Istat ed Eurostat

A giugno aumenta l’occupazione MA anche la disoccupazione

Rispetto a un anno fa ci sono 337 mila occupati in più. Il tasso di disoccupazione torna sulla soglia del 7%, superiore alla media del 6,5% dell’eurozona. Sempre a percentuali record rimane la disoccupazione giovanile al 20,5%, anche in questo caso superiore alla media Ue

02 Ago 2024

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Giugno a luci e ombre per il mercato del lavoro. I dati provvisori diffusi dall’Istat registrano un aumento dell’occupazione e, al contempo, della disoccupazione, con quella giovanile under 25 che tocca sempre punte altissime, e un calo degli inattivi. Su base mensile, l’occupazione aumenta  dello 01%, pari a +25mila unità, per gli uomini, i dipendenti permanenti, gli autonomi, i 25-34enni e gli ultracinquantenni; cala invece tra le donne, i dipendenti a termine, i 15-24enni e i 35-49enni. Il tasso di occupazione sale al 62,2% (+0,1 punti). Osservando i dati  degli ultimi mesi, il quadro presenta un sostanziale consolidamento del tasso di occupazione, che presenta oscillazioni minime rimanendo, comunque, sulle vette sopra il 62% toccate, per la prima volta, nello scorso febbraio. In particolare, il secondo trimestre mostra un aumento dello 0,5%, più 124  mila unità, rispetto ai primi tre mesi dell’anno. La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-4,0%, pari a -74mila unità) e all’aumento degli inattivi (+0,1%, pari a +18mila unità).Il numero di occupati a giugno 2024 supera quello di giugno 2023 del 1,4% (+337mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età. Il tasso di occupazione in un anno sale di 0,7 punti percentuali.

 

Crescono gli occupati a tempo indeterminato e gli autonomi, calano i dipendenti a termine

Guardando i valori assoluti, a giugno 2024, dopo la diminuzione di maggio,
l’occupazione registra una crescita, appunto una crescita  di 25mila unità, che coinvolge i
dipendenti permanenti, saliti a 16 milioni 37mila, e gli autonomi, pari
a 5 milioni 144mila; prosegue invece il calo,  registrato anche nel mese precedente – dei dipendenti a termine, che scendono a 2 milioni 768mila. Il numero degli occupati è pari a  23 milioni 949mila,  sintesi, da un lato, dell’incremento di 465mila dipendenti permanenti e di 121mila autonomi e, dall’altro, della diminuzione di 249mila dipendenti a termine.

Il tasso di disoccupazione sale al 7% e quello giovanile al 20,5%

Sempre a giugno, aumenta il numero di persone in cerca di lavoro aumenta (+1,3%, pari a +23mila unità) per entrambe le componenti di genere e tra i 35-49enni, mentre diminuisce tra i 15-24enni e gli ultracinquantenni. Il tasso di disoccupazione sale al 7,0% (+0,1 punti), quello giovanile al 20,5% (+0,1 punti).  Due dati in flessione, rispetto a un anno fa, rispettivamente dal 7,5% e dal 23%. Il numero di inattivi è in diminuzione (-0,3%, pari a -41mila unità) tra gli uomini, i 25-34enni e i maggiori di 50 anni, cresce invece tra le donne, i 15-24enni e i 35-49enni. Il tasso di inattività scende al 33,0% (-0,1 punti). Rispetto a giugno 2023, cala il numero di persone in cerca di lavoro (-6,4%, pari a -122mila unità) e quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,8%, pari a -103mila).

La disoccupazione dell’area euro sale al 6,5%,  quella giovanile in lieve calo al 14,1%

Da Bruxelles sono arrivati ieri i dati sulla disoccupazione nell’eurozona e nell’intera Unione Europea.  A giugno, il tasso dei senza lavoro nell’area euro è salito su base mensile dal 6,4% al 6,5% mentre nell’Europa a 27 è rimasto al 6%, in linea con il mese precedente. I due dati sono rimasti stabili su base tendenziale. Eurostat calcola che 13,258 milioni di persone in Europa, di cui 11,122 milioni nell’area euro, sono senza lavoro. Rispetto a maggio, la disoccupazione è aumentata di 52 mila unità nella Ue e di 41 mila nell’area euro.

Il dato della disoccupazione  italiana risulta superiore alla media europea. Tra le principali economie europee, la Germania, la cui economia ə in forte affanno, è ben al di sotto della media con il tasso di disoccupazione al 3,4%, in linea con i mesi precedenti, ma in aumento rispetto al 3,4% di giugno 2023. La Francia è stabile  su base mensile e su base annua al 7,4%, A doppia cifra è la disoccupazione spagnola, che comunque segue un percorso di lieve discesa: 11,5% a giugno rispetto all’11,6% di maggio e al l’11,9% di giugno 2023. Bene la Grecia, scesa sotto la soglia del 10% al 9,6% rispetto al l’11,4% di un anno fa.

Sul mercato del lavoro europeo, pesa  come un macigno la disoccupazione giovanile, che i dati di giugno, ancora una volta, confermano. Gli under 25 senza lavoro nella zone euro sono al 14,1 , in lieve flessione sia su base mensile che tendenziale, 14,2%. Anche in questo caso, il dato italiano, se pur in riduzione rispetto  a giugno 2023, è  sopra, e di  parecchio, alla media europea. La Spagna è al 25,9%, la Grecia al 22,5%, la Francia al 17,8%. Si distingue la Germania con il 6,2% anche se in aumento rispetto al 5,7% dell’anno prima.

M.C.C.

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