MIC-Invitalia
Appalto da 33 milioni per realizzare un Recovery Art nell’ex Caserma 8° Cerimant a Roma
Invitalia Spa, in qualità di Centrale di Committenza per conto del Ministero della Cultura, Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale, manda in gara l’appalto per il recupero e la riqualificazione del complesso militare dismesso “Ex Caserma 8° Cerimant”, sito a Roma nella via Prenestina n. 931, per la realizzazione di depositi per il ricovero delle opere d’arte (recovery art).
Il progetto esecutivo in gara (validato l’8 gennaio 2025) ha un costo complessivo di 50 milioni ed è interamente finanziato con risorse PNNR Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, Componente 3 “Cultura 4.0”, Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.4 “Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del Fondo Edifici di Culto (FEC) e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art)”, Linea di azione 4 “Creazione di siti per il ricovero di opere d’arte attraverso la realizzazione di n. 5 depositi e rifugi speciali per gestire al meglio le emergenze causate da calamità naturali”.
Il progetto, che interessa una superficie di circa 22.350 mq, prevede la riqualificazione e la rifunzionalizzazione del complesso architettonico realizzato tra gli anni 1939 e 1940 per adempiere alle richieste dell’industria meccanica “Innocenti” per poi essere riconvertito durante la seconda guerra mondiale in industria di produzione di proiettili. In sintesi sono previsti interventi, di tipo architettonico, per l’adeguamento impiantistico e normativo e per il miglioramento sismico, volti alla rifunzionalizzazione del complesso secondo le seguenti aree funzionali: area ingresso dei beni culturali mobili, in cui viene compiuta sia l’accettazione delle opere d’arte, al coperto, e sia il carico-scarico merci (questo ambiente dovrà essere accessibile dai mezzi pesanti e sorvegliato); area recovery art, destinata a depositi di varia natura, aree decontaminazione, lavaggio e laboratori di restauro, aree di messa in sicurezza e altre funzioni accessorie; connettivo, al fine di rendere il passaggio delle opere più agevole in tutto il complesso; piazza, aperta al pubblico, destinata in parte ad esposizione; servizi al pubblico, tra cui i laboratori di restauro, aule dedicate alla didattica e alla formazione, sale per conferenze e una caffetteria.
L’importo dei lavori in gara, pari a 33.000.000,00 di euro, è composto da:
– 32.267.600,71 euro per lavori (compresi 6.852.243,31 euro per manodopera);
– 732.399,29 euro per oneri per la sicurezza.
Agli operatori economici partecipanti è richiesta la qualificazione alle seguenti categorie SOA: OG2 restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela (prevalente, 8.838.292,32 euro); OS28 Impianti termici e di condizionamento (scorporabile, 6.437.519,66 euro); OS30 impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi (scorporabile, 4.304.528,93 euro); OS6 finiture di opere generali in materiali lignei, plastici, metallici e vetrosi (scorporabile, 3.265.997,13 euro); OS18-A componenti strutturali in acciaio (scorporabile, 3.107.021,61 euro); OS7 finiture di opere generali di natura edile e tecnica (scorporabile, 1.982.458,16 euro); OS23 demolizioni di opere (scorporabile, 1.766.518,37 euro); OS3 impianti idrico-sanitario, cucine, lavanderie (scorporabile, 1.346.097,68 euro); OS33 coperture speciali e (scorporabile, 1.179.557,60 euro); OS1 lavori in terra (scorporabile, 772.008,54 euro).
Il criterio di aggiudicazione scelto è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con 10 punti per la componente economica e 90 punti per quella tecnica. Riguardo ai criteri di valutazione dell’offerta tecnica, sono assegnati: 40 punti per professionalità e adeguatezza dell’offerta e modalità di gestione del cantiere; 28 punti per caratteristiche metodologiche dell’offerta per l’esecuzione dei lavori (soluzioni migliorative del ciclo di vita dell’opera, miglioramento dell’efficienza del cantiere in termini di impatto ambientale); 11 punti per criteri premianti (adozione e rispetto delle clausole premiali previste dal PNRR, sistemi di gestione ambientale, valutazione dei rischi non finanziari o ESG); 11 punti per la proposta dell’offerta di gestione informativa (OGI).
Per l’esecuzione dei lavori sono previsti 457 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna. I lavori dovranno essere conclusi entro il 30 giugno 2026 per evitare di incorrere nella perdita dell’intero finanziamento assegnato.
Termine per la partecipazione: 24/03/2025 ore 13:00
Per approfondire:
https://ingate.invitalia.it