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Lo stato evolutivo delle tecnologie nei sistemi di cablaggio e nell’edilizia in Italia

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Tra le principali innovazioni che hanno interessato gli impianti elettrici negli ultimi decenni spicca l’utilizzo della fibra ottica. In particolare, è stato il Dl 26 del 2015 ad imporre, per le nuove costruzioni o per le ristrutturazioni edilizie, l’obbligo di predisposizione dell’edificio alla connessione in banda ultra-larga. Quello che manca in Italia sono però le infrastrutture atte a reggere queste tecnologie avanzate, soprattutto rispetto al resto d’Europa. Secondo l’Agcom, infatti, la copertura in fibra delle famiglie italiane è sotto la media europea, fermandosi a quota 57% circa. Nonostante ci siano degli avanzamenti, nel nostro Paese manca la spinta al servizio che sarebbe indice di un processo di digitalizzazione atteso dall’intero sistema-Paese, ma anche necessario per sostenere il passo dell’innovazione nel settore edilizio. Il Rapporto ANIE Confindustria-CRESME, pubblicato a inizio novembre, ha analizzato l’evoluzione delle tecnologie elettrotecniche nel settore dell’edilizia italiana, ponendo l’accento sull’impatto di soluzioni impiantistiche innovative in Italia. La ricerca evidenzia in particolare il valore della produzione del settore, che è passato da circa 16 miliardi di euro nel 2018 a oltre 21,8 miliardi nel 2023, indice di un’integrazione sempre più importante di un tentativo di “alfabetizzazione digitale” nel comparto. Si rileva inoltre che, nel 2023, il 62% degli interventi ha interessato gli impianti elettrici delle abitazioni. Crescono in particolare l’adozione di tecnologie evolute, il fotovoltaico, i sistemi di accumulo e le colonnine di ricarica. È evidente che la trasformazione degli edifici ha ancora molta strada da fare. Le cosiddette “smart home” offrono oggi soluzioni per l’automazione domestica, innovazioni che non sono ancora così pervasivamente diffuse o integrate nel sistema edilizio italiano. Nella maggior parte delle abitazioni, inoltre, la tecnologia rimane spesso frammentata, troppo complessa e lenta da adottare. L’abitazione è percepita ancora come un luogo di stabilità, dove il cambiamento tecnologico avviene più lentamente, rispetto ad altri settori; rimane tuttavia importante ricordare che l’innovazione è una delle precondizioni per essere competitivi.

di BTicino

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