Appalto integrato da 10,8 milioni per il restauro in BIM del Sacrario Militare di Cima Grappa

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali, manda in gara l’appalto integrato per il restauro conservativo del Sacrario Militare di Cima Grappa e la valorizzazione degli edifici annessi, degli apprestamenti militari, della ex base NATO e delle relative aree contermini.

Il valore globale stimato dell’appalto, pari a 10.762.641,41 euro, è composto da:

– 265.358,92 euro per progettazione esecutiva in ambiente BIM (comprensiva di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione) di cui 44.567,44 euro ribassabili, corrispondenti ad oneri e spese generali;

– 7.141.705,98 euro per lavori di restauro conservativo di cui 2.245.713,75 euro per la manodopera;

– 529.057,00 euro per servizi culturali-allestimento museale di cui 131.984,45 euro per la manodopera;

– 716.079,19 euro per forniture -allestimento museale;

– 316.666,75 euro oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso;

– 1.793.773,57 euro quale importo massimo del quinto d’obbligo, in caso di variazioni in aumento.

Il progetto definitivo in gara, validato il 20 giugno 2024, è stato realizzato dal raggruppamento temporaneo di professionisti composto da Politecnica Ingegneria e Architettura (capogruppo), Antonio Citterio e Patricia Viel & Partner Srl, Parallelo Sas e Btmovies Srl, vincitore del concorso di progettazione indetto nel mese di luglio 2015.

Considerando che si tratta di un intervento di restauro conservativo su beni vincolati ai sensi del D.lgs. 42/2004, la categoria SOA prevalente è la OG2 (importo lavori 6.046.538,64 euro). È inoltre richiesta la qualificazione obbligatoria alle seguenti categorie scorporabili e/o subappaltabili: OS30 impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi (916.751,29 euro); OS28 impianti termici e di condizionamento (448.069,49 euro).

Il criterio di aggiudicazione scelto è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con 10 punti per la componente economica e 90 punti per quella tecnica. Riguardo ai criteri di valutazione dell’offerta tecnica, sono assegnati: 36 punti per le modalità operative per la gestione del cantiere, l’organizzazione e l’esecuzione delle opere (modalità di stoccaggio di materiali ed attrezzature nel rispetto della natura dei luoghi; pianificazione della fruibilità delle aree del Sacrario militare da parte del pubblico in tutto il corso dei lavori; raggiungibilità del cantiere; cronoprogramma); 16 punti per adeguatezza dell’offerta e modalità di esecuzione dell’appalto (esperienza del direttore tecnico e consistenza e professionalità del personale impiegato); 14 punti per adeguatezza dell’offerta e modalità di svolgimento del servizio di progettazione esecutiva (presentazione di 2 progetti esecutivi di restauro conservativo su beni vincolati ai sensi del D.lgs. 42/2004, ubicati in aree paesaggisticamente rilevanti e particolarmente esposti agli agenti atmosferici in ragione dell’altitudine dei luoghi, elaborati dai tecnici che redigeranno la progettazione esecutiva; organigramma nominativo e dettagliato del gruppo di lavoro); 12 punti per soluzioni migliorative in relazione alle opere architettoniche e di restauro, agli impianti e all’allestimento museale; 4 punti per la riduzione dei tempi di esecuzione del contratto; 3 punti per la certificazione della parità di genere; 2 punti per metodologia BIM e offerta di gestione informativa.

Riguardo ai tempi di esecuzione sono previsti 645 giorni complessivi, suddivisi in: 45 giorni per la progettazione esecutiva (compreso coordinamento della sicurezza in fase di progettazione); 600 giorni per l’esecuzione dei lavori, dei servizi e delle forniture, decorrenti dalla data del verbale di consegna definitiva.

Termine per la partecipazione: 01/08/2024 ore 16:00

Per approfondire: https://eproc.palazzochigi.it/PortaleAppalti/it/homepage.wp?actionPath=/ExtStr2/do/FrontEnd/Bandi/view.action&currentFrame=7&codice=G00073