INVITALIA

Appalto da 130,6 milioni per adeguare il depuratore di Napoli Est

25 Lug 2024 di Mercedes Tascedda

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Invitalia SpA manda in gara, per conto del Commissario Straordinario Unico per la Depurazione, l’appalto di sola esecuzione lavori per l’adeguamento funzionale dell’impianto di depurazione di Napoli Est.

L’intervento, del costo complessivo di 152,6 milioni, è finanziato con fondi FSC 2007-2013 (89 milioni assegnati con delibera CIPE 60/2012 a interventi di rilevanza strategica regionale nel mezzogiorno nei
settori ambientali della depurazione delle acque e delle bonifiche di discariche), PO Ambiente FSC 2014-
2020 (18,5 milioni assegnati con delibere CIPE 55/2016 e 11/2018) e legge di bilancio dello Stato 2023
(45,1 milioni).

L’importo complessivo dell’appalto, pari a 130.556.823,35 euro, è composto da:

  • 128.648.054,90 euro per lavori a corpo (compresi 13.061.395,14 euro per manodopera);
  • 1.908.768,45 euro per oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza.

Il progetto esecutivo posto a base di gara, validato l’8 maggio 2024, prevede interventi di adeguamento
funzionale dell’impianto di depurazione (circa 125 milioni per interventi sulle linee acque e fanghi, sugli
impianti e reti ausiliarie e altri interventi di rinnovamento delle apparecchiature e delle opere civili e di
recinzione dell’area impianto) e di inserimento paesaggistico (5,6 milioni per cintura verde, by-pass verdi, paesaggio acquatico, passerella semisospesa in legno, pavimentazioni e arredi, prati rustici e impianto di irrigazione automatizzato).

Tra i requisiti di capacità professionale e tecnica, è richiesta la qualificazione alla categoria SOA prevalente OS22 impianti di potabilizzazione e depurazione (importo lavori 37.118.413,07 euro). È inoltre richiesta la qualificazione alle seguenti categorie scorporabili e/o subappaltabili: OG1 edifici civili e industriali (34.121.641,55 euro); OG6 acquedotti, gasdotti, oleodotti, opere di irrigazione e di evacuazione (29.397.183,37); OS21, opere strutturali speciali (15.799.659,67 euro); OS30 impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici, e televisivi (8.509.000,47 euro); OS24 verde e arredo urbano (5.610.925,22 euro).
Il criterio di aggiudicazione scelto è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con 20 punti per la componente economica e 80 punti per quella tecnica. Riguardo ai criteri di valutazione dell’offerta tecnica, sono assegnati: 34 punti per l’adeguatezza dell’offerta (capacità tecnica professionale nell’organizzazione ed esecuzione del cantiere, ottimizzazione funzionale e gestionale delle linee acque e fanghi, qualità dei prodotti offerti); 26 punti per il sistema di cantierizzazione e sostenibilità ambientale (ottimizzazione della cantierizzazione, mitigazione impatto ambientale in fase di cantierizzazione, efficientamento energetico, riduzione dei rifiuti, soluzioni migliorative per garantire condizioni di maggiore sicurezza del personale rispetto al PSC); 16 punti per le modalità delle procedure tecnico-amministrative di attuazione dell’intervento (tempi e modalità di trasferimento delle opere eseguite al gestore operativo, modalità esecutive da adottare per minimizzare le interferenze all’esercizio dell’impianto durante la fase di costruzione delle opere, restituzione del modello “as built”); 4 punti per le certificazioni di gestione ambientale e salute e sicurezza sul lavoro.
I tempi di esecuzione dei lavori sono stimati in 900 giorni di cui 720 giorni per l’adeguamento funzionale
dell’impianto e 180 giorni per i lavori di inserimento paesaggistico.

Termine per la partecipazione: 19/09/2024 ore 12:00

Per approfondire:

https://ingate.invitalia.it/esop/toolkit/opportunity/current/list.si?reset=true&resetstored=true&_ncp=1721835235058.1805456-1

 

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