IL DECRETO
Calderone spiega la patente a crediti: 40 ANNI per arrivare al top di 100 punti
Dopo le bozze circolate nei giorni scorsi, il ministro del Lavoro ha diffuso quella che, di fatto, è la prima documentazione ufficiale. Sulla questione più ‘calda’ dei 100 crediti, viene spiegato il meccanismo in base al quale per arrivare al punteggio massimo possono servire 40 anni
25 luglio

Marina Calderone, Ministra del Lavoro
IN SINTESI
Quaranta anni per arrivare al massimo dei 100 punti previsti dalla nuova patente a crediti. A prevederlo è il decreto attuativo messo a punto dal ministero del Lavoro. In attesa del perfezionamento del suo iter di approvazione, arrivano dal dicastero le slide esplicative del provvedimento. Nei giorni scorsi, nel pieno delle polemiche innescate dall’introduzione dei 100 punti, il ministro del Lavoro aveva puntualizzato che questi “non sono per tutti”. Queste parole si spiegano con il peso attribuito alla storicità dell’azienda di 30 crediti. Di questi, 20 crediti, in base al meccanismo previsto di 1 credito attribuibile ogni 2 anni di attività, maturano in 40 anni.
Ma ecco nel dettaglio, il ‘vademecum’ diffuso dal ministero del Lavoro.
Tra la domanda e il rilascio della patente è possibile lavorare
Cosa serve per chiedere il rilascio – per quali requisiti è sufficiente l’autocertificazione
Per ottenere la patente a crediti, le imprese devono essere in possesso di una serie di requisiti. Sarà sufficiente un’autocertificazione per attestare di essere iscritte, alla Camera di commercio, industria, artigiani e agricoltura; di essere in possesso del Durc valido e di essere in possesso della certificazione di regolarità fiscale, se previsto. Per gli altri requisiti , adempimento degli obblighi formativi, possesso di un Duvri valido e la designazione del responsabile servizio prevenzione e protezione (Rspp), se previsto, serve una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. In caso di dichiarazioni non veritiere, la patente sarà revocata.
Le informazioni contenute nel portale dell’Inl
Il portale contiene una serie di informazioni: dati identificativi del titolare della patente, dati anagrafici del richiedente, data di rilascio e numero, punteggio al momento del rilascio, punteggio aggiornato alla data di interrogazione del portale, eventuali sospensioni ed eventuali decurtazioni dei crediti. Al portale accedono i titolari di interesse qualificato, inclusi le pubbliche amministrazioni, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale, organismi paritetici iscritti del Repertorio nazionale del Testo Unico Sicurezza, responsabile dei lavori e coordinatori sicurezza nella progettazione e l’esecuzione dei lavori.
L’attribuzione dei crediti: la dotazione iniziale parte da 30
Dei 30 crediti per anzianità aziendale 20 possono maturare in 40 anni
Come vengono attribuiti gli ulteriori 40 crediti
Per infortuni mortali per colpa grave scatta lo stop per 12 mesi
La sospensione della patente a punti è obbligatoria in caso di infortuni mortali per colpa grave del datore di lavoro o suo delegato o dirigente. È possibile nel caso di infortunio che causi inabilità permanente o menomazione irreversibile per colpa grave del datore di lavoro o suo delegato o dirigente. L’Inl verificherà, al termine della sospensione cautelare, il ripristino delle condizioni di sicurezza del cantiere nel quale si è verificata la violazione.