REPORT WATER INTELLIGENCE

Acqua, l’AI è già realtà: tecnologie made in Italy in uso in 110mila aziende agricole

Erasmo D’Angelis e Mauro Grassi, Presidente e Direttore della Fondazione Earth and Water Agenda, sottolineano che eccesso e scarsità di acqua convivono e sono due lati della medaglia con cui l’Italia deve fare i conti. Da un lato, gli eccessi dei fenomeni meteorologici, dall’altro la scarsità e la vetustà delle infrastrutture idriche insieme alla mancanza di investimenti nel settore da almeno vent’anni. Ci sono, infatti, 140 miliardi di mc di acqua prelevabili ma anche le perdite abbondano: su 9,1 miliardi di mc immessi ogni anno ne arrivano a destinazione solo 4,6 mld di mc. Per gli autori del report, allora, servono 176 miliardi in dieci anni per rinnovare il sistema idrico italiano. Un giano bifronte che si ritrova, però, con l’altro lato: quello delle tantissime applicazioni dell’intelligenza artificiale. Il suo contributo spazia dall’automazione al machine learning passando per l’elaborazione del linguaggio naturale tramite chatbot fino all’uso della visione artificiale per mappare aree e impianti.

Condividi:

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati.

In occasione del suo lancio, DIAC rimarrà consultabile in forma gratuita, ma devi avere un account per leggere i contenuti.

Sei già registrato? Accedi per leggere l'articolo:

Argomenti

Accedi