LA STRATEGIA NAZIONALE
Sono tre gli scenari ipotizzati dal Ministero dell’Ambiente, a seconda della prevalenza del fattore produttivo nazionale o d’importazione dal resto del continente. L’Italia sconta i prezzi più alti a livello europeo ma la strada della decarbonizzazione industriale è inevitabile. Nel mix tecnologico del nostro Paese vengono considerate le rinnovabili, il nucleare, i biocarburanti e la ccs. Per lo sviluppo dell’H2 servono le infrastrutture, Snam è protagonista nel Mediterraneo con il progetto SoutH2 Corridor
La giornata
REGIONE PUGLIA
OK AL TESTO IN CDM
Come anticipato ieri su Diario Diac, dai pareri delle commissioni parlamentari e la Conferenza Unificata vengono accolte le clausole per il pubblico interesse degli impianti, il modello unico e le procedure di esproprio. Disciplinate le zone di accelerazione per rispettare gli obiettivi Pniec al 2030. Il testo finale del decreto legislativo approvato ieri pomeriggio
La giornata
Il rapporto
Lo studio effettuato su un campione di 90mila aziende suddivise in otto classi di dimensione di fatturato su un universo di 400mila. Le imprese risultano più patrimonializzate e con utili in crescita, con una forte crescita del fatturato rispetto al 2013: è il quadro che emerge dal Rapporto presentato dal vicepresidente dell’associazione dei costruttori edili, Piero Petrucco. Le aziende associate all’Ance hanno intrapreso questo percorso di consolidamento e crescita con un passo più sostenuto rispetto alle altre imprese del settore. C’è una correlazione diretta anche fra storicità delle aziende e la loro solidità strutturale. Il 54% delle imprese , inoltre, è investment grade. Numeri che il mondo bancario dovrebbe prendere nella giusta considerazione.
parla la ceo di fibre net
Milano, una delle città più dinamiche e in continua evoluzione d’Italia, ha visto negli ultimi anni un aumento significativo delle attività edilizie. Tuttavia, questo sviluppo non è stato esente da controversie, in particolare riguardo a presunti abusi edilizi. Le indagini della Procura di Milano hanno portato alla luce numerosi casi di irregolarità che hanno avuto un impatto significativo sul settore immobiliare e sulla fiducia dei cittadini. In risposta a queste problematiche, è iniziato un percorso legislativo introdotto prima con il salva-casa, poi trasfuso nel decreto infrastrutture e in ultimo nella proposta di legge AC1987 della commissione ambiente e territorio della Camera, subito etichettato dalla stampa come “salva-Milano”, un provvedimento legislativo che è sfociato negli emendamenti approvati alla Camera il 21 novembre come interpretazione autentica di alcuni articolati delle normative oggetto di “attenzione”. Tale proposta di legge era mirata a risolvere le ambiguità normative e a sbloccare i cantieri bloccati.
CRESCE IL PESO DELLA CINA
Secondo Andrea Ghianda del think tank di Ecco Climate, la kermesse di Baku (Azerbaigian) ha segnato una brusca frenata dal percorso di uscita dai combustibili fossili a causa dell’interventismo dei petrostati (Arabia Saudita su tutti) sul documento finale. Pochi passi anche sul percorso di mitigazione mentre per la prima volta la Cina ammette di star operando come Paese donatore nonostante figuri ancora formalmente nella lista delle nazioni in via di sviluppo (vecchia ormai di oltre trent’anni e non aggiornata)
Donnarumma ridisegna le Ferrovie
L’amministratore delegato delle Fs è al lavoro sul nuovo piano strategico che verrà presentato il 12 dicembre. L’obiettivo è quello del rilancio del gruppo con un approccio industriale guardando a cosa funziona e cosa va meno bene per poi decidere di conseguenza. Numeri positivi arrivano dal traffico del Regionale e dagli Intercity che stanno vivendo una stagione di trasformazione e rilancio con gli investimenti messi in campo per il rinnovo della flotta. Donnarumma a breve deciderà anche sulle nomine dei vertici delle controllate. I tempi si sono allungati e, rispetto alle scorse settimane, le caselle cambiano ancora. In particolare cambierebbero le posizioni di vertice di tutte le controllate più importanti, compresa Rete Ferroviaria Italiana che in un primo momento sembrava esclusa dall’attuale tornata.
CITTà IN SCENA/5
La settimana
TESTO UNICO IN CDM
Dopo i pareri favorevoli delle commissioni di Camera e Senato, l’esecutivo esaminerà oggi il Decreto legislativo che punta a semplificare e accelerare le autorizzazioni agli impianti rinnovabili. Tra le 119 richieste totali ci sono la disciplina del regime transitorio per i parchi già autorizzati, la non acquisizione del titolo edilizio e l’edilizia libera anche per il revamping e il repowering
TAR LAZIO
comune di candelo (biella)
Accordi quadro della ASL
IL VIA LIBERA DELLA CAMERA
Passa l’interpretazione che regolarizza gli interventi fatti in passato ma rende anche più facile per il futuro la “città verticale” attenuando i vincoli di altezza degli edifici nelle zone urbanizzate. Pd, Iv, Azione e +EU votano con il centro-destra, ma molti sono i dissidenti. Il relatore Foti: per non consumare suolo, servono città più alte. Milani (Fdi): sblocchiamo investimenti per miliardi. Fra i Dem esce dall’aula senza votare l’ex assessore all’Urbanistica di Roma, Roberto Morassut, un calibro da 90 su questi temi. Da Fontana giudizio positivo, come da Ance e Confindustria Assoimmobiliare. I dubbi di Mantini: il tema della costituzionalità si riproporrà, sbagliato equiparare ristrutturazione edilizia leggera e pesante. Il testo della legge.
