INVESTIMENTI IMMOBILIARI

CO-HOUSING, anziani, studentati: nuovi progetti a Roma e Milano

Nel capoluogo lombardo debutta il progetto di “senior housing” della Cassa depositi e prestiti. Con Finint e Hines saranno costruiti nell’area dell’Ex Trotto 360 alloggi da affittare a prezzi calmierati agli over 65. Nella capitale, invece, Gran Giardinetti acquisisce nel Municipio VI un complesso da convertire in student housing. L’apertura è prevista tra 18 mesi e prevede lo sviluppo di 216 tra studios e micro-appartamenti.

08 Ott 2024 di Giusy Iorlano

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CO-HOUSING, anziani, studentati: nuovi progetti a Roma e Milano

Un rendering del progetto di Hines per l'Ex Trotto a Milano

In Italia prende sempre più piede il co-housing, un nuovo modello abitativo costituito sia da alloggi privati e indipendenti, sia da aree comuni a uso collettivo. Anche se ancora lontani dai numeri dell’estero (in Danimarca, dove questa nuova formula è nata  la popolazione che vive in strutture di co-housing è intorno al 2%, mentre in Svizzera si arriva all’1%), in Italia dove solo una percentuale microscopica, lo 0,0003% della popolazione, vive in strutture di questo tipo, qualcosa comincia a muoversi da Roma a Milano.

Cdp investe sulle case per anziani. Si parte dall’Ex Trotto a Milano

Proprio nel capoluogo lombardo, infatti, è arrivato il secondo investimento nel senior housing per Cdp Real Asset, la sgr immobiliare del gruppo Cdp, dopo il progetto ‘Spazio Blu’ di Roma con Inps, Policlinico Gemelli, e Investire Sgr. Nella Capitale l’obiettivo sono circa 300 appartamenti con spazi dedicati alla socializzazione e alla salute. A Milano, invece, si tratta di un investimento nel settore delle residenze per anziani e riguarda un progetto di rigenerazione urbana dell’ex Trotto, l’impianto per le corse dei cavalli dismesso nel 2012 nel quartiere San Siro. È un’area enorme, da 130mila metri quadri, su cui sta lavorando la società di sviluppo immobiliare Hines, che ha già completato l’iter per la firma della Convenzione Urbanistica e prevede di iniziare i lavori a fine 2025 per aprire gli spazi nel 2027.

Saranno realizzate 360 unità abitative di senior housing (over 65 autosufficienti) in locazione a canone convenzionato e i relativi servizi sia di carattere sociosanitario (ad esempio un presidio medico-infermieristico), sia di socialità intergenerazionale (area per le attività fisiche, laboratori artistici) dedicati al benessere dei futuri residenti e aperti anche al quartiere.

Attraverso il Fondo Nazionale dell’Abitare Sociale di Cdp Real Asset Sgr, la società controllata dal ministero dell’Economia investirà fino a 50 milioni di euro. A fianco di Cdp ci sarà banca Finint, con 15 milioni di euro a valere sul Fondo Tematico Piani Urbani Integrati lanciato dal Ministero degli Interni e dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per gestire nell’ambito di NextGenerationEU le risorse del Pnrr destinate a rafforzare i Piani Urbani Integrati delle 14 Città Metropolitane d’Italia.

Le nuove risorse saranno affidate a un altro fondo, Affordable Senior Housing Ita (chiamato anche Ashita, che in giapponese significa “domani”) che sarà gestito da Prelios Sgr e aperto anche ad altri investitori. L’obiettivo del Fondo sarà di arrivare a un investimento di circa 250 milioni di euro.

“Con questo secondo programma di investimento dedicato agli over 65 autosufficienti, diamo un ulteriore impulso ad un asset class ancora non consolidata in Italia: la terza delle 3 ESSE dell’abitare sociale – social, student e senior housing – che sono al centro della nostra attività. Al tempo stesso – attraverso la valorizzazione di un “vuoto urbano” – contribuiamo al processo di rigenerazione urbana di Milano”, commenta Giancarlo Scotti, AD di CDP Real asset SGR, che sottolinea come anche nel progetto Ex Trotto l’intervento di CDP sia caratterizzato “dal suo ruolo istituzionale di catalizzatore di importanti risorse di mercato ed europee su iniziative del nostro Paese a forte impatto economico e sociale”.

Nell’investimento Cdp Real Asset è affiancata da Banca Finint con 15 milioni a valere sul Fondo tematico piani urbani integrati (Fondo Pui), lanciato dal Ministero degli Interni e dalla Bei per gestire, nell’ambito di NextGenEu, le risorse Pnrr destinate a rafforzare i Piani urbani integrati delle 14 città metropolitane italiane. Il progetto di riqualificazione dell’area ex Trotto a Milano, nella quale Hines interviene anche come co-investitore, oltre al senior housing prevede la realizzazione di altre abitazioni a canone convenzionato (con il Comune di Milano) per il social housing. In tutto si prevedono 700 abitazioni e la creazione di un nuovo polo urbano.

A Roma Gran Giardinetti acquisisce complesso da convertire in student housing

Nella capitale, invece, la società veicolo Gran Giardinetti srl, di Leonardo Bongiorno (il figlio del più noto Mike Bongiorno) e altri investitori privati, ha acquisito un complesso immobiliare a Roma che sarà riqualificato per diventare uno spazio di co-living e studentato.

Situato nel quartiere Giardinetti, nei pressi della fermata della metropolitana, il complesso ha attualmente una destinazione mista ricettiva/retail. Una volta riqualificato diventerà uno studentato e co-living per la vicina Università di Tor Vergata e due Ospedali (Tor Vergata e Casilino), oltre alle  numerose agenzie di eccellenza nella ricerca presenti in zona quali l’Agenzia Spaziale Italiana e il  CNR. Il quartiere, inoltre, a breve vedrà l’avvio della “Città della Conoscenza”, un progetto che convoglierà  nei prossimi anni oltre 3 miliardi di investimenti pubblici e privati nella creazione di un polo  multifunzionale di ricerca nelle biotecnologie che vuole trasformare il Municipio VI nella Silicon Valley d’Italia.

Il complesso acquistato da Gran Giardinetti, attraverso il supporto di ARECneprix, società di asset management e structuring del Gruppo illimity – con il supporto di Allegria Developments, società di  Development e Asset Management del Gruppo – verrà totalmente riqualificato al suo interno per  sviluppare 216 tra studios e micro-appartamenti, ciascuno con bagno privato ed angolo cottura  oltre ad ampi spazi comuni condivisi quali palestra, sale studio/meeting, biblioteca e sala cinema. L’apertura è prevista tra 18 mesi e prevede anche l’apertura di nuovi esercizi commerciali.

Per il gruppo di imprenditori associati a Leonardo Bongiorno si tratta del terzo progetto attualmente in sviluppo dopo due a Milano, in viale Certosa e via Osimo, e l’acquisto di due immobili a Verona e Bologna.

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