I DUE NUOVI STRUMENTI DI APPROFONDIMENTO DISPONIBILI DA OGGI

Appalti, ipotesi soglia BIM a 5 milioni. DIAC scommette sul Codice 36 stabilizzato e lancia Monografia e Manuale

I due prodotti editoriali disponibili da oggi: la Monografia per le stazioni appaltanti, curata da Gabriella Sparano è un approfondimento veloce (50 pagine) con otto temi affrontati in chiave operativa; anche il Manuale “Appalti pubblici, Soluzioni operative” di Niccolò Grassi (152 pagine) affronta dieci temi-chiave con un taglio radicalmente operativo (giurisprudenza e indirizzi amministrativi utili, domande/risposte non frequenti, formulari utilissimi per PA e imprese). La nostra analisi è che ci sarà ancora qualche modifica mirata (due o tre sono in arrivo con il decreto Infrastrutture che sta preparando il ministro Salvini), ma soltanto per risolvere questioni specifiche e circoscritte, mentre l’impianto del codice è solido e resterà stabile a lungo, perché ha dalla sua parte un vasto consenso. Da qui la necessità per tutti gli operatori di aprire una fase per cogliere gli aspetti, positivi e critici, di una piena attuazione del codice. Il rialzo della soglia BIM  da due miliardi verso la soglia UE (o un valore intermedio) candidata a entrare nel Dl infrastrutture per superare le criticità digitali di molte stazioni appaltanti medio-piccole.

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