COMUNE DI MILANO
Appalto da 17,2 milioni per realizzare il progetto “Novecentopiùcento”, riconversione e annessione dell’edificio “Secondo Arengario” al Museo del Novecento
Il Comune di Milano manda in gara l’appalto per la realizzazione del progetto “Novecentopiùcento”, riconversione e annessione dell’edificio prospiciente Piazza del Duomo denominato “Secondo Arengario” al percorso di visita del Museo del Novecento, con obiettivo generale di “ottenere una sintesi architettonica tra i due edifici gemelli dell’Arengario milanese per formare un unico organismo in grado di ospitare nel modo adatto il Museo del Novecento e le sue future espansioni”. L’intervento del costo complessivo di 27 milioni è finanziato con 21,1 milioni di risorse del PN “METRO Plus e città medie Sud” 2021-2027, con 1,25 milioni di euro di risorse della donazione modale monetaria da parte della Sig.ra Giuseppina Antognini e con 4,6 milioni di risorse nelle disponibilità del Comune di Milano. L’importo complessivo dei lavori in gara ammonta a 17.163.924,19 euro comprensivo di oneri della sicurezza (569.166,60 euro) e manodopera (4.738.940,95 euro) Il progetto esecutivo in gara (approvato il 6 dicembre 2024) è stato redatto dal raggruppamento temporaneo di operatori economici composto dalla capogruppo Sonia Beatrice Maria Mercedes Calzoni e dai mandanti Pierluigi Nicolin, Ceas Srl, Deerns Italia SpA, Ferdinando Aprile, Geologica Studio Professionale Associato di Geologia Di Luca Matteo Pizzi e Ilaria Villa, vincitore del concorso internazionale di progettazione indetto a dicembre 2020. Tale progetto prevede, in sintesi, le seguenti opere: – bonifica di amianto e fibre artificiali vetrose (FAV) in alcuni ambienti; – recupero integrale degli spazi interni; – demolizione e ricostruzione strutturale del vano scale ed ascensori presente sul lato ovest del “Secondo Arengario”; – realizzazione di una passerella di collegamento, al terzo piano, tra i due Arengari; – riqualificazione di alcuni servizi igienici e spazi di servizio del primo Arengario; – restauro delle facciate e della copertura esterna.
Agli operatori economici partecipanti è richiesta la qualificazione alle seguenti categorie SOA: OG2 restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela ai sensi delle disposizioni in materia di beni culturali e ambientali (prevalente, 7.001.697,99 euro); OS30 impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi (3.685.457,10 euro); OS2-A superfici decorate di beni immobili del patrimonio culturale e beni culturali mobili di interesse storico, artistico, archeologico ed etnoantropologico (2.082.616,60 euro); OS18-A componenti strutturali in acciaio (1.715.192,33 euro); OS28 impianti termici e di condizionamento (1.260.496,66 euro); OS4 impianti elettromeccanici trasportatori (599.357,00 euro); OS3 impianti idrico-sanitario, cucine, lavanderie (153.298,59 euro); OG12 opere ed impianti di bonifica e protezione ambientale (96.641,32 euro). Il criterio di aggiudicazione scelto è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa con 30 punti per l’offerta economica e 70 punti per l’offerta tecnica.
Riguardo ai criteri di valutazione dell’offerta tecnica, sono assegnati: 38 punti per proposte migliorative riguardanti la gestione e l’esecuzione dell’appalto (misure finalizzate alla comunicazione dei lavori alla cittadinanza mediante cesate non tradizionali; previsione di ulteriori elementi atti a incrementare il Design for All; sistema di controllo e gestione accessi nel cantiere); 20 punti per qualità e caratteristiche funzionali, gestionali e ambientali (impegno a fornire vetro calpestabile per il pavimento della caffetteria, pavimentazione in legno e serramenti con specifiche caratteristiche; sostenibilità dei materiali da costruzione; sistema di gruppi d’erogazione dei terminali idro-sanitari; sostenibilità ambientale dei mezzi e delle attrezzature di cantiere); 6 punti per la struttura organizzativa dell’impresa; 6 punti per obiettivi di parità e benessere organizzativo (certificazione di responsabilità sociale ed etica, impiego o assunzione di persone con grado di invalidità pari o superiore all’80 per cento; previsione nell’organico aziendale della figura del disability manager; certificazione della parità di genere).
Riguardo al tempo di esecuzione dei lavori sono previsti 730 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.
Termine per la partecipazione: 10/02/2025 ore 13:00
Per approfondire: https://ted.europa.eu/it/notice/-/detail/38861-2025
