Palazzo Pitti, sarà riallestito il Tesoro dei Granduchi
Gallerie degli Uffizi di Firenze manda in gara l’affidamento dell’appalto misto di lavori e servizi da 3,3 milioni per la manutenzione straordinaria edile e impiantistica e l’allestimento museografico del Tesoro dei Granduchi presso Palazzo Pitti. Tutti i lavori dovranno essere eseguiti con tecniche e materiali compatibili con le caratteristiche storiche, artistiche e costruttive dell’immobile, garantendo la reversibilità degli interventi e la minima alterazione possibile dello stato attuale.
Il progetto esecutivo in gara – del costo complessivo da quadro economico di 4,58 milioni finanziato con i fondi messi a disposizione dal Ministero della Cultura nell’ambito del Piano strategico Grandi Progetti Beni Culturali e con fondi di bilancio della Galleria degli Uffizi – prevede interventi volti a garantire maggiore fruibilità agli spazi espositivi, la realizzazione di un impianto di climatizzazione e ricambio d’aria, la sostituzione dei corpi illuminanti esistenti per migliorare l’illuminazione delle sale e la realizzazione di un nuovo allestimento espositivo.
L’importo complessivo in gara ammonta a 3.284.744,64 euro di cui
- 2.362.145,16 euro per lavori;
- 242.089,34 euro per servizi;
- 133.052,70 euro per costi della sicurezza;
- 547.457,44 euro per quinto d’obbligo.
I costi della manodopera, compresi nell’importo dei lavori e dei servizi a base di gara (2.604.234,50 euro), ammontano a 809.246,72 euro.
Per la componente lavori, agli operatori economici partecipanti è richiesta la qualificazione alle seguenti categorie SOA: OG2 restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela ai sensi delle disposizioni in materia di beni culturali ed ambientali (prevalente, 1.484.472,11 euro); OS28 impianti termici e di condizionamento (654.379,92 euro); OS30 impianti interni elettrici (356.345,83 euro). Per la componente servizi è invece richiesta l’iscrizione presso la competente Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura per attività relative a servizi di trasporto e movimentazione di opere d’arte.
Il criterio di aggiudicazione scelto è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con 20 punti per la componente economica e 80 punti per quella tecnica. Riguardo ai criteri di valutazione dell’offerta tecnica sono assegnati: 36 punti per qualità (valorizzazione delle opere mobili, con fornitura di ulteriori corpi illuminanti o/e infrastrutture smart; modalità di fornitura di campionature relative ai manufatti previsti in appalto come totem, pellicole oscuranti, pavimentazione in gres della Grotticina, serramenti esterni e interni, porte REI; metodologie di verifica, rilievo e riutilizzo dei cavidotti esistenti sia esterni che interni agli edifici e per prevenire le interferenze con impianti e manufatti esistenti; modalità di documentazione dei lavori e metodi di archiviazione dei dati raccolti durante le fasi di esecuzione dell’intervento anche con finalità scientifiche e didattiche; sistemi illuminanti e controllo igrotermico); 18 punti per esperienza e certificazioni (lavori in contesti museali realizzati nell’ambito della categoria OG2, negli ultimi 10 anni antecedenti la data di pubblicazione del presente bando, in favore di committenti pubblici o privati in immobili di interesse storico e artistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004; certificazione ISO 14001 – sistema di gestione ambientale; certificazione ISO 50001 – risparmio energetico e sostenibilità ambientale); 16 punti per modalità organizzative di gestione della commessa (organizzazione del cantiere e struttura operativa); 10 punti per logistica di cantiere (riduzione dei tempi contrattuali; soluzioni per la mitigazione dell’impatto del cantiere sul contesto di Palazzo Pitti e per la gestione degli spostamenti dei mezzi d’opera e la movimentazione dei materiali “da e verso” l’area di cantiere; organizzazione e gestione delle maestranze, finalizzata alla gestione ottimale dei servizi e della sicurezza e alla mitigazione delle interferenze operative; organizzazione del cantiere al fine di contenere il disagio ambientale e ottimizzare l’utilizzo e la gestione delle risorse durante l’intero ciclo delle lavorazioni, anche nell’ottica di attuare i CAM).
Il tempo utile per ultimare i lavori è fissato in 516 giorni.
Termine per la partecipazione: 19/11/2025 ore 13:00
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