Roma, arriva il piano strategico per il Tevere: 50 milioni sul piatto ma servono altri soldi per renderlo balneabile

13 Ott 2025 di Mauro Giansante

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Roma, arriva il piano strategico per il Tevere: 50 milioni sul piatto ma servono altri soldi per renderlo balneabile

Il Tevere come infrastruttura verde e blu. Un’arteria naturale lunga 75 chilometri attraverso cui contribuire alla rigenerazione urbana di Roma. Il piano è stato presentato giovedì scorso: 800 progetti, 50 milioni Pnrr-Giubileo-Comune e un orizzonte di medio-lungo termine. Con un obiettivo, o almeno un sogno: rendere il fiume di Roma balneabile nel 2033. Ma, ha precisato l’assessora all’ambiente Sabrina Alfonsi, dal tavolo che verrà istituito prossimamente si predisporranno “tutte le azioni e il cronogramma per fare questo lavoro, che ha bisogno di grandi risorse, come è stato anche nelle altre capitali europee, ed è impensabile farlo come città. La città può farne il coordinamento”.

Nell’elenco dei siti principali per la rigenerazione del Tevere ci sono, per esempio, l’ex Fornace Mariani e il Ponte di Castel Giubileo; la sponda sinistra della Bocca della Verità; i parchi d’affaccio già in corso di realizzazione e la sponda destra dell’ex Arsenale Pontificio. Il Piano strategico e operativo – sottolinea la nota di Roma Capitale – è già stato approvato dalla Giunta: a fine ottobre scadranno i termini per presentare le eventuali osservazioni e poi verrà approvato in via definitiva dall’Assemblea Capitolina. L’intero Piano sarà poi pubblicato sul Geoportale di Roma Capitale con una duplice finalità: come forma di comunicazione con la città e le sue articolazioni (amministrative, politiche, sociali, imprenditoriali e culturali) e come forma di cooperazione e coordinamento decisionale.

“Con il Piano, infatti, il Tevere non sarà più confine tra le parti della città ma la sua spina dorsale di valore strategico, laboratorio di innovazione urbana e sociale, paesaggio vivo da attraversare, abitare e custodire. Insomma, un fiume che torna a connettere, generare valore e ispirare futuro”, ha dichiarato Maurizio Veloccia, Assessore all’Urbanistica. Tutte le strade portano a Roma, è il detto. Chissà che un giorno ci si possa arrivare anche via fiume.

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