in questi mesi ha seguito con attenzione la cronaca delle inchieste penali sull’urbanistica milanese, ha esaminato a fondo con gli articoli di Salvatore Di Bacco i provvedimenti della Procura e del Gip, ha svolto analisi puntuali sulla normativa urbanistica ed edilizia e sulle sue carenze, ha preso posizione molto critica sulla strada intrapresa dal salva-Milano (interpretazione autentica) e ha sostenuto la legge sulla rigenerazione urbana, ha lasciato spazio alle opinioni di profondi conoscitori del settore (mi piace citare Pierluigi Mantini e Roberto Morassut), ha puntualmente riportato le posizioni esposte dalle imprese nelle audizioni parlamentari. Come è nella sua vocazione, ha cercato di fare informazione puntuale e circostanziata, senza toni urlati o prese di posizione manichee o preconcette. E tenta ora – alla vigilia delle decisioni del Gip sugli arresti chiesti dalla Procura fra gli altri per l’ex assessore Tancredi e il ceo di Coima Catella – un primo bilancio di quello che sta accadendo a Milano, nella convinzione che i processi devono fare il loro percorso ma è necessario, al tempo stesso, trovare alla scala nazionale una soluzione di uscita all’impasse che Milano ha evidenziato, con riforme e la definizione di un nuovo patto che promuova lo sviluppo della città pubblica e sociale, rimasta schiacciata nella capitale lombarda dalle dinamiche economiche e finanziarie dominanti…
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Iscrizione n°65/2024
ROC numero 41634
ISSN 3035-0735
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