Genova-Darsena, via la passerella illegale. Mestre, 25 alloggi in sconto
L’assessore ai Lavori pubblici Massimo Ferrante ha annunciato un cantiere Aster di almeno dieci giorni per 30 mila euro, comprensivi di smaltimento; l’assessora alla Sicurezza Arianna Viscogliosi parla di «atto simbolico di cambiamento». Nel Comune veneto, bando sperimentale rivolto a chi si impegna a eseguire piccoli lavori di ripristino.
IN SINTESI
A Genova, nel waterfront della Darsena, è partita la rimozione della passerella in legno diventata simbolo di degrado. L’assessore ai Lavori pubblici Massimo Ferrante ha annunciato un cantiere Aster di almeno dieci giorni per 30 mila euro, comprensivi di smaltimento; l’assessora alla Sicurezza Arianna Viscogliosi parla di «atto simbolico di cambiamento» concordato in Prefettura con residenti, pescatori e commercianti. L’assessora al Commercio Tiziana Beghin valuta per Natale un grande parco giochi tra Caricamento e Ponte Parodi, in attesa del progetto definitivo di riqualificazione. Residenti e operatori incassano il risultato ma chiedono un piano strutturale di rilancio dell’area per riportare cittadini, clientela e sicurezza diffusa.
Servizio idrico e fognario ad Altamura, 3 milioni per la zona industriale
Ad Altamura, la Regione Puglia e Acquedotto Pugliese estendono il servizio idrico integrato alla porzione sud dell’area industriale con un investimento di 3 milioni di euro finanziato da Aqp. L’intervento, inaugurato con il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, la direttrice generale di Aqp Francesca Portincasa e il sindaco Vitantonio Petronella, prevede 3.900 metri di condotte idriche e 2.300 di fognatura (di cui 550 in pressione), un attraversamento della SS 96 e un impianto di sollevamento in Traversa via della Lenticchia, con rotatoria. I lavori porteranno acqua e fogna a oltre 200 aziende entro il primo semestre 2027. Aqp rivendica un piano 2024-2029 da oltre 2 miliardi (400 milioni in provincia di Bari), 13 km di reti sostituite ad Altamura con “Risanamento Reti 3” e 355 perdite riparate con tecnologie avanzate, oltre a un nuovo sollevamento in via Barcellona.
Mestre, social housing “se la ristrutturi tu”: 25 alloggi con sconto sul canone
A Mestre, il Comune lancia un bando sperimentale di edilizia sociale: 25 appartamenti (11 in centro storico e isole, 14 in terraferma) assegnati a chi si impegna a eseguire piccoli lavori di ripristino, stimati sotto i 15 mila euro, in cambio di uno sconto sull’affitto. Gli assegnatari, avverte l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini, dovranno completare gli interventi entro tre mesi, pena revoca. La misura si aggiunge a una programmazione più ampia: 77 alloggi restaurati nel 2025 (3,5 milioni), cantieri in corso su 257 case (10,3 milioni), altri 37 aggiudicati (1 milione) e 70 in affidamento (4,4 milioni), efficientamenti per 5,8 milioni su 110 alloggi, con l’obiettivo di assegnare tutto il patrimonio entro il 2026 e vendere, con prelazione e sconto 20%, i 164 alloggi del Villaggio dei Fiori a Spinea.
Venezia, il senatore Andrea Martella chiede il Comitatone: «Fondi per Mose e Legge speciale»
Sul Gazzettino, il senatore Andrea Martella (Partito Democratico) sollecita in un’intervista la convocazione urgente del Comitatone per garantire i fondi mancanti al funzionamento del Mose e rifinanziare la Legge speciale. L’Autorità per la Laguna, guidata dal presidente Roberto Rossetto, sta per diventare operativa ma servono oltre 100 milioni l’anno; i trasferimenti sono scesi da 64 a 59 milioni. Martella annuncia un emendamento per 180 milioni annui e richiama l’ultima riunione del Comitatone (dicembre 2020). Apprezza il comitato scientifico coordinato da Andrea Rinaldo e chiede tempi rapidi per l’operatività dell’Autorità e per la tutela dei lavoratori di Provveditorato, Cvn, Comar e Thetis che confluiranno nella società in house.
Sicilia, flop del bando turismo: 135 milioni prorogati al 14 novembre
In Sicilia, l’assessora al Turismo Elvira Amata proroga di un mese il bando da 135 milioni per la riqualificazione delle strutture ricettive: a pochi giorni dalla scadenza erano arrivate circa dieci domande, insufficienti a impegnare i fondi europei. I contributi (da 50 mila a 3,5 milioni) sono destinati a hotel, villaggi, B&B e case vacanze per recuperi, ampliamenti, abbattimenti e ricostruzioni, con richieste da inviare su incentivisicilia.irfis.it e istruttorie curate da Irfis. Plaudono le categorie: Confcommercio con il presidente regionale Gianluca Manenti, Federalberghi con il presidente Nico Torrisi e Christian Del Bono (Isole), Cna con Masha Ianglieva Gallitto e Stefano Rizzo, che chiedono chiarimenti applicativi e tempi congrui per progetti solidi.
