I DATI SUL CREDITO
L’allarme Ance: continua il forte calo di PRESTITI, nel primo trimestre un altro -32% di erogazioni
Nel primo trimestre dell’anno sono arrivati finanziamenti totali alle imprese del settore per 2,44 miliardi, sostiene il centro studi dell’associazione dei costruttori sulla base di Bankitalia. Si tratta del 32,2% in meno rispetto all’analogo periodo 2023 che già, nell’intero anno, aveva segnato un -8,2% rispetto al 2022. Anche i mutui alle famiglie per l’acquisto di case hanno avuto nel primo trimestre una flessione del 17,1%, fermandosi a 8.543 milioni erogati.

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A lanciare l’allarme è stata ieri personalmente la presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, nel corso dell’evento organizzato con Sace: “Abbiamo dati dell’inizio del 2024 che registrano un’ulteriore, preoccupante flessione del credito erogato alle nostre imprese”. I dati li ha elaborati, il centro studi guidato da Flavio Monosilio che proprio oggi distribuisce il 4° numero di Edilizia Flash con i numeri aggiornati sulle erogazioni di finanziamenti. L’elaborazione è su dati Bankitalia e riguarda il primo trimestre 2024. Vediamo i numeri uno per uno, poi in fondo la tabella d’insieme.
I finanziamenti totali erogati alle imprese del settore edile sono ammontati a 2.440 milioni, il 32,2% meno dell’analogo periodo del 2023. Una flessione molto grave soprattutto se si considera che segue il calo dell’8,2% registrato nell’intero anno 2023 rispetto al 2022. L’elaborazione segnala anche un confronto con i livelli di credito del 2023 rispetto al 2007 e il confronto è impietoso: – 78,4%.
Questo -32,2% del primo trimestre è articolabile in una flessione più forte dei finanziamenti alle imprese per l’edilizia non residenziale (qui ci sono anche le imprese che operano nei lavori pubblici) che si attesta a -46,8% con un valore assoluto di 1.026 milioni di euro e un calo più contenuto delle erogazioni alle imprese per l’edilizia residenziale (-15,4% con un valore assoluto di 1.414 milioni di euro).
C’è però un altro dato preoccupante per il comparto residenziale: il calo del -17,1% dei mutui erogati alle famiglie per l’acquisto di case dopo un crollo, più marcato, registrato nell’intero anno 2023, con un -25,4%. Il valore assoluto dei mutui casa erogati nei primi tre mesi è stato di 8.543 milioni di euro. Qui pesa certamente il rialzo dei tassi registrato negli ultimi due anni, come conferma la riduzione del numero dei nuovi contratti di mutuo che hanno segnato -27,9% nell’intero 2023 e -18,1% nel primo trimestre 2024 rispetto al primo trimestre 2023.
Ora bisogna attendere i dati del 2° trimestre 2024 e poi dei due trimestri successivi per capire se la riduzione dei tassi di interesse avviata prima con prudenza e ora più marcatamente dalla Bce sarà in grado di invertire la tendenza.
I DATI DELL’ANCE
