ACQUEDOTTO PUGLIESE

Appalto integrato da 16,3 milioni per adeguare il sistema di scarico dell’impianto di depurazione di Taranto Gennarini

14 Ott 2024 di Mercedes Tascedda

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Acquedotto Pugliese SpA avvia una procedura negoziata, ai sensi degli artt. 162 e 168 del D.Lgs.  36/2023, per l’affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori di realizzazione di una nuova condotta sottomarina a servizio dell’impianto di depurazione di Taranto Gennarini, in località “Lido Bruno” nei pressi di Capo San Vito. L’intervento è interamente finanziato con i proventi tariffari di AQP.

Il valore globale stimato dell’appalto, pari a 16.320.850,29 euro, è composto da:

  • 113.301,83 euro per progettazione esecutiva;
  • 10.480.564,97 euro per lavori;
  • 2.671.349,10 euro per manodopera;
  • 354.376,31euro per oneri della sicurezza;
  • 2.701.258,08 euro per il quinto d’obbligo.

Il progetto definitivo in gara, approvato il 16 settembre 2024, prevede l’adeguamento del sistema di scarico dell’impianto di depurazione di Taranto Gennarini, mediante la sostituzione della condotta sottomarina esistente che, nel corso dei lavori di posa eseguiti a partire dal 1997, ha subito una rottura, a causa della quale la condotta rilascia l’effluente in forma concentrata e ad una ridotta distanza dalla linea di riva.

Tra i requisiti di capacità professionale e tecnica è richiesta la qualificazione alla categoria SOA prevalente OG7 opere marittime e lavori di dragaggio (importo progettazione e costruzione 6.090.461,01 euro). È inoltre richiesta la qualificazione alla categoria scorporabile e subappaltabile OS35 interventi a basso impatto ambientale (7.529.131,20 euro).

Il criterio di aggiudicazione scelto è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con 10 punti per la componente economica e 90 punti per quella tecnica. Riguardo ai criteri di valutazione dell’offerta tecnica, sono assegnati: 40 punti per soluzioni tecniche finalizzate a minimizzare gli impatti ambientali (riduzione impatti ambientali in fase di esecuzione delle opere in progetto, con particolare riferimento alle attività a mare di posa del tratto di condotta con tecnologia senza scavo, e alle fasi di perforazione e alesatura del foro; mitigazione impatto visivo dell’impianto di sollevamento e miglioramento dell’inserimento naturalistico nel rispetto di quanto prescritto in sede di autorizzazione paesaggistica);  32 punti per soluzioni tecniche e tecnologiche migliorative per la gestione della fase transitoria di avviamento e della messa a regime delle nuove opere (ottimizzazione modalità esecutive e tempistica della fase di disconnessione della esistente condotta di scarico e messa in funzione/collegamento delle nuove opere, in considerazione della continuità di esercizio del depuratore esistente; ottimizzazione dell’impianto di sollevamento in modo da garantirne il funzionamento anche con portata massima, con riguardo al contenimento di consumo energetico); 12 punti per soluzioni tecniche finalizzate al miglioramento in termini di durabilità e prestazioni dei materiali e alla sostenibilità ambientale (migliorie nella qualità dei materiali previsti con riferimento alla durabilità, alle prestazioni e agli aspetti manutentivi, soprattutto per quanto attiene le opere a mare; applicazione di requisiti tecnici superiori a quelli previsti nella relazione CAM di progetto); 6 punti per certificazioni in materia ambientale, di sicurezza ed energia.

I tempi di esecuzione dei lavori sono stimati in 420 giorni di cui 60 giorni per la redazione e presentazione della progettazione esecutiva e 360 giorni per l’ultimazione dei lavori. È previsto un premio di accelerazione per l’ultimazione anticipata dei lavori.

Termine per la partecipazione: 11/11/2024 ore 12:00

Per approfondire:

https://appalti.aqp.it/

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