Editoriale
OGGI L'ASSEMBLEA FIEC AD ATENE
di Giorgio Santilli
Oggi ad Atene si terrà l’Assemblea annuale della FIEC, la federazione europea dell’industria delle costruzioni, presieduta dall’italiano Piero Petrucco. La parte privata dell’Assemblea affronterà, a porte chiuse, i principali dossier su cui i costruttori cercano, in questa fase di avvio di legislatura Ue, un’interlocuzione fattiva con le istituzioni europee, dall’affordable housing al tentativo di de-ideologizzare e sburocratizzare le regole sulla sostenibilità, dalle nuove direttive appalti (ancora alle consultazioni preliminari) alla riforma delle politiche di coesione presentata da Raffaele Fitto. La parte pubblica dell’Assemblea sarà invece dedicata tutta al tema dell’acqua, con il titolo “Costruzioni domani: soluzioni per la resilienza idrica e le infrastrutture blu”. Un tema che racconta bene le riflessioni di un settore sempre più (nei fatti e nella percezione di se stesso) al centro della svolta verde europea.
Il bando
QUARTU SANT'ELENA
di Mercedes Tascedda
Appalti Istruzioni per l’uso / 27
di Gabriella Sparano
La necessità prevista dal Codice e, nello stesso tempo, l’attuale indisponibilità, di apposite linee guida pubblicate sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per fornire aggiornamenti e esempi relativi alle metodologie di calcolo della revisione dei prezzi di cui all’Allegato II.2bis del Codice, evidenziano la complessità interpretativa e attuativa di dette metodologie di calcolo. Lo abbiamo detto (https://diarionuoviappalti.it/revisione-prezzi-linee-mit/) e lo testimoniano le tante perplessità manifestate dalle stazioni appaltanti, spesso disorientate nell’applicazione delle nuove norme, a fronte di un sistema normativo che invece pone in capo ad esse l’intera responsabilità di individuare e indicare nei documenti di gara gli indici revisionali applicati all’appalto, di monitorarne l’andamento e effettuarne l’applicazione, automaticamente e senza istanza di parte.
Vediamo, allora, di chiarire quando si applica la revisione dei prezzi e come devono farvi fronte le stazioni appaltanti.
Dentro il cerchio/5
La Voce dei Geometri
di Marco Vignali
La sanabilità degli immobili sottoposti a vincolo paesaggistico, prima dell’entrata in vigore del Dl 69/2024, è completamente affidata al Codice dei beni culturali e del paesaggio. In realtà, in un primo momento l’articolo 146 del Dlgs 42/2004 esclude il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica in sanatoria successivamente alla realizzazione, anche parziale, degli interventi. Solo con il Dlgs 157/2006 vengono introdotti fondamentali correttivi al codice, modificando l’articolo 146 e sostituendo l’articolo 167, consentendo così la sanabilità di alcune limitate categorie d’intervento attraverso l’accertamento di compatibilità paesaggistica, sempre e comunque per gli interventi che non abbiano determinato creazione di superficie utili o volumi, o l’aumento di quelli legittimamente realizzati.
L’introduzione dell’articolo 36-bis nel Dpr 380/2001 operata dal decreto salva-casa, determina importanti modifiche all’accertamento di conformità paesaggistica per le parziali difformità e le variazioni essenziali al permesso di costruire o alla SCIA. Lo stesso dicasi per gli interventi soggetti all’articolo 34-ter (regolarizzazione delle parziali difformità per titoli rilasciati prima del 30 gennaio 1977).
L'intervento
INTERVENTO
di Stefania Anzelini* e Angelo Laratta**
L’ambizioso disegno riformatore tracciato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha comportato una notevole attività normativa, volta a canalizzare in modo efficiente i fondi europei verso settori chiave dello sviluppo nazionale. Tra questi, l’istruzione universitaria occupa un posto centrale, con particolare attenzione alla creazione di nuovi alloggi per studenti.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha definito un piano operativo volto ad aumentare significativamente l’offerta di posti letto destinati agli studenti fuori sede, puntando su interventi rapidi e incentivi mirati. Tutti gli interventi dovranno concludersi entro una data precisa e vincolante: il 30 giugno 2026. A partire da quel momento, gli alloggi realizzati dovranno essere già disponibili e operativi.
Tratteremo qui gli aspetti principali della normativa, gli incentivi e gli sgravi per i soggetti gestori ed il ruolo del notaio in tali ambiti.
L'architettura vista da LPP/9
di Luigi Prestinenza Puglisi
Tra le utili iniziative della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura metterei senza dubbio il bando destinato a finanziare i festival dell’Architettura, quest’anno giunto alla terza edizione. I festival servono a raccontare ai non addetti ai lavori quanto sia importante la buona progettazione del territorio, delle città, dei quartieri e degli edifici in cui viviamo. Uno, il recente Festival Industria, ha avuto particolare interesse. È stato organizzato da diversi soggetti con capofila l’Ordine degli Architetti di Modena ed ha avuto come focus il tema degli spazi industriali. Cioè complessi edilizi che possono imbruttire e compromettere il territorio, come per esempio succede con le sterminate sequenze di capannoni della Pianura Padana. Oppure valorizzarlo come accade con interventi pensati da imprenditori illuminati e sensibili alla qualità dei luoghi, nonché alla buona reputazione dell’azienda, come è accaduto, per esempio, con Prada che ha affidato i suoi edifici industriali a Luca Canali.
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