Bolzano, WaltherPark: alla Provincia il nuovo GA20, 7 mila mq e 171 dipendenti trasferiti
A Bolzano, la Provincia autonoma prende in consegna l’edificio GA20 nel complesso WaltherPark grazie alla permuta prevista dal Pru 2016, senza oneri per il bilancio pubblico. Al taglio del nastro il presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher, l’assessore alle Opere pubbliche Christian Bianchi, l’assessora al Lavoro e Personale Magdalena Amhof e il presidente di WaltherPark Spa Thibault Chavanat. La struttura, 7 mila metri quadrati, ospiterà 171 dipendenti e una serie di uffici strategici: Dipartimento Europa, Lavoro e Personale; Ripartizione Innovazione, Ricerca, Università e Musei; Ripartizione Sviluppo economico; Servizio esami di bi- e trilinguismo; Ufficio Lingue ufficiali; Servizio Donna. Obiettivo: razionalizzare sedi e ridurre la spesa per affitti, valorizzando al contempo immobili provinciali.
Trento, casa e Prg: 518 mila mq edificabili residui, 5 mila alloggi sfitti e 6.600 nuclei in difficoltà
A Trento, l’assessora all’Urbanistica Monica Baggia presenta il rapporto Nomisma sulla variante strategica al Prg: fabbisogno di quasi 6 mila alloggi al 2042, con 330 abitazioni/anno fino al 2035 (40 sociali e 290 di mercato) e 260 dal 2036 (32 sociali). Il quadro mostra 5 mila alloggi sfitti, 2 mila seconde case e 518 mila metri quadrati di edificabilità residenziale residua (249 aree) più 360 mila produttivi. Tra le misure allo studio: agenzie di intermediazione, fondi di garanzia per morosità e danni, leve fiscali sull’Imis e obblighi di quota sociale nelle nuove residenze, senza consumo di nuovo suolo. Attenzione anche agli affitti brevi: su 443 alloggi censiti, 375 su Airbnb ma solo 84 prenotati per almeno 91 giorni l’anno; il sindaco Franco Ianeselli richiama l’urgenza abitativa per studenti e lavoratori.
Jesi, ex Cascamificio verso il traguardo: edilizia agevolata e spazi culturali, ma servono altri 10 milioni
A Jesi (Ancona) il cantiere dell’ex Cascamificio procede con un lieve ritardo; l’assessora ai Lavori pubblici Valeria Melappioni, il sindaco Lorenzo Fiordelmondo e la direttrice generale della Fondazione Pergolesi Spontini Lucia Chiatti confermano il termine dei lavori a marzo. L’opera vale 5,7 milioni (3,8 dal Pnrr) e prevede 16 alloggi a edilizia agevolata e spazi a piano terra per magazzini, laboratori e sala prove della Fondazione, con l’idea di una futura riproduzione in scala del palco del Pergolesi. La direttrice tecnica Angela Carcasio (impresa Mariotti) indica il completamento di solai e coperture come snodo per accelerare impianti e finiture; bonifica amianto terminata. Il Comune chiede alla Presidenza del Consiglio ulteriori 10 milioni per completare le parti oggi non rifunzionalizzate.
Castellammare di Stabia, addio alle Nuove Terme: via alla demolizione, qui nascerà il nuovo ospedale
A Castellammare di Stabia (Napoli) è partita la demolizione delle ex Nuove Terme al Solaro, chiuse dal 2015 e acquistate dalla Regione per 13 milioni. Al loro posto sorgerà un ospedale da 300 posti letto (oggi il San Leonardo ne ha circa 180), con reparti come Emodinamica, Pma e chirurgia robotica, day hospital e day surgery. L’operazione vale oltre 200 milioni tra bonifiche, abbattimenti e ricostruzione; il primo bando è di 180 mila euro e il cronoprogramma stima 36 mesi di lavori, con ulteriori 20 milioni per tecnologie. La struttura, ispirata al modello Monaldi, sarà facilmente accessibile da autostrada e SS Sorrentina.
Napoli, stadio al Caramanico: le controdeduzioni di Aurelio De Laurentiis e il nodo Zes
A Napoli, la Ssc Napoli guidata dal presidente Aurelio De Laurentiis risponde alle criticità sollevate da Comune e Città metropolitana sul progetto di stadio al Caramanico: sulla proprietà dei suoli richiama il vincolo preordinato all’esproprio a valle della pubblica utilità; per l’area mercatale chiede al Comune di individuare soluzioni alternative; per l’area Sin e la Via sostiene che l’assenza della valutazione ambientale non precluda un parere favorevole in Conferenza preliminare. Il sindaco Gaetano Manfredi vuole evitare conflitti con il progetto AreNapoli e i mercatali; il presidente della Zes Giosi Romano ha sospeso l’iter accogliendo le controdeduzioni, con possibilità di rinvio oltre la scadenza del 18 ottobre per favorire un accordo. De Laurentiis rivendica l’impatto socio-economico «superiore» rispetto al Palasport al Centro Direzionale.
(a cura di Francesco Stati)